Il Duce esamina il bilancio dell'istituto naz. Infortuni

Il Duce esamina il bilancio dell'istituto naz. Infortuni Il Duce esamina il bilancio dell'istituto naz. Infortuni I risultati del quinquennio dal 1934 al 1939 -- Come fu applicata la legge del 1937 -La continua ascesa dell' organismo assicurativo Roma, 18 agosto, ivIl Duce ha ricevuto il consiglie-|pre nazionale dott. Biagio Vecchio- jrni, presidente dell'Istituto naziona-Itle fascista Infortuni; il quale Gli eha sottoposto ed illustrato il bi-j lancio dell'Istituto per l'esercizio 1938 (35° dell'Istituto) approvato .pdal Consiglio di Amministrazione cnella seduta del 5 luglio. IlNella, sua esposizione, il presi- Rdente della. INPAIL si è sofferma-:pto ad illustrare i risultati del quin- ,CSn™iViial ^4 r 193S;cioè *\'- vl«fn,n!lqualeJu, geftlone„de:idtA5&?°JVbbll?a£ria d!s" m£2£nL n T'ft,e P,1;0^^avatt (n , a,nl" ^ ftl^n «ìJp™00 JJ? ° ,ha tt" Dsto in evidenza 1 andamento de - l'istituto nel biennio 1937-1938, ^nel quale fu applicata la nuova m! CI .alegge entrata in vigore dal 1" aprile 1937. 1.050 milioni di attività dLe attività, che nel 1934 ammon- lavano a lire 342.678.5S3. alla fine del 193S raggiunsero le 1 milioni 204.002. con aumento lire 331.028.232 rispetto al prece dente esercizio 1937; i fondi per pagamenti di indennità e rendite jire ^'énto^uKlento di i,1 ™, ad infortunati ammontavano al 31 dicembre 1938. a lire 565 mi. Uonl 706.813; erano, inoltre, ac- cantonate a quella data lire 233 milloni 057.047 per fondi di riserva \ e di garanzia di rischio; e lire'110.386.445 per fondo eventuali i svalutazioni delle attività inve-lstite. I premi di assicurazione incassati nell'anno 1938 furono di lire 516.950.443, con un aumento di lire 213.363 e di lire 88.064.057 rispett sercizio precedente 1937, aumento non dovuto ad i tassi di premio ma solo alla mag .994 rispetto al 1934, \.064.057 rispetto all'è-,giore estensione nel campo della assicurazione per intensificazione di lavori e agli aumenti salari cui. come è noto, sono ragguagliati i naspriinento dèi 1 solo alla mag' premi. E' da segnalare, anche la con-.fortante decrescenza, già consta- !. . .. ' &. . . mento è da attribuirsi al miglio- ramento dell'ambiente e delle con- dizioni di lavoro dovute all'azione ,.f, „ ,, ., , .tata nello scorso anno del numero jdegli infortunati, malgrado l'au- mentata utilizzazione della mano ; d'opera. Questo favorevole anda- ed al clima del Regime, che si ri una più elevata coscienza morale dei lavoratori. iQuesto miglioramento ha con-1sentito che l'esercizio si sia chiuso con un parte destinato serve; necessità tere l'Istituto giare eventuali rischio, in questi le manca qualsiasi esperienza P?ril pagamento delle rendite che in meno di due anni di applica- zione della legge hanno già rag-Giunto al 31 dicembre 1938 il nu-mero di 24.459 di cui 19.115 per casi di inabilità permanente e 5243 t,pt rasi mortali per casi raoriaii. ali sviluppi aeiirsutuio nei accelerato non solo nell'esercizio delle funzioni demandate all'Isti- tuto, e da questo esercitate conlarga visuale, ma anche nel cam- po dei finanziamenti per opere dipubblica utilità. La situazione fi. nanziaria dell'Istituto è solidissima e tale da far ritenere, come è confermato dai favorevoli risultati del biennio di applicazione della nuova legge, che possano essereagevolmente sopportati i nuovi oneri relativamente ingenti, chederivano dall'esecuzione dei prov- vedimenti voluti dal Duce ed ap- I! presidente Vecchioni ha. ln-fine, dichiarato al Duce che l'Isti-tuto continuerà a rivolgere le mag-eiori cure per il perfezionamentodella propria attrezzatura, sicchéfa sua'sione sia larga e'solleci-ta; e sopratutto al nuglioramen-to della propria organizzazionesanitaria, la quale, in piena ade-renza alle direttive del Regime,1 • provati con recente legge per au- plu . 7" '„,„„,•.., mentare le prestazioni. ti .«^.nt. Vcophinni ha in.deve costituire il fulcro dell'atti-vita degli istituti di assicuralo-vita degl ne sociale. Un'erogazione di 700 mila lire Occorre rilevare che le spese per assistenza sanitaria sostenute dall'Istituto nell'esercizio 1938 ascesero a lire 44.539.303, oltre lire 4.958.761 per la speciale assistenza ai grandi invalidi del la- voro; la rispondente cifra dì spese per il 1936, nel quale anno anco-a non vigeva l'obbligo per listiuto delle cure agli infortunati,! ra di lire 13.031.657 II Presidente Vecchioni ha poi1 assicurato il Duce, che, in adem-, imento ai Suoi ordini. l'Istituto, ome già fece largamente nel-! A.O.I., sta provvedendo a orga-. izzare propri servizi in Albania er assistervi i nostri lavoratoli he si rechino colà. Il Duce ha preso atto con sod-1 isfazione del rapporto del ca- merala Vecchioni ed ha ricevuto nche il direttore Calamari. E' stato, infine, consegnato al D"<* contributo di lire i.i„(:,„,„ u- ^„ì:^ .„ ^versare WS & 2mSfaìn\ memoria deH, grande Scomparso! ostanzo Ciano. ì 11 Duce ha destinato: lire 500.000 lla refezione scolastica della GII.' ™ ella Sicilia e dell'Istria; lire 100 1 le\ £e£ b°r"e bi*™al\ **"-| U"'e dnl p-*-F- Ver il Centro di "Melare: lire ™.000 con ?™*'^* ?!lf ° j?u^'|- approvata Preparazione politica per i giova- K" 1ire 100 000 al Comando Fe-. ... _ T rrr.««*tn A,, de'«'e della GJ.lt. di Grosseto da^ fm^ima pei a costruzione di una ce fiyli dei minatori aia dal Segretario del P. N. F., lire ^^ZJ^H rP*i"£l"ne della Cn',a deUa GIL- d> Voi-p,ana Bor'Jata- Rurale che ha i«-q"adrtt'° "e"e organizzazioni delPl N- F- l! novantotto per centoy°*-« »'»-della popolazione, e lire 30.000 contributo per la Cassa della G.I.L. di Gerfaldo Borejata Rurale di Jìiontagna che dette alla Maremma una ?Je 1>r""e squadre di azione ede&be Ue ìerìtl l"fì<'ts'>- I! „an A„.;Bn J„ Il0„, « S6IL "UeIP° de giunto in Italia Genova, 18 agosto. II generale Queipo^ de Llano. • ^d°Hìe" !,,Vug.ust.ui*- Eran° ad attendere alla stazionp marittimaapo della Missione militare spa-gnoja in Italia, e qui giunto a"""'*"•"• zia, le autorità consolari, una rap-presentanza della Falange spa- Snola 3ui residente, molte per-attendere alla stazione marittima mustre oapite le principali autorità civili e militari, le gerarchie cittadine ed un folto gruppo di ufficiali dell'Esercito e della Mili sonalità e numerosa folla. dell'Italia fascista, L'ospite ripartirà domani in au tomobile alla volta di Roma, gno- ha" diretto"'al Sottosegretarioalla Guerra, generale Pariani, iseguente telegramma: « Rappresentanza Senato, arnmlrata superba dimostrazione preparazione spirituale e materiale offerta da"e .?orze .Armate nellegrandi esercitaziom concluse conla magnifica rassegna, invia sensdl orgogliosa fierezza aliEsercitoper fervida oper pasto Per cortese ospitalità ». _ .j , SeilSlDlle UlCreilieiltO negli scambi con la Romania Roma, 18 agosto. Il movimento commerciale tra l'Italia e i Paesi del Levante haregistrato, nel corso dei primi semesl dei 193^ un sensibile svliUppo In particolare, dal gennaio a Romanian«»o raggiunto l'ammontare d circa 143,6 milioni di lire; nel cor rispondente periodo del 1938, il va lore delle nostre esportazioni in Romania avevano raggiunto l'animontare di circa 60,3 milioni <« "«e. sempre nei primo semestre qeil'anno in corso, 1 nostri acquistdalla Romania hanno raggiunt niLltl Jl L 1 UW 1IU IH li U.IMU , .** .0 . .. ,. le esportazioni italiane in * r ■ hanno raggiunto lammi tutto il giugno dell'anno in corso 189,2 milioni di lire, contro 134, dei primi sei mesi del 1938. Pertanto il valore totale dei nostri scambi commerciali con lRomania, nel primo semestre de1939, è aumentato di oltre 138 milioni di lire e contemporaneamentil disavanzo della nostra bilancicommerciale, che aveva superati 47,2 milioni dl lire nei primi semesi del 1938, è disceso a 45,6 milioni nel corrispondente perioddell'anno in corso. La «ostituzione ai tram, nella solai Capitale, ha permesso di ricupe- e j, ferro equivalente alla co- >. i : ? : l : ' '1. - : i - ■ 111 : l - r r r ; ' 1111 : : l ; i. j11 -1111 i i i 11 :n filobus veicolo fascista struzione d'un medio incrociatore ; Roma, 18 agosto. che ha reso disponibili 2290 ton- Me"a'e <*' ferro e 2S0 tonnellate La sostituzione dei tram coi /i-• , «*>*«»».«»»!! tu' ^"l'!1"'* havemesso di nei. wrtF1erro delle rotaie. Nella capila- - Hffl(mj ^ ^ \WngheSza di circa l,r, chilometri.^ . - jjÌ«»«,1jsiti ooon idi materiali metallici accessori. L'Italia, proseguendo la batta- - tore, "ha deriso tram e agli colo autarchico irlia per l'autarchia in otrni set- tore. ha deriso di sostituire aito, che non non consuma : e abolisce indifferente economia di ferro. Le cifre contenute nel comuni- cat0 ufficiale, dimostrano come da quando il filobus è stato adot- tato nella Capitale, il solo recu- P^o di materiale di ferro delle ro- ff enti r^nTdf un %nPc^iatore la costruzione di un incrociatore dl medio tonnellaggio. Il filobus, dunque, veicolo fascista. sostituirà rapidamente gli altri veicoli fino ad oggi in uso nel de? nostro armamento * ie nostre città, con grande van- laggio dell'economia nazionale e ii nuovo regolamento 11 nUOVO regolamem° Roma, 18 agosto. L'impianto dei vigneti Ti niinvo rPPolBmento annrova- Ì.S?m?S "r, ,i»i?f°\r Inforza di questo regolamento, ,l'agricoltore che vuol impiantare sistema di allevamento e" sedi uva da vino o da tavola, e la data ap- ?Ì^S^Sr^ « fi rfro.mn" .fettuatol impianto o la ncost.tu-1 zione del vigneto. Il regolamento precisa che non sarà considerato impianto o neo- stituzione di vigneto il piantamen- ,to di non più di trenta viti, anche a pergolato, in prossimità delle caa o ricostituzioni autorizzati: la sostituzione delle piante deperitequando sia fatta con l'osservanza delle norme previste La morte di Enrico Serretta Milano, 18 agosto. Il camerata e collega Enrico Serretta è deceduto nel tardo pomeriggio di oggi. La triste notiziaè stata conosciuta con profondodolore da quanti ne apprezzavanole doti di scrittore e di giornalistaoltrechè di uomo e di cittadinoAmmalato da qualche tempo, ia | collega nostro da una quindicinai &«g^SSHJ3 ^veva ! consigliato l'immediato trasporto - ! a Milano effettuato oggi stesson ' Purtroppo, poco dopo il suo arri- vo 11 Serretta cessava dl viver« mog^T^^ntt^ | Enrico Serretta era nato a Pa-Uermo ne) 188I. Era laureato in i ; legge e aveva esordito in giorna o,nsnio nel 1912. Aveva dato al tea | Ammalato da qualche tempo, i5.tro diverse commedie applauditee pubblicato volumi di novelle asa l e a o i o sai apprezzate per il loro sano umorismo. DA CUNEO Un vitello oon duo teste è stato datalla Iure da una, mucca, di proprietdell'agricoltore Alberto Canale di Pasana. Jl vitellino ni trova in ottimcondizioni e pi ppera rhe possa sopravSuo']. rertVl^'e ri'nulre 0entrambe le boccht, La retVospeHnya del Centro Speri- mentale e un altro film svedese 11.11 : : i : l — i i 11111 : : 111 i j i : 11 : i i l ) 11:111 : r 11 : L < i ;, ^ ; : 11 ' i j i ! Sullo schermo del Lido (DAL NOSTRO INVIATO) Venezia, 18 agosto La Mcstra ha ripreso le sue se- ale c™ uno 8PeUa':°1° nostro Centro Sperimentale nematografia. Da tempo a perchè al Lido appari nostro FJJ "c,"al yg per««e ai ^uu «perisse™-i* ^ VUiloni retrospettive; già 1 anno scorso la Cineteca francese aveva Inviato una sua antologia, particolarmente dedicata ad opere d'avanguardia; e ora il Centro Sperimentale ha saputo comporre un programma tanto variato quan-to didascalico. Sono tre film sorU. che ora s'inizia, diretta da Luigi Chiarini. Il primo, compilato da Paolo Uccello e da Renato May. considera l'inquadratura e il mon- . u ^ u 8ec2nd dovutQ ad Um berto Barbaro con la collabora-zione di Giovanni Paolueci trai-zione cu dWVUBU l-aomcci trat teggia 1 importanza e la fisionomia Idell'attore nel film; mentii il terzo, il più ampio, è una vera e prò pria antologia storica, compilata da Francesco Pasinetti che vi ha inquadrato molti brani di film esi- stenti presso la Cineteca del r.nH.„ y " °' Tre assunti assai diversi; e nes- suno dei tre facile. Si potranno qua e là riscontrare nei o manchevo- fezze dovute oer To DiùX ffi ' fimlt» rt? trovai ,mPtit. ^- tro%arf 11 materiale più nia queste sono piccole co- breve film sono ineccepibili: come dalla realtà e dalla cronaca -" ognuna df questei pagine "àppartie- ne un momento essenziale e ma- gari decisivo: dalla prima appari- ^ ^ ^ aPa,.strone in Cabmu, ali espressioni*imo de II dottor Caligari di Robert; Wiene, alle pnme appanzioni de : sonoro. E, qua e là, un piccolo so : prasbalto: ecco l'esordio di Greta in Femmine folli; esattamente co ; me poco prima erano apparse lemaschere di Emilio Ghlone e dFrancesca Bertini, di Max Llndee di Mary Pickford. Aa pomeriggio era stato proiettato Un pugno di riso, un altro film svedese, diretto da Paul Fejos e da Gunnar Skoglund. Li. a I neare e schietto, inquadra una te o ;nue vicenda in ambienti del Slam 1 settentrionale, ripresi con intenta'soprattutto documentari; ed alcu nl episodi, come i lavori compiuU l' a a o , e ^ - n |da un gruppo dl elefanti in unaforesta dl tek, sono ben scorciate ottimamente compisti. Mario Groino S. E. Bottai inaugurerà a Vincla Mostra dei cimeli leonardianFirenze, 18 agosto. S. E. Bottai domenica prossimsarà a Vinci, che celebrerà Leo;nardo con una serie d'important-j manifestazioni. n rappresentanto del Governo e le gerarchie provin ì ciali presenzieranno fra l'altro alla inaugurazione della Mostra del ciome11 leonardiani, allestita nellàjsale dell'antico castello medievale- i'ftnor. ,,n__m„„f ^ j„„„ „ „«„jrtfei1 °Pera veramente degna, condot-jta a termine con tenacia e fed,j<«atTli abitanti di Vinci, per onorar ]1] loro grandissimo figlio, niniimniin ititiiiiiiiiitiiiiitiittiiitiiiii >. 11 1111 1 i F ! i i, 111 n : 11 i 11 i r ; i i 11 i r 11 r, : 11:1111 i r il l : 11 /111 Il pellegrinaggio triveneto Viva attesa pel discorso cOvPtssCile il Papa pronuncerà oggi Roma, 18 agosto. (G.C.) - Viva è l'attesa, negli | venticinquesimo anniversario del-jla morte di Pio X. Si ha ragione;di credere che il Pontefice farà ac-'cenni alla situazione internazio- naie . , . . All udienza, che si svolgerà ai- le 9'30 * Castelgan.iolfo, assiste- ranno oltre al Cartl- p-^za. Pa- arcivescovi di Zara e Gorizia, Vescovi di Vittorio Veneto, Bellu- no Feltre, Verona Padova Adria e Rovitro' il oostulatore della Can- "ovigo ii poscuiaiore cieua i^au »dl Beatificazione di Pio X aba- ^1™% 1 m0ns^non Bressan e Pescini che furono segretari par- ticolari del àefmio pontefice. m ^.j^ eia i peuegrini visiteranno le Ca- ta«>r "anno visitato la Basilica di Santa Maria Maggiore, ove hanno ascoltato la Messa, quindi sotto la guida del vescovo di Tre- viso mons. Mantiero, hanno visi- tato ,a Basilica di San Giovanni „H : >«•„_.: i.,..^...: \- , laieranensi. -Nel pomeriggio si sono recati a ' " pregare presso la tomba de! Mi- !ite ignoto e poi presso quelle dei Reali a! Pantheon. Quindi hanno Fori im- iornata con fuori le .In occasione del venticlnquesi- mo deUa nl0rte di Pio X il Ret- " -- •- - 1 Stato viato priore generale di Camaldoli, una lettera di adesione alle celebrazio-a nome del Papa, ha in-a padre Damiano Buffadini* | ni che si svolgeranno nel corren-rt ite mese di agosto e nel settembre |a Camaldoli in occasione del quin-- to centenario della morte di Am-a brogio Traversari priore generaleCamaldolesi, ragguardevoleintegrità, per l'eccellenza dee l r o - m i U a i i i a i e a - studi umanistici e per i rap porti con i Sommi Pontefici, e particolarmente con Eugenio IV. L'udienza pontificia per i giornalisti che converranno in Roma per il Congresso delle Agenzie dstampa promosso dall'Agenzia Stefani e per i membri dell'Associazione della Stampa estei-a in Roma è stato fissato per il 18 settembre alle ore 10. Il commiato di S. E. Falcettdal Fascismo cuneese Cuneo, 18 agosto. S. E. il Prefetto sen. Falcetticollocato a riposo per anzianità dservizio, si è recato alla Casa Littoria, ove è stato ricevuto dal federale, dal Direttorio e dall'Ispettorato federale, per prendercommiato dal rappresentanti defascismo cuneese, del quale hasaputo essere valido e sensibilrnllahnratf,re TTtrH ha nnindi decollaboratoie. Egli ha, quindi, deposto un omaggio floreale al Saerario dei Caduti per la Rivoluzione ed ha firmato l'albo dei vi sitatori pel quale ha scritte le seguenti nobilissime espressioni « più fervidi auguri ai Fasci dcombattimento della provincia de ; I *•*-""" *'*"»«"«"' «-jCuneo, con 1 quali sono stato pee;più di due anni in perfetta comue | nione dl spirito, di fede e d [opere >.