La malafede britannica nei negoziati di Tokio

La malafede britannica nei negoziati di Tokio La malafede britannica nei negoziati di Tokio Nuove riunioni della Conferenza - / giapponesi auspicano l'autarchia economica nippo-italo-tedesca Tokio, 31 luglio. I La Commissione Speciale nomi-.idnata dalla Conferenza anglo-iip-'nponica e composta di due delegali ;kbritannici e tre giapponesi, si piriunita ieri mattina alle ora 8 ]o-' Qcali per discutere i problemi rela-|rtivi alla proibizione della circola- |bzione del dollaro cinese nella Cor- ncessione britannica di Tien Tsin eralia consegna dell'argento deposi-1 ^tato nelle banche cinesi di questa Concessione, punto cruciale dei negoziati. Si apprende che i giapponesi hanno sottolineato che il ritiro del dollaro cinese dalla circolazione è necessario all'esistenza dell'esercito giapponese e al mantenimento della pace e dell'ordine. Boicottaggio delle merci inglesi glctimn| II capo della polizia britannica di Tien Tsin, Dennies, è arrivato ieri mattina per via aerea a Tokio, su richiesta dell'Ambasciatore i britannico, il quale ha giudicato jjche la presenza, del Denniea nella ccapiraie nipponica dia necessaria Gperche questi possa, in quanta di ■ t|esperto .seguire le trattative sui1 problemi di polizia a Tien Tsin. qualora i giapponesi inLendessero risolvere il problema stesse separatamente dagli altri pctualmenle in discussione. Il Denn'es, che ieri stesso ha avuto un lungo colloquio con Craigie, assisterebbe, alla riunione della Conferenza che avrà luogo alle ore 16 di oggi. Tutti i giornali giapponesi segnalano il fortissimo boicottaggio delle merci inglesi nel Nord della Cina e il crescente sentimento anti-inglese che colà si nota. Il Miyako scrive che l'Inghilterra ha. accettato, per quanto concerne la forma, un accordo di massima ma rifiuta i fatti, e ritiene che questo atteggiamento inglese sia provocato dalla denun-, zia del trattato di commercio nip- po-americano che dovrebbe prelu- rlor» alla Honimria rlel trattato 1 dere alla denunzia del trattato commerciale anglo-nipponico. Il giornale dice, poi, che le conversazioni anglo-francesi con i Sovieti e gli incidenti alla frontiera mancese sono indice dell'accerchiamento inglese contro il Giappone. Continuando, constata l'opinione unanime dei circoli politici italiani e tedeschi che hanno reiteratamente invitato il Giappone a non farsi giocare dagli inglesi che .speculano su Tokio per meglio realizzare i loro egoistici interessi in Europa. Il giornale afferma |quindi che la politica del Giappone| nei riguardi dell'Europa è ber di-|stinta dalla conversazione anglonipponica e sostiene cn» inai il Giappone speculerà al riguardo, bilanciando le situazioni. L'articolo Idel Miynko conclude inneggiando Iall'accordo commerciale nippo-te-jdesco, elemento costruitivi del [nuovo ordine che gli St.'ti totali- tari stanno creando r.el mondo. I'L'accordo nippo-tedesco L'Asnfei si felicita anch'esso per l'accordo nippo-tedesco. rilevando che questo, unitamente ai trattati |nippo-italiano e nippo-mancese crea una nuova situazione economica. Il ATici Nici scrive che l'accordo commerciale nippo-tedesco aumenta l'amicizia tra le due nazioni e ha un grande significato anche nella lotta anticomintern. Il Kokumin, premesso che il Giappone e la Germania dopo essersi uniti nel patto anticomintern sono ora uniti anche nel campo economico, ma non militarmente come la Germania e l'Italia, si do manda perchè non sia stata conclusa anche un'alleanza militare specialmente necessaria in questo momento, in considerazione dell'atteggiamento inglese ostile, della denunzia da parte degli Stati Uniti del trattato commerciale nippoamericano del 1911 e degli incidenti di frontiera mancese. Il giornale conclude ringraziando la Germania per la conclusione dell'accordo. Lo Yomiuri inneggia all'accordo nippo-tedesco, realizzato subito dopo la denunzia del trattato nippo-americano da parte degli Stati Uniti. Il giornale rileva, poi, che dopo l'azione giapponese in Cina, la Germania è divenuta il miglior mercato per il fabbisogno del Giappone e sottolinea la graduale unione economica tra i Paesi legati dal patto anticomintern. Li'Hochi inneggia, anch'esso, all'accordo commerciale nippo-tedesco e rilevando gli infruttuosi tentativi di un boicottaggio dei paesi totalitari, auspica la completa autarchia economica nippo-italo-tedesca. Anche le trattative anglonipponiche sono oggetto di commento da parte dei giornali. L'i/ochi afferma che la diplomazia inglese è in malafede. A prova dquesta sua affermazione, il giornale osserva che poiché l'aiuto che l'Inghilterra dà a Ciang Rai Scek è essenzialmente economico, se ejsa volesse veramente rispettare l'accordo di massima anglo-nipponico, dovrebbe abbandonare alla sua sorte il dollaro cinese, mentre invece continua a sostenerlo. Il Chogai a proposito della denuncia del trattato di commercio nippo-americano osserva che costituisce una palese conferma dell'assoluta Ignoranza che i governanti degli Stati Uniti hanno delle questioni dell'Estremo Oriente, Shikao Matsushima, direttore | mdel servizio degli scambi al mi- tnistero agU esteri giunto ad Osa- bka Per partecipare ad una riu-Jlinone della, associazione per leit Q.uesli°ni diplomatiche, ha dichia-,srato che Giappone non si è tur-,nbato Per la improvvisa abrogazio-1 p ne del trattato di comnercio e na- [Mrogazione del 1911 da parte del- j t ^America, affermando che anche | c1 Giappone ha intenzione di re- i egolarizzare i rapporti commercia-1 mli con gli Stati Uniti d'America rche per lungo tempo sono stati ctroppo favorevoli a questi ultimi. I il Giappone, pertanto, non ha | nintenzione di prendere provvedimenti di rappresaglia e non ritiene vi sia alcuna necessità di prendere una iniziativa per la conclusione di un nuovo Trattalo. Il Giappone assumerà invece un atteggiamento di attesa e di sorve snggHpglfanza. Egli ha dichiarato poi dijn| avere vedute ottimistiche circa I idet rapporti commer- j si jj'àvvenirè ciajj nippo-americani, poiché il ìp Gi ne e M statj Unm d.Ame. ■ |rica necessitano ciascuno delle E1 limimi miiimiiiiiiiiiiiimiiiiiiiiiiiiiimiiiimi merci dell'altro. Dopo aver rileva to che i rappresentanti degli ara bienti finanziari giapponesi i quali si recano in Germania per partecipare al Congresso nazionalsocialista di Norimberga non hanno nulla a che vedere con la sta pulazione del nuovo Trattato, Matsushima ha affermato che le trattative con le altre Nazioni pro cedono senza difficoltà e la bilan eia commerciale del Giappone si mostra nuovamente favorevole durante i primi sei mesi dell'anno in corso. j u Governo di Nanchino ha ema nato ieri un decreto con cui si stabilisce che tutti i diritti doganali e le tasse devono essere pagati nella Cina centrale con biglietti della Banca Commerciale Husing, che, come si sa, è di proprietà dei giapponesi. Con questo provvedimento vie- ne compiuto un nuovo passo per I imporre in Cina l'uso della valuta sostenuta dai giapponesi e quindi per minare ulteriormente l'influen- commerciale britannica in Estremo Oriente, iiiii iiiimiimimiiiimiiiii i i imi '

Persone citate: Ciang Rai Scek, Idel, Matsushima