Armeggiare di diplomazie

Armeggiare di diplomazie Armeggiare di diplomazie nella pausa del negoziali di Tokio L'Inghilterra cerca di guadagnare tempo • I giapponesi premono su Hong Kong ■ Assediami e assediati bloccati dalle acque a Tien Tsin - Gli italiani in aiuto dei pericolanti (DAL NOSTRO INVIATO) Pechino, 21 agosto. Lo stato di sospensione in cui si trova ìa Conferenza di Tokio ancora non significa una rottura giacché, sebbene le delegazioni non si siano più riunite i colloqui tra Craigie e il vice-Ministro degli Esteri Kato continuano. Irrigiditesi nei loro noti punti di vista, le due parti tradiscono, comunque, il desiderio di mantenere contatti; però con questa differenza, che l'Inghilterra, guadagnando tempo, tende a trascinare nella discussio- ne un numero sempre maggiore^?l *"'frf.lS"fÌf..?°S5,^''r'!":i"te-tutte le nove Potenze che a suo tempo firmarono la dichiarazione della porta aperta. Ma la Potenza sulla quale Londra cerca di premere in modo particolare, naturalmente è gli Stati Uniti, e a Pechino si ritiene che l'Inghilterra vedrebbe con piacere l'attività militare giapponese spostarsi dalla zona fra Singapore e Hong Kong\giacchè l'opinione pubblica ameri cana potrebbe allora essere influenzata in modo ancora più efficace. Abbiamo viceversa l'impressione che il Comando Supremo giapponese, pur non tralasciando di prendere misure delle quali l'isolamento di Hong Kong dal retroterra costituisce un tipico esempio, non pensi affatto di compromettere con gesti inconsulti i risultati che è suo proposito di consolidare. Intanto il memorandum consegnato ieri da Craigie a Kato non ha contribuito a migliorare in nes ! sun modo la situazione e lo stesso deve attendersi dalla replica giap-\ponese. IQuanto alla situazione di Tien \Tsin, l'impressionante piena del fiume Peiho minaccia di trasformarla in 7>ianiera inattesa. L'acqua ha già invaso alcune zone e, venendo inondate le Concessioni assediate e la stessa Concessione giapponese, oppure scomparendo il ponte provvisorio di legno, assediatiti ed assediati dovrebbero cercare di accordarsi per riorganizzare attraverso i ponti oggi sbarrati i traffici e il rifornimento dei viveri. La Concessione italiana, che essendo sopraelevata non corre pericolo, ha messo a disposizione delle autorità giapponesi e cinesi, dimostratesi gratissime dell'offerta, molte migliaia di sacchi di sabbia destinati al rafforzamento delle dighe. Italo Zingarelli i o a n a li a, e, ; e o, o- da rendere probabilmente inevitabile la rottura dei negoziati. I giornali rispecchiano questo radicale pessimismo nel considerare le possibilità di una continuazione dei negoziati. II Kokumin scrive che il Giappone non ha niente da sperare dall'Inghilterra. Invece il Giappone, seguendo i sistemi politici inglesi, provveda a riguadagnare il tempo perduto. L' Asahi scrive che l'Inghilterra ha creato un fronte unico anti¬ giapponese mercanteggiando Sene^ aicuna sincerità. Ora però cia- ":iscuno na ripreso la sua libertà. Il "Giappone deve ora rispondere alla nuova banconota introdotta dall'Inghilterra e agli attacchi al <: Fapi » organizzati in tutta la Cina. o e a eu La piena dell'Hai Le acque del fiume Hai in piena \àa molti giorni hanno rotto gli ar- gini, inondando completamente la città cinese di Tien Tsin. Centinaia di abitanti hanno dovuto lasciare le loro case. Si crede che numerosi cinesi siano annegati. In alcuni punti l'acqua ha raggiunto, nelle case e nelle vie, l'altezza di metri 1,50. Le autorità de.lla Concessione britannica hanno proclamato lo stato d'emergenza ed hanno preso rigorose misure per mantenere l'ordine. Le barriere di filo spinato elettrificato erette dai giapponesi intorno alla Concessione sono quasi ovunque sommerse. ! Migliaia di profughi affluiscono nella citta dalle 201,6 inondate re\cando seco il bestiame e le masse Inzle cne nanno potuto salvare dal- le acaue

Persone citate: Italo Zingarelli, Kato