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Il saluto del Segretario di Partito a 230 Giovani Fascisti che attraverseranno la Germania in bicicletta Il saluto del Segretario di Partito a 230 Giovani Fascisti che attraverseranno la Germania in bicicletta Verona, 31 luglio. |iiIn dieci giorni è stato compili-:teo il miracolo! Duecentotrenta Giovani Fascisti della nostra provincia •— montanari, contadini, perai e manovali — sono stati mobilitati ed hanno raggiunto con gni mezzo la nuova sede del Comando federale della Gii di Veona, dove si sono raccolti attoro al comandante federale Buoamici, il quale ha reso edotti i, , uoi giovanKleiralto compito «d]|Wssi affidato. Voi rappresenterete l'Italia - ha detto il comandan- tepmchagde. — al campo di Hitler; voi sa- ete i giovani che dovete dare una f'«* gEfHtaJ ftttoTn — a nel campo del^ gioventù a nei campo oeua gioventù. stato fatto, e viene fatto in Ita In ochi giorni dovete perfezionarvi, ttrezzarvi, ed essere addestrati, er mettere in risalto tutta la votra disciplina ferrea, col vostro ano entusiasmo, col vostro spirio incontrovertibile ». E questo miracolo si compi. I oriacei e gagliardi atleti, gióvani si a maneggiare il piccone e la anga, a prendere il martello e picchiar sodo sull'incudine, a pingere avanti l'erpice e condure le mandrie, si trasformarono in oldati perfetti. E noi. che abbiamo avuto la ventura di vivere alune ore insieme a loro, possiamo dare testimonianza perfetta che il oro grado di perfezionamento e di allenamento è completo ed asoluto. Da mane a sera, in divisa o a dorso nudo, hanno continuamente - sotto 10 sferzare di questo sole ocente — lottato, gareggiato, marciat0, corso, attraverso il vasto piazzale della Casa della Gii. Se nei primi giorni il sudore scendeva a rigagnoii aui aorso dei giovani. ora non più. perchè il corpo snellito la nelle si è tirata e 81 e snellito, la pene si e tirata, e tutte le articolazioni del corpo e imdtimgsaDilmsTpdPglel2CqIavuto l'ambita, graditissima visita ldi S. E. il Segretario del Partito, |i muscoli funzionano con elasticità armoniosa. Ieri questi baldi giovani hanno venuto espressamente ad speziona-|re il renarlo dei sriovani fascisti , Pu , giovani rascisu ciclisti, che domattina partirà perla Germania. S. E. Starace è stato accolto al¬ l'ingresso dai rituali squilli di tromba. Erano ad attenderlo le principali autorità cittadine, fra le quali il Federale, ispettore del Partito, Buonamìci, il prefetto Vaccari, S. E. Bastico, il Podestà Donella. Il Federale Buonamici assume il comando del renarto armato e dà aa un secco ordine. I duecentotrenta giovani fascisti, in perfetta tenuta dì guerra, si irrigidiscono, ccn uno scatto solo, in posizione di attenti. Non un movimento è fuori posto: anche nel susseguenti ordini si nota la loro podercsa, ammirevole elasticità e il perfetto sincronismo. Il Segretario del Partito minutamente ispeziona, uno ad uno, i baldi giovani dando loro suggerimenti. Egli vuole con la sua paterna parola imprimere nel loro cuore quello spirito e quell'Incitamento che occorrono, specialmente quando si deve compiere una fatica; fatica che non può essere un peso se l'incitamento viene cosi dall'alto. La fanfara viene anch'essa passata in rivista, e i canti di guerra e della Rivoluzione, nonché inni tedeschi vengono diffusi nell'aria gioiosamente. Il reparto, smobilitato temporaneamente, dopo dieci minuti si ripresentava nuovamente in calzoncini e si poteva cosi rianimimi lo in meravigliosi esercizi, e nuovamente canti e inni venivano eseguiti. 'Questi giovani, preparati e disciplinati, partiranno e compiranno migliaia di chilometri in bicicletta, la loro bicicletta militare che pesa, ad equipaggiamento completo, quaranta chili. Questa mattina alle 8 il reparto passa la frontiera del Brennero ed attraverserà la Germania da sud a nord, percorrendola tutta in bicicletta. E' una impresa militare che in altri tempi avrebbe richiesto personale specializzato e una lunghissima preparazione. Essa è attuata invece in soli dieci giornicon effettivi forniti da ragazzi delle campagne e delle officine. Ecco iina impresa veramente, altamente significativa. , |W B^^^ST^f^^V^L^. II Segretario del Partito ha, al termine, rivolto queste nobilissime parole al reparto schierato: « Sono soddisfatto del modo come vi siete presentati e sono certo che anche in Germania sfilerete alla perfezione. Voi andrete in un grandr Paese, amico dell'Italia, dove sentirete risuonare il nome me lo sentite in Italia. Al termine della vostra lunga, ma significativa fatica, sono certo che saprete meritarvi, come sempre, l'alto elogio del Duce ». Poi il Segretario del Partito lasciava la caserma, salutato con alte invocazioni all'indirizzo del Duce. Alle 21,10 S. E. Starace faceva il suo ingresso nell'anfiteatro romano, gremitissimo di folla, e presenziava alla seconda recita di Tosca. Irrefrenabili fragorosi ap plausi hanno accolto la presenza di S. E. Starace. Gli inni della Patria e della Rivoluzione e quelli germanici sono stati ascoltati religiosamente in piedi dalla folla enorme ed entusiasta. Alle. 22,10 S. E. Starace lasciava l'anfiteatro romano per partire alle 22,20 alla volta della Capitale. S. E. Starace tra i giovani ciclisti che si recano al campo Hitler