Tokio ha perso la fiducia nella buona volontà di Londra

Tokio ha perso la fiducia nella buona volontà di Londra Ima. contewewiaca jpei* la Cina Tokio ha perso la fiducia nella buona volontà di Londra A Quali condizioni il Giappone riprenderà le trattative ,i I s| dj c( sTokio, 12 agosto. Con l'Intervento dei rappresentanti delle autorità militari giapponesi di Tien Tsin e di alti funzionari dei Ministero deyU esteri, il Ministro Alita ha oggi convocato in riunione straordinaria i/pvice-ministro Sawda e il ministro sKato per discutere i provvedimeli- r!*' °"C,B l'lr /roM'e alla nuova si- Ti Inazione derivante dalla imminen-1 e>, . \ re partenza da. Tokio rfei rappre-\ : , .... . . 'a \,'sentanlt militari giapponesi di:dTien Tsin. IcL'Agenzia Domei riferisce che j ndurante tale riunione sono state uprese- le seguenti decisioni: 1° Il Governo di Tokio si riserva il diritto di decidere se le conversazioni anglo-giapponesi dovranno essere riprese nel caso in cui giungessero istruzioni alla Delegazione britannica, da Londra dopo la partenza, da Tokio dei rappresen- lgclzcli e i e r i o tanti delle autorità militari di TienjvTsin da Tokio; 2" In tale erenfMfl-jplìtà- il Governo giapponese nr-ref-. v(erebbe proposte britanniche di ri- sprc.ndere la Conferenza soltanto] tnei crxso in cui la Gran Bretagna^ndimostrasse sincerità sufficiente nper portare in Conferenza al sue- Tcesso; S" Saranno mantenuti stret-, dti contatti con le autorità militari pgiapponesi di Tien Tsin, ina il Go-itverno non le inviterà a mandarejèrapprcsentanti a Tokio a meno che]mle conversazioni non raggiunges- j scro un punto tale da dare la sicu-1 rezza del successo; li" Il ministro Kato sarà incaricato delle traffa-jque con i rappresentanti britanni-, ci circa la questione della ripresa delle conversazioni. Secondo una successiva conni- , e a a a d aia ni ni e e Il ao o oi a nicoziane della stessa Agenzia, confermata stassera, l'Ambasciatore sir Cruigie ha proposto al ministro Kato la ripresa delle conversazioni, ma il ministro giapponese ha risposto con un rifiuto, dichiarando che le ultime istruzioni da Londra non si riferiscono alla questione in discussione, e cioè accordo simultaneo sulla questione della polizia di Tien Tsin e le dispute in corso. La stampa giapponese si mantiene intanto sempre riservata circa la decisione unilaterale britannica di consegnare i quattro terroristi cinesi di Tien Tsin. L'Asahi pubblica che quando Craigie comunicò a Kato la decisione britannica di accettare le richieste nipponiche circa i quattro terroristi il Ministro rispose che dal canto suo non aveva nulla da aggiungere. Il Nichi Nichi afferma a sua volta che « i! Giappone non si occupa di questo risultato di secondaria importanza, esso intende invece accelerare le conversazioni su quello che è il problema fondamen tale. Il giornale ripete, ancora una volta, che se prima di domani Londra non avrà mandato nuove istruzioni a Craigie, i rappresentanti militari giapponesi faranno ritorno a Tien Tsin ». /( Primo Ministro Hiranuma, dopo un colloquio col Ministro Arita, è partito per la residenza estiva dell'Imperatore, al quale riferirà sulla situazione internazionale. Viva impressione negli ambienti londinesi per rifiuto giapponese Londra. 12 agosto. Per quanto riguarda la decisione britannica di consegnare alle autorità cinesi di fatto di Tien Tsin i quattro terroristi cinesi riconosciuti autori dell'assassinio si ap- o i --del direttore delle dogane, e I prende che l'Ambasciatore del go-l-| verno cinese di Ciung King ha in- -1 dirizzato una nota al Foreign Of-l^!«- stante i, Governo britanni-ji!c0 a riesaminare la decisione,||i jsoggiungendo che, eventualmente,[ ,i quattro individui dovrebbero esI sere consegnati al governo cinese | di Ciung K,ng a norma dell'artij colo 21 del Trattato di Tien Tsin. Le informazioni giunte da Tokio ( secondo le quali il Governò giap- ponesu avrebbe respinto la propo sta dell Ambasciatore inglese dil riprendere le conversazioni per Tien Tsin, hanno causato qui una! 1 enorme impressione, \ n , , . e , - \ Secondo le informazioni soprad- \, -. . . r ,-. :dette, i giapponesi avrebbero di-| Ichlarato all'Ambasciatore britan-; j nico che è impossibile giungere ad i un accordo pel mantenimento del l'ordine a Tien Tsin se non si giunge contemporaneamente alla conclusione di altrettanti accordi sulle questioni di maggiore importanza e particolarmente su quelle concernenti l'argento e le divise Secondo gli ambienti ufficiosi londinesi, le nuove istruzioni in- jviate all'Ambasciatore slr Cralgie jper riprendere i colloqui che in. vece il ministro Kato ha respinto, - si riferiscono quasi esclusivameno] te alla questione politica concer^nente il mantenimento dell'ordine e nella Concessione britannica di - Tien Tsin. L'Ambasciatore aveva -, discusso questo aspetto a varie riri prese, prima di sottoporne i risul-itati a Londra. Il suo rapporto non ejè stato ancora completamente esae]minato e poiché questo è argo- j mento che interessa Gran Breta-1 gna e Giappone soltanto, cosi eo splicite istruzioni sono state in-jviate. A detta dei sunnominati anti-, bienti, le questioni economiche prea sentano maggiori difficoltà. Si trat ta della questione della riserva di - argento nelle banche britanniche e , , o e e hi onpti o eua cnnsu n na nunti ra, ro za riodi quella della valuta cinese. Sir Robert Craigie non ha ricevuto istruzioni ulteriori sulla questione economica. Ristabilite relazioni tra Santa Sede e Lituania i oe n io p- o-ltrato in giornata In Jugoslavia e n- si è subito recato a Bled. In quef-lsti giorni egli continuerà le trati-j tative con il capo del movimento e,|croato Macek per la ciinciiir-.r-.-u- Mons. Valìega Nunzio apostolico Roma, 12 agosto. G. C). — Dall'agosto del 1932, quando sorsero dissensi acuti tra la Santa Sede ed il Governo di Lituania causati dalla interpretazione discorde di due punti del concordato riguardanti lo sviluppo dell'Azione Cattolica ed il proolema scolastico, l'ufficio di Nunzio in Lituania era vacante ed i rapporti diplomatici alquanto tesi. Recentemente il Governo lituano, a mezzo dell'Episcopato, aveva mostrato il desiderio di venire ad un onorevole accomodamento ed al ristabilimento delle relazioni diplomatiche nella loro normalità. Le trattative si svolsero rapidamente ed hanno condotto ad un completo accordo. Il Papa ha oggi proceduto alla nomina di monsignor Giovanni Vallega, Arcivescovo titolare di Nicopoli, a Nunzio Apostolico in Lituania, ed il Governo ha nominato Ministro per la Santa Sede il dott. Stanislao Girdvainin. Zvetkovic riprende i negoziati coi croati Belgrado, 12 agosto. L'Intensa attività che il Presidente del Consiglio Zvetkovic svol| ge in questi giorni per le trattai tive serbo croate non gli ha impedito di compiere una breve visita in Italia dove, accompagnato dal Sottosegretario alle corporazioni Tullio Cianetti egli ha potu- j to visitare le organizzazioni indu-| striali di Trieste e di Monfalcone interessandosi alle opere di assistenza di quei Dopolavoro. Il presidente Zvetkovic è rien- e,[dell'accordo serbo-croato.

Persone citate: Giovanni Vallega, Kato, Nichi Nichi, Robert Craigie, Stanislao Girdvainin, Tullio Cianetti, Valìega Nunzio