La regata di 400 bragozzi

La regata di 400 bragozzi FESTA DI COLORI LUNGO IL LIDO La regata di 400 bragozzi S. E. Goebbels assiste alla gara eccezionale - Sullo schermo: "Jl uagafcondo,, (Boemia) e il successo di "Grandi magaizini,, (Jtalia) (DAL NOSTRO INVIATO) Venezia, 10 agosto. Da qualche giorno si stava alle- I \{stendo un filili eccezionale, e per\un'unica visione. Quattrocento e più protagonisti, per un film a co lori davvero «naturali», e in ri-;n - lievo, e sonoro quanto occorre con l'incomparabile scenografia e paipf1o%Ila Uujuna . chio,ne dei aiardin . ^gozzetti, . „, . \detìAd':'at'col,,eì daì «'««"»• cipW *>J>o "'est e Rf*„di crociera o di cabotaggio, fratte ogni giorno ìe reti opime. f* f™w* veìe la}lne' un *"». sf'" i'« '*** brfsza' dal soìe. a P,cco e : da] salmastro,, si ammainavano un ^ stanche al rivedere i moli e le della marina che corre lungo la. bionda spiaggia del Lido, e palpitaì- che oltre;I tfelci sorride. gozzi e bragozzem, battelli a pizzo, battellucci e sardellanti, ogni tipo d'imbarcazione da pesca di Chioggia, di Pellestrina e di San Pietro in Volta, in quest'ultima settimana erano rientrati ai loro porti dalle più remote coste po' stanche al rivedere i inofi e , brìccole; e donne e fanciulli cor' revano incontro ai padri, ai ma- , ... •/.*„!,■ »,t ; jt*. 11 : l- »''• < , ZT^L^t^X.Wo mo mattino, era cominciata la toletta di gala per la grande gara \che quest'anno era stata rinviata a.. «-..^ „,„„,„ nKrt;hA , i , , e a , |ne che di famiglia in famiglia si r tramanda da secoli: non basta voler essere chi sa meglio manovrare, chi sa meglio far balzare la di qualche giorno perchè potesse assistervi anche S. E. Goebbela. La preparazione Sulle assolate fondamenta di Chioggia e su gli « squeri », un febbrile lavorìo di raddobbo; e in breve tornano splendenti i dorati puntali, e le vele sfavillano di un giallo dorato, e luccicano le vernici sulle murate. E' un'emulazio- prora; ma bisogna anche voler javere l'imbarcazione più lustra,' questa emulazione che è nata, nei,- , fco"', tHt° ^sinibologm e tilt- i | ,".nA''"^"^. C° ì \ Polare e peschereccia, che nel Zen-;-i*° *h."re del lemP° ;"f ««settato f\n creato orgogli di famiglie e fami-\Ì|^ta;* ^m Imtane origini ne soJ "? 'a»'° mannare quanto guer.; «SLSt&TES&i* Z- r ed %tatìche hme> soli aaJr. ^def/aiantì e croci campìtei e la can. -,^ colomba con la"fronda d;,u. \vo, e due cuori teneramente imiti, e gli esagoni che ospitano un nome di donna, e i cerchi che accole gono quello di un bimbo: non vi i ! è bragozzo che non abbia il sito i ; stemma, e ogni stemma si tra- l: manda gelosamente di famigliaì- in famiglia; al punto che in più i idi un contratto nuziale tale fra-\passo è rigorosamente stabilito: -'io stemma del bragozzo di lui si cornerà anche di quello della barca - « a pizzo » di lei; e il connubio avverrà anche dei nomi, «Santa Lu- - cia » e « -Acqua .stanca », « Momo-|Jo» e «Buona fortuna». Così si -!s°«o perpetuate queste dinastie diìa' pescatori, in capo il berrettino di -! 1,lna> tra ìe tob6,a la lunga pipa a «J» terracotta, i larghi calzoni di Alla brezza dell'alba il raduno è avvenuto nella rada di San Felice di Chioggia; e poi, lentamen- i'Snella stretti dalle grosse calze', ^protagonisti9di migliaia\i ^^^i^o'ZvZ o(™'' Z1" aua1 do. «wtei.aiio diven tare anche gli impareggiabili co- dell'avvoca lino Gradimi - re,a' ae" ari-ocauno Goldoni. ai Parata di vele -j I le, mentre il mare si frangiava di \madreperla, V allineamento si èì{concluso su cinque file: topi e de-\\rivei battelli a pizzo, battellncci,\bragozzetti e bragagne. bragozzi Dai più lievi e veloci, ai più lenti ;c pesanti. Era tutta una flotta, va riopinta e altera, le grandi vele\ impazienti di tendersi alla brezzai . S0ftye- una selva di alberi e di r/a-\ ìaHardetti una sola ala palpitante] ;posata dall'estro di un pittore-re-] I dista di nenia sul cilestrino del-Jl'acqua. Un colpo di cannone ha' echeggiato; e l'intera flotta si è'mosià. dapprima lentissimamente,\pai prendendo una lena semjirei maggiore. A bordo oltre oqni mu-'rata, il prodigarsi di ogni più sot-\tile abilità marinara, di quella che fida soltanto sull'ausilio del vento, e lo vuole al massimo sfruttato allentando o stringendo un nodo, contrappesando con il timone ogni l ----- W*S^'™W"J™Z_ bordata, vigilando il cielo, il mare e gli avversari. Visto da terra, l'in- comparabile spettacolo era quello di una favolosa, quasi irreale sfilata; accesi colori contro il velario del cielo, e gli stessi colori, marcz- a i a e n i n - spati dell'acque. La gara era fot zatamente assai lenta, sul percorso di oltre trenta chilometri; e per quella lentezza appariva ancor più ampia e maestosa, era il solenne saluto delle vele adriatiche alla regina dell'Adriatico e della Laguna. La flotta si è, sul percorso, suddivisa in gruppi a flottiglia, in ogni gruppo la lotta si è protratta lenta e accanita dall'una all'altra murata, ogni tanto una prua riusciva lentamente a superare un'altra rivale; e lutto l'orizzonte è stato a lungo nascosto dalla fan , tasmagorta, fin quando, nel tardopomeriggio, le prime vele hannodoppiato la punta di San Nicolò r j di Lido per tendersi nell'ultimo ,' sforzo che si sarebbe conchiuso i,},a seguito la gara da bordo del - pan/ito «Misurata» del conte Voi- ì P'i e "!»''"'e.'"« folla di bagnanti -;orlava la spiag.i/ia del Lido, men-f\tre un'altra folla si era andata as-\-\siepando lungo la Riva dell'Itti- - . . . , i o pero. I due film Preceduto al pomeriggio da T\ vagabondo Macoum, un modesto film boemo diretto da Ladislav Brom, lietissimo esito, ha avuto, in serata, il primo film italiano Grandi Magazzini diretto da Mario Camerini, Un grande emporio, uno di quei falansteri nei quat' potete di tutto trovare, dalla boccetta di profumo all'arredamento aìper tutta una casa, è il complesso ù : i iìfin quando i due si ritroveranno e variegato ambiente nel quale il film si svolge; e protagonisti ne sono una giovane commessa, Lauretta, e un giovane autista da paco assunto, Bruno. Dapprima fra quadretti di genere che descrivono quel piccolo mondo, il facile idillio s'auuia, con le inevitabili scaramucce e gli inevitabili ripicchi accanto, lieti e fidenti. Ma proprio j o - allora un drammetto sconvolgerà la loro esistenza. Il capo del per- na e, di un fattorino e di un capo spe dizioniere, da anni deruba i m e',sonale, con la complicità di un \c^^ Z - ,e"j ""|gazzini con furti incessanti; e un\innocente sotterfugio, con il quale]Lauretta aveva creduto di potersi impadroxtre, per qualche ora, di' un costume da sci, per recarsi in montagna con il suo Bruno, minaccia di porre la povera ragazza fra le grinfie del capo del personule, che da tempo la circuisce, Scelga, fra l'impunità e l'essere, diremo così, gentile con lui. E la poveretta starebbe forse per cede re, anche perchè abbandonata da Bruno, che l'ha potuta credere per davvero una ladra; quando quasi casualmente l'opera della piccola banda viene scoperta, e Io slesso Bruno collabora a tale scoperta, e con l'arresto dei colpevoli trionJet'à l'amore dei due colombi, Nella seconda parte il film si fa I»" avvincente; ed è sempre condotto con quella intelligente occu ralezza che contraddistingue i film di Camerini, che qui quasi rirtuncia «' «noi toni fri* o meno ironici per accostarsi invece ad altri drammatico-sentintentali. De Sica, con questo regista, è destinato a ritrovare, per dirla alla sportiva, la sua « forma » migliore; buon fi- ghuolo del popolo, semplice, misu rat°. ed e^acf'ìl s"° a"t.,s*a dl °Bf\ e » frateUo de" n""sto de Gli uomini che mascalzoni. Assia Noris è sempre sicura, giunge ad istanti di commozione. Molto graziosa Luisella Beghi. Pure efficace il Glori e la Penovich; mentre il Riento disegna una macchietta perfettamente riuscita. La scenesrgìatura, dello stesso Camerini, di Mario Panunzio, di Ivo Perini e di Castellani, si articola di imprevisti variati. Mario Gromo I congedi matrimoniali agli operai dell'industria Roma, 10 agosto. Sotto gli auspici del Ministero i delle Corporazioni, è stato stipu'. lato tra le due Confederazioni in' teressate il contratto collettivo per la corresponsione degli asse gni pel pagamento dei congedi matrimoniali agli operai dell'in- gaUcmLfnQnella misura uniforme di lire 350 per gli uomini, e di lire 250 per! fe donne, e spettano dal 1" gen naio 1939 al 30 aprile 1940 agli ioperai con quindici giorni di oc\cupazione nei_tre _mesi_ precedenti la data del matrimonio. Il pagamento degli assegni sarà fatto dal datore di lavoro per conto dell'Istituto nazionale fascista della previdenza sociale, che provvedere, al relativo rimborso a seguito di richiesta compilata sull'apposito modulo e corredata dal certificato di matrimonio del beneficiario. Le giacenze del grano oltre i due milioni di quintali Roma, 10 agosto. Secondo le ultime rilevazioni dell'Ufficio ammassi-grano del Ministero dell'Agricoltura e Foreste, i conferimenti di grano dall'inizio della campagna a tutto il mese di giugno passato segnano un non trascurabile incremento in confronto al corrispondente periodo della campagna precedente. Infatti, nel primo semestre 1939, sono stati conferiti agli ammassi 41.333.364 quintali di grano, contro 39.713.085 quintali del corrispondente periodo 1937-38 Le vendite effettuate nel periodo in esame dell'anno in corso, hanno superato il livello dello scorso anno, essendo ammontate a 39.218.269 quintali, in confronto a 38.609.567 quintali, che risultarono venduti a tutto il giugno 1938. " jn definitiva, a fine giugno del l'anno corrente, le giacenze agli ammassi ammontavano ad oltre 2,1 milioni di quintali, contro 1,1 milioni alia stessa data dell'anno precedente. A queste maggiori disponibilità di grano dell'attuale campagna di consumo sono naturalmente da aggiungere le scorte presso i produttori e le giacenze ai molini per la merce in corso di lavorazione. Lo scontro di Nizza Monf. I tette feriti fuori pericolo Nizza Monf., 10 agosto. I sette superstiti del tremendo cozzo fra auto e moto, avvenuto ieri suljo stradale Asti-Nizza e in cui hanno perduto la vita l'impresario Angelo Rebuffo e Luigi Santamaria, sono stati sottoposti ad un'accurata visita da parte del dott. Miliardi dell'Ospedale di Santo Spirito. L'esame ha accertato che tutti i sette feriti si possono considerare fuori pericolo. Il Pietro Gambino, che si trovava sulla motocicletta guidata dal figlio Aldo, si ristabilirà in una dozzina di giorni; più serie, ma non preoccupanti, sono invece le condizioni del figlio che ha riportato la frattura da una gamba e che ne avrà per una settantina di giorni. Tutti gli altri, e cioè l'autista Giacomo Mighetti, Giuseppe Pero, Filippo Dagna. Giuseppe Cavallotti ed Enrico Mandelli, sono stati giudicati guaribili da venti a venticinque giorni. ffpmfepgllmnPgbtP Un' inquadratura del film « Il vagabondo » proiettato ieri al Lido di Venezia