Veniamo alla conclusione: potrebbe esistere, se...

Veniamo alla conclusione: potrebbe esistere, se... ESISTE UN TURISMO FERROVIARIO? Veniamo alla conclusione: potrebbe esistere, se... Possono, le coni unico sioni Torino-more, migliorare sensibilmente, anche senso l'introduzione dei servizi diretti di littorina, cioè agendo semplicemente, sui treni attuali, con opportuni spostamenti, coordinazioni ed acceleramenti di ororio? Il profano, il viaggiatore medio, il «Bastian contrari» che ci ho ispirato i precedenti orticoli, rispondono di sì, additando nei vigenti orari estivi una serie di manchevolezze, nelle quali segnalazioni è implicito il rimedio. Le comunicazioni rapide con la Riviera di Levante sono, teoricamente, assicurate dalla linea Torino-Genova-Pisa-Roma che con dovizia di ottimi e lussuosi treni, senza alcun trasbordo, ti depone in men che non si dica a... Ecco, apriamo l'orario. Il primo treno in partenza da Torino alle 5,45, non ha prosecuzione oltre Genova. Il secondo, il direttissimo delle 7,10, non fa servizio di terza se non per Roma, e in ogni caso ferma soltanto a Santa Margherita e Rapallo. Per le stazioni minori della Riviera di Levante bisogna partire (unica comunicazione mattutina) alle 7.1S, giungere a Genova alle 9.52. cambiare treno attendendo sino alle 11.S5, e giungere cosi a Cornagli, per esempio, alle 12,20 dopo lI1tnstsdiviTvmtpvaiiilpgrndapl,™„»^di™n™„ {icinque oic dì viaggio. Non pare ri- chiesta esagerata quella di spo- testare un buon accelerato in modo da assicurare un'immediata coin-fòcidenza a Genova per tutti * paesi|^cRfap2focodella Genova-Chiavari, diramando \dallarrivo del diretto torinese in . quest ultima cittadina un altro1 piotilo accelerato per lo smistamento locale sulla Cliiavari-ScstriSpczia. La riviera prediletta Anche in senso contrario le comunicazioni tra i paesi minori della Riviera di Levante e Torino non hanno certo per insegna il levriero, specialmente le più utili: la prima del mattino e l'ultima della sera. Ma. i torinesi, come è noto, sono specialmente assidui della riviera dì Ponente, e tutto perdonerebbero a messer l'orario se, almeno in questa stagione, e sia pure mediante i soliti treni infuocati e col solito trasbordo a Savona, essi potessero raggiungere con una certa rapidità e in ore opportune i loro prediletti Spotorno. Noli, Varigotti e via discorrendo. Riesaminia mo dunque il problema, già consi derato a proposito delle littorine, sotto il particolare aspetto dell'orario attuale nelle più frequenti critiche di cui è oggetto. La prima comunicazione mattutina, per quanto un po'... prematura per t gusti del turista medio, (partenza da Torino alle 6,45) è buona e abbastanza rapida, raggiungendo Noli in tre ore, Alassio in meno di quattro e San Remo in meno di cinque: naturalmente non bisogna aver pretesa di raggiungere i paesi minori, tipo Luigueglia e Varigotti (alla quale ultima stazione il primo treno da Torino arriva, sul fresco, alle 12,23), La seconda comunicazione parte da Torino alle 7,24 sotto forma di pseudo-diretto, fermo ad ogni stazione, sino a Fossano; poi di accelerato senza ipocrisie. E neon che a farlo apposta immette a Sa vona in un diretto cjie tira diritto senza pietà per la vostra modesta destinazione, saltata in volata: tut to il contrario, cioè, delle regole ra zionaii per una comunicazione turistica, consistenti nella marcia di avvicinamento veloce e senza soste, seguito da uno smistamento locale nella zona di destinazione. Durante la stagione balneare funziona un terzo ireno, in partenza da Torino alle 8,45: meno veloce del diretto ordinario, con una sosta lunghetta a Savona, e sacrificante l'intera mattina anche per le località più vicine, ma insomma utile c simpatico, se non morisse ad Alassio. Cosicché ad Andora, a Cervo, a Riva 8. Stefano ecc., il primo treno da Torino arriva attorno alle 15. « Io sono un diretto ! » Tuttavia il complesso del servizio mattutino è ancora da considerarsi eccellente, rispetto a quello pomeridiano e serale, che non fa preferenze neppure per i centri più importanti. Partendo da Torino olle 14,08, si arriva ad Alassio, dopo le quattro ore di accelerato Torino-Savona e oltre un'ora di attesa delle coincidenze, alle 20,22; ed a San Remo alle 21,23, realizzando i... 32-34 km. di media oraria. Lasciando Torino col successivo diretto ilclle IK.24. dopo la so- rij iuiiTandfihSmphtsmccdsctqar'e la relativa tariffa da diretta.. Si narra, parafrasando la nota storiella di Ford, che ad un passaggio a livello questo treno, incontrando un malfermo biroccio odoroso di stalla, gli abbia chiesto le generalità. «Io sono un cocchio, gli risponde l'interpellato, e tur ». « Se tanto mi dà tanto, sbotta l'altro, dammi pure del vói, perche io sono un diretto ». Aron dovrebbe esser difficile, noi crediamo, ritoccare tra Fossano e Savona il treno partente da Tonno alle 16,24, <r.sì da immetterlo sul diretto partente do Savona at- , , sj „," glifa ora di sosia a Savona (donde|il diretto per Ventimiglia e j>artito\.A20 minuti prima del nostro arrivo) 'si raggiunge Alassio all'' 22,09: pniente S. Remo, perchè questo (re- no muore ad Imperia. Il tcrto e.Iultimo treno parte da Torino alle\ li s* Ala discretamente sino a Sa- vana, ma ani — pentito - impone !vona, ma qui - pentito -■ <WW juna sosta di quasi due ore. cosic iche si arriva ad Alassio all'I,19, e a S Remo alle 2,13! Quasi sei ore per la prima mèta e sette per la le 19,14, prolungando inoltre per Imperia il successivo accelerato 1414 anziché il 1416. E per quan vduto riguarda l'ultima comnnicazio-ìtne serale, la logica suggerisce che,\nsoppresso l'inutile accelerato 1412\ltra Savona e Aìbenga, tanto piùltsuperfluo dopo il prolungamento rdel 1414, esso venga trasportato [Tin prosecuzione del 1418 tra Sa-\Avona e Alassio, in immediata co-: bincidenza col diretto partente dajTorino alle 19.32 e in arrivo a Sa-'Rvona alle 22.13. 'cIn compenso, le cose non vanno'nmeglio in senso inverso, da Ven-\stimiglia a Savona e a Torino. Non] parc onesto pretendere che il po- Tvero marito parta dalla Riviera nalle 4 per giungere a Torino al-\ pie S.5S: farebbe invece al caso snoìril successivo accelerato che tocca\>ia Imperio-Savona tra le 5,15 e\lile 7,30, se a Savona trovasse una]Apronta e rapida coincidenza, che\sgli permettesse di sfruttare a Torino ancora una parte del matti no. Invece, dopo la solita oretta undi sosta, a Savona, egli giunge ingacceleralo a Tonno quando sfaldper scoccare il mezzogiorno, ai so- cliti 32 km. orari di media! \cnntLa chiave è nella logica Quanto al riforno serale, esso è {imperniato esclusivamente sul fre-t^ ' . „, ,.,„,:_ ..fic tenSche rMclaiAìa^oalA ^nnZ7a Torino senLUfò™^^™ aZoio' Zt^^j* & dell'anno, e anche\vcupanTcyL'ultimo treno" da Sani™Remo per Torino parte alle 16.30;\rmaccelerato sino a Savona dove, tufa perdere altri 35 minuti, e de-\nsposita finalmente a Torino atleì'tlì23,85! Il nostro viaggiatore prò- ,0fono si chiede se non sarebbe il coso di fondere, sulla Savona-To- d,estnte ',. ,e locaìm oltrc Aìas.,'d. fo pro'olcma aeì ,.;,„,.„„ c preoc.{p ' '—ri«n ali. attuali 01,1, P ina» mn »« 11 j ino. gli alinoli „J,J, e con un unico accelerato partente da Sa-i iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii vona alle 18,20 dopo l'arrivo del diretto 1S9 da Ventimiglia, e di usufruire del treno così risparmia to per creare un diretto permanentc con partenza da Savona alle 21,55, in prosecuzione, senza trashordo, dell'accelerato 1421, per raggiungere Torino verso le 0,20. Tutta la plaga da Ventimiglia ad Atassia vedrebbe cosi spostata, di ben due ore e mezza, l'ultima parjenza. utile per Torino — da San Remo, per esempio, alle 19 ànsiche alle 1(S.30 — giungendo nella nostra città praticamente alla stessa ora, a fine sera, Il diretto stagionale Alassio Torino potrebbe, così, essere util niente anticipato di tre ore in partenza e di tre e mezzo in arrivo, il che tra l'altro permeitc>ebbe all'Amministrazione di abolire l'accelerato 1411 sul tratto Albenga-Savona, sostituito con lo stesso orario da questo diretto: utile dulci Ci avvediamo che il nostro anonimo suggeritore è stato, quest'og- gi, singolarmente arido, e ne chic diamo venia al lettore. Ma, anzi che una serie di critiche generichc su di un vasto gruppo di linee, abbiamo preferito analizzarne più minutamente, ma ricostruttivamente, una sola —• a titolo ^emplificatlvo per tutte, le altre, che non stanno certo molto meglio, L" conclusione, già accennata, U °PP™ "osi dimostrata: senza ^' "rivoluzionare, senza aggiun vere treni, ma soltanto modificar! 1 orari, con un logica e di buo- ™ volontà, si possono dare, a Torm° ìp comunicazioni regionali e turistiche cui essa ha il diritto di nsP,rare- Neil interesse del viagtlì^ ^, e dopo lutto ini qucl,0 dc,,c Ferrovie, Aldo Farinelli 'do e coordinando gl po' di pazienza, di le — —>--•'-• -• 1 precedenti articoli di questa serie Mnn ,,„mrn,.fi s„ 4 ha stampo » dei giorni 17, 19. 21 e 23 corrente,

Persone citate: Alassio, Aldo Farinelli, Avona, Imperio, Ponente, Sani?remo