COSTANZO CIANO, presente!

COSTANZO CIANO, presente! COSTANZO CIANO, presente! Questi trenta giorni che sonotrascorsi dalla repentina scom- parsa di Costanzo Ciano, hanno . , . . ' - dato la piena misura dell affetto e dell'ammirazione che nutriva per Lui il Popolo dell'Ita- Uà fascista, senza distinzioni di classe e di categoria. Poche volte, invero, la morte di mi uomo politico aveva suscitato nelle folle un dolore così vivo e profondo. Per trovare qualcosa che possa avvicinarsi alle toccanti manifestazioni dei giorni scorsi, bisogna riandare col pensiero ai grandi lutti della Patria; alle grandi immacolate figure di eroi, di pensatori, di statisti che parlavano al cuore, ed alla fantasia del Popolo col sublime linguaggio dell'ardimento e dei sacrifici compiti- ti per l'indipendenza, l'unità, la grandezza della Patria. E di fatti, chi scriverà un giorno la storia del tempo no-stro metterà nella sua piena Iti-ce la possente figura di Costan- ". ' »t i- j i io Ciano. Non parliamo del ma- rhtaio, nè delle sue leggendarie gesta di Buccari e di Cortellazzo; che dopo D'Annunzio nessun'altra parola potrebbe degnamente dire di Lui. Ma Ciano fu anche, dal primo giorno, nella Rivoluzione fascista; e chi studierà la sua opera dirà che il Duce non ebbe nel primo ventennio del Fascismo collaboratore ed interprete più devoto, più intelligente e più fedele. Prima sulle piazze della sua Toscana nella lotta cruenta contro il sovversivismo spregiatore delle grandi idealità, per le qua li tante e tante volte aveva ri-schiata la vita durante la guer-ra; e dal banco di deputato rf». r««re il neriodo della prima lame u penoao aeita r j?n pattugha parlamentare de Fa-seismo, quando spesso neu auta di Montecitorio la parola cede- va il posto all'azione. Poi Ministro' del Regime e Presidente della Camera. In questo ventennio di attività politica, il credo di Costanzo Ciano è stato uno solo, ed esso può essere riassunto nelle parole che Egli rivolse al Duce il llf dicembre XVII, nel discorso di chiusura della 39* Legislatura: « Noi chiediamo solamente di servirvi in qualunque modo Voi crediate, qui o oltrove non im- porta. Ricordate che ogni Vostroordine sarà per noi norma supre ma in ogni evento ». Queste parole sono state ricordate nella prefazione alla raccolta dei discorsi di Costanzo Ciano del Ministro Alfieri, il quale ha opportunamente rilevato che l'ombra del dubbio non sfiorò mai Costanzo Ciano «.neppure nelle ore più gravi, neppure quando il credere era un rischio ». Questa perfetta coerenza di tutta una vita spesa al servizio della Patria e della Rivoluzione è stata pienamente compresa dal Popolo fascista, che, nel trigesimo della morte, si inchina ancora, reverente e commosso, alla memoria di Costanzo Ciano, eroe della grande Italia e fedelissimo del Duce. pspmsSsbèpmptvCcdsRmstA

Luoghi citati: Italia, Toscana