PREPARATISSIMI IN PACE fortissimi in guerra

PREPARATISSIMI IN PACE fortissimi in guerra lof, Molotof e la sua riabilitazione si considera sicura. I circoli governativi non nascondono adessp che BlUcher era caduto in disgrazia perchè, voleva abbattere Stalin ma dichiarano trattarsi dell'unico militare capace di consolidare le posizioni doll'U.R.S.S. nell'Estremo Oriente mentre i suoi nemici Stern e Konov hanno dimostrato piena incapacità. In tutta l'U.R.S.S. si sono svol- , te ieri dimostrazioni per celebrare, ìl primo anniversario della batta-1 glia di Chang Ku Feng che i di-l rigenti sovietici presentano cornei una sconfìtta giapponese. Tanto la|stampa quanto gli oratori che han- : no preso la parola, hanno fatto la „ r „„„,_„ -i r<- voce grossa contro 11 Giappone ammonendolo a non tentare una guerra in grande stile contro la Russia. 1 La commissione di controllo presso il consiglio dei commissari dell'U.R.S.S. ha constatato j , ,. , , mancata realizzazione delle dispo- sizioni governative da parte delle]imprese dipendenti dai commissariati per le macchine pesanti, per le macchine medie e per le comunicazioni. Alcune officine hanno realizzato i piani governativi solamente nella proporzione del 30 '/,. In seguito a queste constatazioni numerosi funzionari sono stati destituiti o trasferiti a cariche inferiori. La commissione ha constatato inoltre disordini nelle imprese dipendenti dal commissariato dell'industria locale nella Russia bianca e ha deciso la destituzione del direttore del consorzio delle macchine di Minsk. Il Soviet supremo, infine, nella giornata di ieri ha privato cento I sedici persone, tra le quali tre don¬ ne, delle loro decorazioni per 1« condotta Indegna dell'ora». Le 1 Person(? colPlte. da! decreto erano state rimosse dai loro posti circa un anno fa. La «Passionarla» sfugge a Brusselle all'inseguimento di un poliziotto Brusselle, 7 agosto. Il nome della « Passionarla ■> non può essere ricordalo senza un senso di repulsione. Troppi feroci assassinii pesano sulla coscienza di questa donna tristamente famosa per la sua attività durante la guerra civile spagnola, alla fi ne della quale essa ha trovato ri f io nef Belgio dove era, pur troppo, già conosciuta per le sue violente campagne di propaganda a favore del marxismo russo-lbe|>'ico. : Recentemente perù essa era riu scita a penetrare clandestinamen- te nel Paese trovando ospitalità presso un amico che sembr£ esse re una personalità parlamentare belga, naturalmente di estrema 1 sinistra. Una scena movimen- tata ha avuto luogo ieri sera tafd*. ora_ quando la Tbarruri^è , stala riconosciuta da un agente mentre si trovava in un grande caffè deI centro EsS(Ji per60 rìu. ] solva a saltare su un'automobile e prendere il largo, malgrado un vano tentativo di inseguimento del poliziotto. D ti ii Due amanti uccisi dal fulmine in un bosco Parigi, 7 agosto. Sono stati trovati sabato sera, nella foresta ci Montmorency sul territorio del comune di Deuil, i cadaveri allacciati di una donna e di un uomo. La donna, certa signora Serigny. domiciliata a Groslay, aveva lasciato il focolare coniugale giovedì nel pomeriggio dicendo che andava ad Enghien per delle compere mentre in real. tà si recava dal proprio amante, Antonio Strafor. I due, che si erano dati appuntamento in un bosco, venivano sorpresi da un uragano violentissimo, tanto che furono costretti a rifugiarsi sotto una quercia. Poco dopo un fulmine li uccideva. ~" — Hill Ili < IMItllll 1 1MIIIIIIIII1IMI I IMMtlllll Illlll ItlllltMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIMllll Z.'ASSE ni ACCIAIO PREPARATISSIMI IN PACE fortissimi in guerra Un discorso di Goering sulla potenza aerea della Germania - I brillanti primati raggiunti dall'aviazione italiana e tedesca - Von Brauchitsch parlerà giovedì agli operai Berlino, 7 agosto. Visitando le officine aviatorie Junker a Dessau il Ministro dell'Aria Feldmaresciallo Goering ha tenuto davanti a cttomila operai e operaie che lo hanno entusiasticamente acclamato un breve Importante discorso. « Sono già passati alcuni anni — cosi ha cominciato col dire 11 creatore dell'Arma aerea della nuova Germania — da quando vi parlai per l'ultima volta e sono stati anni di grandi storici avvenimenti, principalmente per il fatto che la Germania ha potuto in questo tempo crearsi una potentissima flotta aerea. Come nel 1914 « Non bisogna dimenticare — ha soggiunto quindi entrando subito nel vivo della materia — che se negli anni ora decorsi noi abbiamo potuto liberare i nostri fratelli sudetici ciò ci è stato possibile perchè, al contrario di altri Paesi, la Germania possedeva una moderna e combattiva flotta dell'aria. E così è perfettamente anche oggi. Anche oggi ci arriva dal di là del Canale press'a poco la medesima musica di allcra, anche oggi sentiamo le medesime parole e 1 medesimi discorsi che l'anno scorso venivano colà tenuti per intimidire il nostro popolo tedesco; e soprattutto è anche oggi sempre l'Inghilterra che è decisa a ripetere il dramma del 1914 al fine di poter imporre e dettare alla Germania una pace peggiore di quella di Versailles ». Indi il Feldmaresciallo ha così ripreso : « Ma una cosa è intanto fondamentalmente cambiata da allora; noi cioè tutti riempie oggi una ardente unanime compatta volontà di difenderci e di mai più lasciarci imporre una pace come quella di Versailles; vi è una grande differenza fra il fatto di una gente che è costretta a lottare per salvaguardare il proprio onore e il proprio diritto vitate e il fatto di un'altra che senza alcuna ragione al mondo vuole lottare soltanto per ingerirsi negli interessi di altri. Noi non minacciamo l'Inghilterra, ma se essa crede di poterci in ogni dove attraversare la via allora Disogna che essa anche si assuma la responsabilità delle conseguenze che le sue azioni potrebbero avere sulla sicurezza della pace ». Rivolgendosi quindi alla massa operaia che ascoltava, il Ministro ha cosi proseguito: « Io so perfettamente quello ohe oggi ad ogni operaio tedesco viene richiesto di fatica, di produzione, di sacrificio personale; ma so anche che ogni appello che io vi ho finora dirètto è stato da voi con gioia seguito. Ed è per questo che io oggi sono qui per ringraziarvi, cioè di non avermi mai lasciato in asso in tuiti questi anni. Quando 10 vi ve.io, e la mia mente si rappresenta tutto quello che voi avete saputo fare, penso allora che nessuno davvero potrà mai vincerci. Tutte le minacce di bloccare una seconda volta la Germania e di condurla alla fame saranno rese vane. A ciò penserà appunto l'arma aerea tedesca e non per ultime anche le immense riserve di cereali che abbiamo saputo immagazzinare in Germania. In conclusione vi dico: noi non vogliamo la guerra; io conosco la guerra e so che essa rappresenta la più immane responsabilità che un uomo di Stato possa mai addossarsi, ma se noi, malgrado tutto, continuiamo febbrilmente ad armare ciò accade perchè vogliamo vittoriosamente resistere alla lotta che ci viene imposta. Noi non ci faremo più in avvenire contestare da alcuno il nostro diritto di vita e non ci impressioneranno nè con le minacce nè con le lettere di amore ». Un popolo compatto «Voglio dunque ringraziarvi — cosi ha concluso 11 Feldmaresciallo la sua importante allocuzione — e pregarvi nel medesimo tempo di continuare a mantenere il vostro buon coraggio e di riempire 11 vostro cuore di fiducia. Io sono sacrosantamente convinto che se noi riusciremo a mantenere e a salvare intatta attraverso ogni peripezia la nostra unione e comunità popolare allora saremo ve ramente invincibili. Qui sta la nostra vera forza. Tutte le volte che fummo uniti fummo sempre vincitori; sconfitti fummo soltanto quando nel nostro paese si accampò la discordia. Ed ora è appunto questa novella compattezza che a mezzo di tante lotte abbiamo raggiunto e che costituisce il più grande fatto e il più grande fondamento della nostra posizione di potenza ». La significativa manifestazione si è conclusa al canto dell'inno nazionale e con grida di acclamazione al Fiihrer da parte delle masse operaie. Si annunzia intanto che un'altra altissima autorità militare e cioè precisamente il comandante stesso in capo dell'esercito tedesco, generale von Brauchitsch, prenderà giovedì prossimo la parola davanti a un'altra grande manifestazione di operai che lavorano per l'armamento e cioè da. vanti alle maestranze delle Officine Metallurgiche Renane di Dusseldorf, al cui appello di fabbrica il capo dell'esercito assisterà rivolgendo loro nel presente importante momento nazionale e internazionale la parola. La manifestazione è organizzata in modo che contemporaneamente dalle 13 alle 13,30 anche tutte le altre officine del Reich che lavorano per le forze armate terranno analoghi appelli e le relative masse operaie ascolteranno per radio la parola del generalissimo che sarà trasmessa dalle principali stazioni radio del paese. Mentre intanto ancora l'attenzione così dei circoli militari come della grande pubblica opinione politica del Reich continua ad essere rivolta al grande avvenimento delle manovre italiane che tiene in quest'i momento a giusto di¬ ritto a sé rivolti gli occhi di tutto il mondo, di amici come di nemici, alcuni giornali già cominciano a trarre un primo ancora incompleto ma già significativo bilancio dalla più che notevoli prove e manifestazioni militari che hanno riempito di sè questa settimana di attività delle due Potenze dell'Asse; e che non possono in alcun modo attendere ancora una prima riassuntiva menzione. Uno di questi bilanci trae stamane la « Deutsche Allegemelne Zeitung » per quanto riguarda in più special modo il campo delle rispettive armi aeree delle due Potenze amiche ed alleate. L'autorevole organo elenca in principio la serie di brillanti successi che le due aviazioni hanno riportato nella settimana in questione osservando come si tratti di successi così sistematici e caratterizzati che non potranno questa volta suggerire ai malevoli e invidi critici esteri la solita via d'uscita e di riserva del caso o della fortuna. Il giornale ricorda fra questi brillanti successi il primato di velocità di duemila chilometri con duemila chilogrammi di peso utile dall'aviazione tedesca conquistato con 501 chilometri orari abbassando il relativo primato prima detenuto dall'Italia con 438. Vi è poi stato, pochi giorni dopo appena, il primato di distanza su dieci mila chilometri detenuto fino allora dal Giappone (sempre dunque nella famiglia autoritaria dell'anticomintern) conquistato dalla Germania con 216 chilometri orari ; primato che nel medesimo giorno e medesima ora, appena raggiunto, veniva superato a sua volta e a sua volta conquistato dai piloti italiani con 237 chilometri orari. Questa settimana aviatoria dell'asse non è però con ciò finita. Il giornale aggiunge che il risultato più che cospicuo delle grandi manovre eseguite dall'arma italiana a complemento e sussidio delle manovre navali nel tratto Mediterraneo fra il sud Italia e le coste nord africane; e rileva i mirabili voli e le missioni bombardiere fino a 3000 chilometri dagli apparecchi italiani compiuti nel più pieno e rigido asset to di guerra in mare aperto. Non basta ancora: sono venute le manovre tedesche fra il Weser e l'Elba di cui le esperienze raccolte e le splendide prove durato costituiscono una vera conquista a collaudo, assicurazione e garanzia della combattività e invincibilità dell'arma aerea del Terzo Reich. Collaborazione profonda Il giornale tedesco aggiunge a tutto ciò come successi simili appartengono al genere di quelli a spiegare i quali non bastano le ragioni della singola bravura, bensì essi si spiegano soltanto col collettivo ausilio dell'armonica collaborazione multipla di tutto un popolo, di ciascuno dei due popoli fusi poi insieme in una unica formazione politica e in una indissolubile comunità di destini; due popoli dalle volontà tese e ordinate e coordinate a obiettivi supremi e comuni, inseparabili, in piena consapevolezza di mezzi e di fini. Solo così, il giornale dice potersi spiegare ad esempio un'opera colossale come quella di un Ermanno Goering che ha potuto in quattro soli anni creare dal nulla una arma aerea tedesca la quale si impone oggi al rispetto, all'ammirazione e sopratutto al timore del mondo. Il giornale insiste ancora trattarsi di una collaborazione multipla e profonda che sale dal singolo operaio e soldato, all'ufficiale, all'ingegnere, al pilota, al comandante in capo e al comandante supremo; e di una complicata sovrapposizione di piccole parziali e graduali conquiste tecniche o di esperienze e bravure singole che tutte insieme si assommano e si accumulano con un meccanismo che al profano normalmente sfugge ma che alla fine forma lo splendente successo che a tutti incondizionatamente si impone e finisce per costituire l'orgoglio la fiducia il sentimento di sicurezza di tutta una nazione; «la quale nazione — cosi conclude il giornale la sua nota — con un somigliante sentimento di orgoglio, di fiducia, di sicurezza può guardare soltanto ad un'altra potenza del mondo la quale nel medesimi giorni ha fornito le medesime prove e cioè soltanto all'amica e alleata Italia ». Giuseppe Piazza Battesimi in massa in Russia ai nati dopo la rivoluzione Mosca, 7 agosto. Nelle regioni di Jaroslaw e di Tver vengono celebrati battesimi in massa del figli di contadini nati in questi ultimi anni e non battezzati finora a causa della mancanza di popi, I presidenti delle collettività agricole forniscono ai contadini i cavalli per recarsi in gruppi nelle località lontane aventi chiese aperte al culto. Vengono battezzati anche i giovani nati nei primi anni del regime sovietico, quando l'atroce persecuzione contro In Chiesa impediva i battesimi. Le autorità non si oppongono a questa somministrazione di sacramenti, perchè si rendono conto della impossibilità di combattere I sentimenti religiosi della popolazione. I periodici allarmi scatenati in Inghilterra Un « week end » relativamente tranquillo dopo una settimana di ansie e di paura Londra, 7 agosto. Neville Chamberlain è partito per la Scozia dove si dedicherà alla pesca con la lenza che induce alla meditazione e si terrà in contatto telefonico con gli uffici di Downing Street giorno per giorno. Lord Halifax invece, che è andato nella sua villa del Yorkshire, verrà a Londra ogni settimana, a cominciare dalla presente, e si fermerà due giorni nella Capitale. Da ciò pare di dover giudicare che durante l'assenza del Parlamento, la politica estera sarà fatta, come del resto è naturale, dal capo del Forelgn Office, mentre il Primo Ministro verrà consultato soltanto per le decisioni importanti. Dissensi di metodo Trattasi però di un fatto naturale che ha un significato speciale, se sono vere, come molti asseriscono, le voci secondo le quali i due uomini di Stato, pur essendo d'accordo sui principii, non sono del tutto d'accordo sui metodi. I giornali inaugurano il periodo di vacanza parlamentare facendo grande sfoggio di articoli sulla unità di spirito nazionale, sulla calma tradizionale degli inglesi (che sarebbe stata dimostrata una volta di più dalla esplosione di venerdì nella City dove, essi rilevano, non vi è stato panico e si sarebbe avuta cosi la prova che non vi sarebbe panico nemmeno in caso di bombardamenti aerei) e sulla risolutezza della nazione intera a voler la pace ma a non lasciarsi ricattare. Se dunque nelle prossime settimane si svolgerà una « guerra dì nervi » come qui la si chiama, l'Inghilterra è certa di vincerla, dicono i giornali, ossia è certa di non smarrire la flemma; ma se invece scoppierà una guerra d'armi, l'Inghilterra l'affronterà senza tremare. Qui si è oltremodo soddisfatti dei risultati della settimana scorsa perchè da lunedi a sabato sarebbero aumentate, in misura enorme, le prospettive di concludere il patto con la Russia. Si dice al riguardo che ormai non vi è più motivo di preoccuparsi per il prolungamento delle trattative giacché i sospetti reciproci sono stati vinti e perciò nessuna difficoltà sarà insuperabile. Il favore con cui 1 russi hanno accolto il discorso di Chamberlain, sarebbe un aspetto incoraggiante della situazione, a detta della stampa, in quanto che antecedentemente nessun discorso di un ministro britannico aveva avuto una eco qualsiasi nella Capitale sovietica. L'inìzio delle trattative commerciali dovrà d'altro canto essere considerato come la svolta definitiva dei negoziati per l'alleanza. E' interessante notare in proposito che 11 piroscafo City of Exeter a, bordo del quale si trovano le missioni militari inglese e francese, non passerà per il canale di Kiel. Allo stesso modo che si decise di non inviare le missioni per mezzo della ferrovia perchè avrebbero dovuto attraversare la Germania, si è ora decìso di far percorrere alla nave la rotta più lunga, intorno alla Danimarca, la quale farà durare il viaggio sette giorni anziché cinque, onde i generali e gli ammiragli che vanno a discutere in merito all'accerchiamento della Germania, non avessero a passare in territorio tedesco. II problema che più interessa il Governo inglese nel confronti della Russia è quello navale, come rileva oggi il corrispondente del Daily Teleraph da Mosca, ed è precisamente il problema della collaborazione tra la flotta britannica e la flotta sovietica nel Mar Nero e nel Baltico. Il Giappone e l'Asse Nei circoli politici di Londra sono state seguite finora con attenzione vivissima, come oggi tutta la stampa mette in rilievo, le conversazioni fra gli Ambasciatori nipponici di Roma e di Berlino che si sono svolte a Villa d'Este. E' opinione di questi circoli politici che molto sia stato fatto dai due diplomatici, ma non si ritiene che l'adesione giapponese al Patto d'acciaio potrà essere annunciata prima dell'arrivo della Missione che è partita da Tokio qualche tempo fa e che sbarcherà a Napoli il 28 agosto. Si crede invece probabile che soltanto dopo l'arrivo della Missione in parola, incomincerà la fase definitiva dei negoziati fra le Potenze dell'Asse ed 11 Giappone, per stabilire le modalità esatte dell'alleanza tripartita, D'altro canto si ammette che questo ri tardo non ha nessun particolare significato e che la conclusione dell'alleanza sarà il logico svilup po di una collaborazione già in atto che si è vista nel perfetto sincronismo delle varie mosse politiche e diplomatiche delle tre Po¬ atenze anticomintern nei mesi pas-sati. Apprendiamo stamane dal re- dattore diplomatico del citatoDaily Tele.(/rapii, che sabato mat-Una il Governo britannico siaspettava una crisi a Danzica e chc Downing Strec ha avuto una giornata di anoie e di paura. Du-rante il week end però le preoc- cupazioni sono diminuite e, a Uet- ta dello scrittore, dopo una serie di colloqui telefonici con Varsavia il Governo di Londra si è convinto che non vi era nessun motivo di allarmarsi in modo eccessivo. « Informazioni disponibili a Londra — egli prosegue -*■ dicono non avere avuto la tenzione locale di Danzica, alcuna ispirazione da Berlino ». . Così le crisi nascono e muoiono negli uffici governativi di Whitehall senza che nessuno, al di fuo ri, se ne accorga. Vice L'adesione di Tokio all'Asse Imminente riunione Imminente riunione dei Governo giapponese I overno giapponesedimostrazioni antibritan-1Due navi inglesi bom-1 Nuove niche • bardate - Un accordo per Sakalin Tokio, 7 agosto. Si prevede che il Primo Ministro convocherà per oggi una riunione ministeriale allo scopo di studiare le proposte dei dirigenti dell'Esercito per una immediata adesione del Giappone all'alleanza con l'Italia e la Germania. Prima della riunione il Presidente conferirà probabilmente con il Ministro della Marina per conoscere il punto di vista delle alte gerarchie della flotta. L'attività dell'Esercito in favore di una sollecita entrata del Giappone nel Patto d'acciaio italo-tedesco, ha raggiunto la sua fase culminante il giorno 3 u.s. allorché un alto ufficiale dello Stato Maggiore generale e numerosi rappresentanti del Ministero della Guerra si recarono da Itagaki chiedendogli di informare il Primo Ministro che l'Esercito desiderava una immediata alleanza con le Potenze dell'Asse. In caso contrario Itagaki avrebbe dovuto dimettersi. Come possibili successori del ministro della Guerra si fanno i nomi del generale Istigai capo di Stato Maggiore della Armata del Kwantung e dell'ex sottosegretario alla guerra Umezo, entrambi fautori di una più stret ta collaborazione del Giappone con l'Italia e la Germania. Oltre centomila giapponesi hanno partecipato oggi a Kobe ad una grande dimostrazione antibritannica e sono stati arringati da numerosi oratori, i quali hanno de nunciato e criticato a fondo l'atteggiamento inglese di ostilità al Giappone in Cina. Alla dimostrazione hanno partecipato in massa anche i cittadini italiani e tedeschi qui residenti, i quali sono stati applatulitissimi dalla popolazione indigena. La dimostrazione si è chiusa con l'approvazione per acclamazione di un ordine del giorno di condanna della politica britannica in Cina e di richiesta della sua modificazione in senso più amichevole verso il Giappone e cioè di maggior comprensione della nuova situazione in Estremo Oriente. La prima dimostrazione contro gli Stati Uniti, secondo quanto riferiscono alcuni viaggiatori americani giunti a Pechino, si è svolta sabato a Shih Chia Chung. Una folla di cinesi ha percorso le vie della città lanciando grida ostili contro gli Stati Uniti in segno di protesta per la disdetta dell'accordo di amicizia e commercio del 1911. L'aviazione giapponese ha bombardato sabato a due riprese ICiang. Durante la seconda incursione le due navi inglesi Kinagwo e Chuiwt), colpite da bombe, si ; sono incendiate e sarebbero state completamente distrutte dalle fiamme. Il contrammiraglio Holt, ufficiale anziano della marina inglese nel Yang-Tse, ha presentalo una violenta protesta all'ammiraglio Oikawa, comandante in capo della terza squadra giapponese. L'agenzia Domai informa che un dispaccio da Mosca annuncia che, dopo parecchie ore di difficili negoziati, è stato concluso l'accordo sul contratti collettivi di lavoro per le imprese petrolifere della parte settentrionale dell' isola di Sakalin. Si ricorda a questo proposito che i giacimenti petroliferi dell'isola di Sakalin sono sfruttati dal Giappone con mano d'opera russa. E' precisamente dopo il colloquio di sei ore svoltosi sabato tra l'agente dì Mosca della compagnia giapponese dei petroli, Takaniori, e il presidente sovietico dei sindacati dell'Oriente, Bagarujin, che si è pervenuti ad appianare le ultime difficoltà. Il giornale aggiunge che i nuovi contratti collettivi saranno firmati mollo prossimamente. I due negoziatori avevano già tenuto domenica sera un'altra importante riunione per raggiungere l'accordo. La stella di Blùcher torna allo zenit? Persistente disordine nell'organizzazione industriale sovietica Riga, 7 agosto. Si apprende da Mosca l'improvviso ritorno da Kabarovsk del gejnerale Kulik. Si ritiene che Kulik 1 informerà Stalin e Voroscilof del- la situazione nell'Estremo Oriente ;per ripartire immediatamente por i Kabai-ov.sk. Dopo tali colloqui i moscoviti si attendono anche cam biamcntl nel comando delle trup pe sovietiche. nell'Estremo Oriente !e forse il ritorno di Blucher. A Mosca si afferma che BlUcher ha I avuto colloqui con Stalin, Voroacl-