Gli ammassi in Inghilterradella sovraproduzione mondiale

Gli ammassi in Inghilterradella sovraproduzione mondiale Una trovata di Keynes Gli ammassi in Inghilterradella sovraproduzione mondiale La sovrabbondanza di grano, che la miseria dei popoli non riesce a smaltire, e l'accumularsi di enormi riserve hanno posto all'ordine del giorno dei paesi più interessati il problema della disciplina internazionale della produzione, delle esportazioni e del prezzo del grano. I paesi più coinvolti in questo problema non sono soltanto gli Stati Uniti, il Canada, l'Australia, l'Argentina, che producono assai più grano di quanto ne consumino, ma anche quelli che subiscono gli effetti della diminuita capacità di acquisto internazionale dei paesi esportatori di grano. Sopratutto l'Inghilterra la quale prevede dal crollo del prezzo del grano, che batte il record dei deprezzamenti, il contrarsi delle esporItazioni dei propri manufatti verso i Continenti americano e australiano. Siamo sotto i prezzi del 1931 e lo stock invenduto, gravante sulla nuova annata cerealicola, ammonta a 1.100.000.000 di bushels (ua bushel = litri 36,35), il doppio della riserva normale. La speranza coltivata, anche in Inghilterra, di un cattivo raccolto europeo è andata delusa. La produzione europea di quest'anno non sarà molto al di sotto di quella dell'anno scorso. La possibilità di vendite in Cina per il suo saldo alimentare è stata frustrata dall'invasione giapponese che ne ha ridotto ai cinesi i mezzi di acquisto internazionali. Quest'episodio merita parti! colare attenzione per il delinearsi, ancora ideologico, di un corporativismo internazionale destinato a sanare queste malattie non inconsuete del liberalismo economico. Il tipo di accordi già praticato, che per il grano ebbe la vita effimera di un biennio | ( 1933-35), sembra oramai in! vecchiato. Il tentativo di rimetjterlo in piedi si trascina dal gennaio di quest'anno. Il 21 dì I luglio i rappresentanti degli | Stati Uniti, del Canada, dell'Au. istralia e dell'Argentina si sono | riuniti a Londra per discutere di una disciplina internazionale ideile esportazioni e dei prezzi. In previsione di una conferenza , | internazionale del grano, da convocarsi a Londra nel prossi- ei mo autunno tra i 24 paesi ade-irenti all'accordo del 1933, funti ziona un «Comitato preparato- rj0 » dei 10 paesi più interesa sati_ Non pare che nniziativa sii j svolga favorevolmente perI. * d £ - ' ««« ^sacrifici DrooriT^ i valutare i sacrine' propri e a . sottovalutare gli altrui. a\ -1 | 'sti animassi magazzinaggi a buon mercato ed altre comodi|ta< Naturalmente lo scopo degli Quel che c'è d'importante in tutta questa faccenda è la pro■ posta di fonte inglese, che risale al Keynes, di concentrare in Inghilterra le sovrabbondanze non solo del grano ma anche della gomma, del cotone, ecc.v i L'Inghilterra offrirebbe per que* - ammasai sarebbe duplice: l'at- e tenuazione delle fluttuazioni di li el Prezz(? dl br.eve durata e la coi stituzione di imponenti riserve i!di derrate alimentari e di ma/iterie prime per il caso di - j guerra. La sovraproduzione interna* é!zionale immagazzinata in In- „hiltprr„ i ,.„„ di 01,_m_ Mea §n!,.e"a, e ,un* m quel. , e.e - dualistiche, tipicamente inglesi, l che conciliano 1 utilità altrui con a > propri interessi. Questi am- massi anche servirebbero ad 1 estendere il controllo inglese ò sulle derrate alimentari e sulle '. materie prime e a far guadar gnare all'Inghilterra i profitti tìl^ una S»Santesca intermedia \zione commerciale. ] L'idea del Keynes, che ha a l'aria innocente di offrire i ser* , vigi inglesi alle difficoltà eco|n0miche internazionali, sbocca ,ora nella pr0posta di costituzio- è\*e K u?.a «National Reserve I Corporation » destinata a gan l rantire ai depositanti dl grano o 0 delle altre derrate e merci che - fossero comprese nel suo statu,Ito, un prezzo minimo inferiore n;a quello del mercato. Ciò limiederebbe a questo minimo le e osculazioni dei prezzi, mentre r u r gli ammassi potrebbero essere -Ir ■ j j j . -^ovenmn. ln. modo da determi jnare artificialmente prezzi di i mercato superiori a quelli cor- ! renti. Si pensa a un trasporto o • dal campo monetario e dei cam^ i > bi a quello mercantile del me' e | todo adottato con l'istituzione -.Ael fondo di stabilizzazione (Ex* 'change Equalisation Fund). r\ \ Questo corporativismo inter-» i nazionale controllato dall' In- ghilterra costituirebbe, ove fosse attuato, una incarnazione commerciale dello spirito della Società delle Nazioni. Ideologie ; degli interessi fondate sul pre-i | supposto di un loro possibile j accordo. j Alberto de' Stefani

Persone citate: Keynes