OSCURI RETROSCENA sul rifiuto inglese del prestito

OSCURI RETROSCENA sul rifiuto inglese del prestito OSCURI RETROSCENA sul rifiuto inglese del prestito Sì tratterebbe di un ricatto per ottenere l'ade sione di Varsavia alla politica filosovietica Varsavia, 27 luglio. Ha provocato viva impressione in questi ambienti politici e finanziari l'improvviso ritorno a Varsavia del colonnello Koc, capo della delegazione polacca incaricata di trattare a .Londra le condizioni del prestito inglese alla Polonia. I giornali, obbedendo evidentemente a istruzioni ricevute dall'alto, si astengono dal commentare la rottura delle trattative con Londra limitandosi a manifestare il proprio malcontento nei titoli e nella ripro dùzione dei commenti della stampa internazionale di cui pongono in risalto sopratutto quelli che criticano l'affarismo inglese che prescinde da ogni ragione politica. L'organo cattolico Maly Dziennik proclama che « la rottura delle trattative potrebbe avere serie conseguenze politiche ». E il Kurier Codzienny scrive che le condizioni poste dall'Inghilterra sono inaccettabili. Un comunicato ufficiale diramato oggi dall'Agenzia telegrafica polacca dice testualmente: « In seguito a laboriose trattative il governo inglese ha concesso alla Polonia un credito commerciale di 8 milioni di sterline per l'acquisto in Inghilterra di materie prime e di materiale da guerra. Il capo della delegazione polacca colonnello Koc farà ritorno oggi a Varsavia, Gli altri membri della delegazione resteranno ancora a Londra per1 stabilire i particolari relativi al credito concesso : le trattative cir-1ca il credito in contanti sono state interrotte >. paffSuE' da notare che già sabato scorso gli ambienti politici di Varsavia manifestavano il loro pessimismo in relazione alle trattative londinesi poiché era apparso chiaro che la Gran Bretagna si rifiutava di tenere in considerazione le necessità economiche e industriali della Polonia insistendo nel voler concedere un prestito limitato all'acquisto in Inghilterra di materiale da guerra. H credito non è ingente anche perchè Varsavia si è rifiutata di favorire l'industria britannica perchè ritiene che la Polonia sia in grado di poter far fronte mediante la sua organizzazione Industriale al fabbisogno militare interno. Il governo polacco intendeva concludere un prestito con l'Inghilterra e con la Francia per sviluppare l'attrezzatura industriale polacca e per aumentare le riserve estere della banca di Polonia la quale deve far fronte con ulteriori emissioni alle spese relative alla organizzazione delle forze armate. Il prestito in contanti doveva ammontare a otto milioni e mezzo di sterline, cinque dall'Inghilterra e tre e mezzo dalla Francia. Un solo giornale, il nazionalista di opposizione Dziennik Narodowy manifesta la speranza che le trattative abbiano a riprendere. « Gli inglesi devono tener presente che non si tratta di una semplice operazione finanziaria ma di un atto politico di capitale importanza ». Il fallimento delle trattative di Londra viene posto anche in relazione alla recente missione del generale inglese Ironside a Varsavia e alle trattative di MoscaLa Polonia ha riaffermato non poche volte il suo punto di vista contrario alla collaborazione militare con la Russia che secondo gli ambienti militari polacchi non potrà dare i risultati che Londra e Parigi mostrano di attendere. Si parla già della collaborazione militare anglo-franco-sovietica e di una imminente visita a Mosca del generale Gamelin per la Francia e del generale Ironside per l'Inghilterra. Non è detto che la missione di questi due generali non debba seguire la sorte di quella di Strang il quale continua a fare anticamera. Anche se per avventata ipotesi si dovesse stabilire una specie di collaborazione mili-tare anglo-franco-sovietica essanon potrebbe essere mai completa■senza l'attiva partecipazione del-la Polonia. Non è escluso che aLondra si sia tentato in sede dtrattative finanziarie di fare pressione per ottenere dalla Poloniaper il consenso al passaggio delle truppe sovietiche in territorio polacco. Il rifiuto della Polonia ha fatto chiudere la borsa ai finanzierbritannici. Varsavia non intenddesistere dal suo atteggiamento dassoluta intransigenza e non ani mette alcuna collaborazione col'esercito sovietico il cui aiuto materiale, date le catastrofiche con dizioni interne del paese e dellvie di comunicazione, è considera to più che problematico. Secondo il punto di vista di Var savia, bisognava ottenere da Mosca l'impegno della neutralità e .lassicurazione che l'U.R.S.S. avreb be rifornito di materie prime, icaso tìi guerra, la Polonia e i suoalleati. Evidentemente, Inghilterra e Francia non conoscono profondamente come la Polonia lRussia e non si rendono conto dele sorprese cui potrebbero andarincontro. A Varsavia si ha intanto l'impressione che l'ottimismo manifestato negli ambienti anglo-francesi circa la conclusione favore vole delle trattative in corso a Mosca sia infondato. Va notato che le conversazioni di Mosca non vertono più sui progetti inglesi relativi a una alleanza di vasta portata ma si limitano a un generico progetto di trattato di reciproca assistenza. Gli ambienti bene informati sostengono poi che l'invio di una missione militare franco inglese a Mosca non costituirebbe che una mossa tattica per influì re sull'atteggiamento del Kremli no nel senso di indurlo ad accet tare le proposte anglo-francesi. Qui si manifesta la convinzione che Molotof e il maresciallo Vo rosciloff continueranno nella tat tica dilatoria. E. De Andrei»

Persone citate: De Andrei