Gli italiani primeggiano in salita nella quinta tappa vinta da Litschi

Gli italiani primeggiano in salita nella quinta tappa vinta da Litschi IL GIRO DELLA SVIZZERA m immillimi u minimum i a i 1 ni; urel0; 5. er. 3; ni. e o er ti vno oa, Svizzera, Belgio, Ungheria, Po Ionia. Velocità professionisti: Italia, Francia, Germanai, Inghilterra. Danimarca, Olanda, Svizzera, Romania, Belgio, Polonia, Mezzofondo: Italia, Francia, Spagna, Germania, Danimarca, Svizzera, Belgio, Olanda, Polonia. Inseguimento: Italia, Francia, Germania, Inghilterra, Danimarca, Olanda, Svizzera, Belgio, Polonia. Strada dilettanti: Italia, Slovacchia, Francia, Germania, Inghilterra, Danimarca, Olanda, Svizzera, Portogallo, Belgio, Lussemburgo, Jugoslavia, Ungheria, Svezia. Polonia. Strada professionisti: Italin, Spagna, Francia, Germania, Olanda, Romania, Svizzera, Portogallo. Belgio, Lussemburgo, Stati uniti, j Inghilterra, Polonia. L'elenco nominativo degli iscritti alle singole gare verrà pubblicato con un prossimo comunicato. Le atlete italiane per rincontro di Dresda Roma, 9 agosto. La rappresentativa italiana fem minile di atletica leggera, che dovrà incontrare il 13 corrente, a Dresda, la squadra della Germa-j nia, è stata cosi formata: mi. 100: Lucchini e Testoni; ni. 200: Atzori e Cattaneo; m. 80 ostacoli: Testoni e Valla (capitano della squadra); salto in alto: Sannazzaro e Spaggiari; salto in lungo: Benzi e Piccinini; lancio del giavellotto: Ballaben e Comin; getto del peso: Piccinini e Grossi; lancio del disco: Cordiale e Gabric; staffetta 4 per 100: Alfero, Lucchini, Cattaneo e Testoni. a, IIMHiKMII MI i I) MlTrlItlM IIIH UH 11 Ili MTHi li!! Il llil Gli italiani primeggiano in salita nella quinta tappa vinta da Litschi Mollo 6°; Simonlni 10°; Beneote 121 (DAL NOSTRO INVIATO) Lucerna; 9 agosto. Dopo la tappa di ieri l'altro, ecco àggi, malgrado la spiacevole eliminazione di Del Cancia, sofferente in seguito ad una caduta, un'altra giornata che può essere considerata veramente soddisfacente per la nostra rappresentanza al Giro della Svizzera. Come a Sierra, anche stasera, Sìd traguardo di Lucerna, tre italiani sono arrivati con la pattuglia di testa, classificandosi a pati tempo con il vincitore che è lo svizzero Litschi: Mollo al 6.0 posto, Simonini al lO.o e Benenle al 12.0, mentre Pasquini, che è giunto con Egli al seguito immediato del primo qruppo, è 14.0. Ma non è tutto. Sull'aspra salita del Brunig, quelli che hanno dominato in pieno, sono stati Mollo e Simonini, che hanno staccato tutti, lussemburghesi e svizzeri, arrivando in vetta con un vantaggio che, in relazione al dislivello relativamente ridotto di questo colle è senza dubbio notevole. Jn questi ambienti à opinione generale, dopo la spettacolosa affermazione offerta oggi dai nostri, che gli italiani, e più specialmente. Mollo, che si è assicurato l'odierno traguardo del Premio della Montagna, e Simonini, secondo della suddetta classifica, avranno modo di far rifulgere ancora meglio le loro doti di scalatori nelle due prossime tappe che ci porteranno sulle sommità del San Gottardo e del San Bernardino. Questo detto, notiamo come, malgrado il fatto che la vittoria di tappa sia stata oggi, ancora una volta, appannaggio di un elvetico, la Svizzera debba adattarsi, stasera, a veder, di nuovo, uno straniero indossare la maglia gialla. Nuovo mutamento al comando "Wagner, sfiancato dallo sforzo di ieri, è stato oggi terribilmente in ritardo, mentre sia Didier chePietro Glemens si sono tenuti costantemente con gli uomini di testa, venendo così a riprendere i due primi posti nella classifica generale. Si è partiti da Thun, con tempo ridivenuto fortunatamente ancora buono, alle ore 13. I cinquantanove corridori arrivati ieri sono tutti in lizza, ma dopo un paio di chilometri vi è già un eliminato, il ticinese Soldati, che è travolto da un'automobile del seguito. Si va, per ora, verso nord, in direzione opposta al colle del Brunig: le esigenze del Giro di Svizzera sono tali, che non si può lasciare fuori dal percorso la Capitate federale e neppure la cittadina di Burgdorf, ancora più a nord di Berna, dove il pubblico fa un'accoglienza entusiastica ai corridori. E' appunto al passaggio a Burgdorf che, come al solito, sotto la spinta dell'ingente premio di passaggio qui stabilito, si verifica' ìa prima fuga. Scappano una ventina di uomini fra i quali figv nino i nostri Mollo, Benente, Simonini e Pasquini, mentre la maglia gialla Wagner se ne rimane indiètro senza reagire, pur sapendo che nel gruppo dei fuggitivi figurano i due lussemburghesi Didier e Pietro Clemens che sono i suoi diretti competitori nella classifica generale. Al ritorno a Thun, al 108" chilometro, il pio tane di testa ha un vantaggio no tevolissimo: 8' 55" su di un se condo gruppo di una decina di uomini, fra i quali figura il nostro Del Cancia, e ben 7 minuti sul grosso, dove si tiene la maglia gialla. Si passa a Interlaken e poi, dopo aver costeggialo le ridenti riviere del lago di Brienz, si attacca la salita del Bruniti. Mollo primo in salita Sono poco più di iSO metri di dislivello, ma dislocati su di uno sviluppo lineare-di appena sei chilometri. All'attacco della salita il plotone di testa conta venti unità. Mollo scatta immediatamente e già, dopo circa 150 metri, è riuscito a distaccarsi dai compagni, seguito solo da Simonini. In vetta, dove Mollo vince l'odierno Premio della Montagna, i passaggi, dietro ai due italiani, avvengono nel seguente ordine: a 20" E. Buchwàlder, P. Clemens, Litschi, Diggelmann, Kern, Benente, Didier, Bolliger; a 45" Zimmei-mann, Lang, M.' Clemens; a l'io" Pasquini ed Egli: a 2'5" De Caluwé. La maglia gialla ha ben 10'40" di distacco. Mollo e Simonini cercano dì avvantaggiarsi per quanto è possibile sul tratto in discesa, ma in basso, trenta chilometri di piano ancora li separano dal traguardo e ben presto sono raggiunti da una diecina di elementi. A Sarnen, a 27 chilometri dal traguardo, la chiusura di un passaggio a livello fa perdere agli uomini di testa una ventina di secondi a beneficio di Egli e Pasquini. Nel tratto finale, verso Lucerna, il percorso è deviato attraverso un susseguirai di brevi salite e discese e di numerosi tratti in curva che costituiscono un vero e proprio labirinto ed avvantaggiano notevolmente gli svizzeri, conoscitori del tracciato. Nella volata finale Litschi scatta già ad un centinaio di metri ed arriva con un distacco di oltre quattro macchine sul suo immediato inseguitore, E. Buchwàlder. Guido Tonella ORDINE DI ARRIVO 1. LITSCHI itìvizzi-ra) Km. 208 in 6.2.V49" alla media, di Km. 38. 2. Buchwàlder E.; 3. Diggelmann; 4. Ilolliger; 5. Il, Olemena; 6. Mollo; 7. Zimmermiinn ; 8. l.ang; 9. P. Clemens; 10. Simonini; 11. Didier; 12. Benonte; 13. Egli, 5.28'3": 14. Pasquini; 15. Crasse, 5,30'; 16. Ile Caluwé; 17. Bcckinan, 5,30'6"; 18. Jluag. 5.31' e 14"; 19. Keru, 5,31'25"; 20. Strìder. 6.32'16"; 21. Dubuisson, 0,35'5" ed alni uovo corridori ira cui Wagner. , Partiti 59, arrivati 55. CLASSIFICA CENERALE 1. Didier! 26,3O'10"; 2. Clemens, 26,3127"j 3. Zimm'ermann, 26,33'38"; 4. Bolliger, 26,34'27 ; 5. Egli, 26,35'21" ; 6. Wagner. 26.40'47"; 7. Diggelmann. 26,44'55"; 8. Litechi, 26.46'12"; 9. Lang, 26.46'24"; 10. Simonini, 26,49' e S7" (din. in'27"); li. Benente, 26.49' e 68"; 12. Buchwàlder, 26.50'16"; 13. Amberò;, 26.54'34"; 14. Nievergelt, 26,Ò8'56"; 15. Mollo, 27,2'7"; 16. Cle- mena M.t 17. Duhuisson; 18. Pasquini; 41. Magni. CLASSIFICA PER NAZIONI 1. Svizzera, 79,43'26"; 2. .Lussemburgo. BO.4'9"; 3. Italia, BO,41'42"; 4. Belgio; 5. Germania» CLASSIFICA PREMIO DELLA MONTACNA 1. Didier, p. 24; 2. Buchwàlder, 20; 3. Zinimcrmann, 19; 4. Bolliger, 17; 5. Kgli, 17; 6. Olemens P., 16; 7. Wagner. 16; 8. Diggelmann, 13; 9. Amhcrg, 13; 10. .Mollo, 10: 11. Magni; 12. Simonini. Le Nazioni iscritte ai campionati del mondo Roma, 9 agosto. ii ,gAlla chiusura delle iscrizioni per le varie specialità dei campionati ciclistici del mondo, chiusura avvenuta il 4 corrente, risultavano iscritte le seguenti nazioni: Velocità dilettanti: Italia, Slovacchia, Cina, Francia, Germania, Inghilterra, Danimarca, Olanda, Il 111 11 11 Il 11 MI II I tlllUIll i ! !!111 IMI 11M111IIIIM