La partita delle occasioni mancate

La partita delle occasioni mancate La partita delle occasioni mancate o, Il di Helsinki, 20 luglio, i rLa partita, arbitrata dallo ève- 6jdese Eklind, ha avuto inizio alle! r119 precise, con puntualità crono-'i- ' metrica. Pino allora la banda elei-1 co\la. marina avva rallegrato i mi- t-jmerosi spettatori (per l'esattezza vo 15.517 paganti, il che rappresenta sulun nuovo massimo assoluto pei',P-luna partita dj calcio in Pinlan-,p-|dia) girando in perfetto ordine at-:Mi, torno al campo, salutata da nutri-\ti appallisi. Fra le personalità in - tribuna d'onore si notavano il Mielnistro d'Italia, col Ministro degli . Interni, il generale Vaccaio ed il -\personale della Legazione ai com-idaàlpleto, S. E. il Comandante in capo coi dell'esercito, il comandante della ìdeo Guardia Civica, il Presidente dei qdadisiità | Comitato Olimpionico ed il Presia dente della Federazione di Calcio -\ Finlandese. oì Per la prima volta gli Azzurri r. scendono in campo con un numeejro isidpcirò progressivo attaccato sulla I p j schiena. Olivieri ha il numero uno,, ri- \ Foni il due e così di seguito, fino ahi ; Colaussi, al quale è stato assegna-! S0to il numero undici. Le due squadre si allineano in campo nelle seguenti formazioni: Italia: Olivieri; Foni, Rava; Depctrini, Battistoni, Locateli!; Ferraris, Perazzolo, Piola, Meazza, Co laussl gfelaggcAFinlandia; Sarnola; LesUinen, t.Karjagin; Lati, Pyy, Rinne; Crand-|c1 stroem. Weckstroem, Eronen, Leh-1 tonen, Lintamo. ] \ Plinto magistrale ' T ..... . . L£* ^,aÌf^S^t C}|SApl^ $£L r meLa df OHviir? Imn %na°KerrarTs; che scatta velocis |B- ^e"^18 cne scatta veiocissimo ed impegna con un bellissi [ mo tiro l'estrema difesa finlandese j che libera in angolo, sciupato dallo ] tol^!^;1^"^ S0" ' ag 1 ^zz-r.n c ■' pero._appaio 2 lh^aHa ?mStrUgi^ P SL^^SS^Wif ggscafitvpcAinacmibblicn è rorriialisimn e di hunna ' S> ESSERE „, S? ,™ inniiE: ™c™ • P?i !"_l*) L™."u^° ^if'Im ì soio aavanti ai poitiere, si ia-j„ scia sfuBBire un'occasione d'oro ^},tnannti0"li addo?so,11 f^^inio Pallone; non sarà il i c^nVvxr^ aTminuto^i'é-ida |J;"£ai"n i« ™ ™i™*<> a o If'd',^'tf,\cd i „, ., , _. . - ctsblvo la Finlandia e aguda hir'snfeca"tn"_nVl 7nrsn"rièflfl Ibnani à sprecat0' nel corso della|tAl nove vien battuto un fallo 1^conno Ferraris, ma al minuto sue s] a ò e o o a n , o a o i \ stretta in angolo italiana è nettissima ed "il I non tarda. Piola I neamente in avanti, raccoglie un traversone di Perazzolo, e. precedendo di un attimo il portiere rac- La supremazia i il pi. spostatosi filimi lastrccoglie il pallone di testa a mezzo1 luningod■tudmetro da terra, e lo fa girare sull'esterrefatto difensore finlandese. Punto magistrale, di eccellente fattura. I Finlandesi tirano la partita a tutta andatura. Freschi, allcnat; come si può essere dopo sette giornate di campionato, non danno un attimo di sosta al giuoco. Tiri di Meazza e di Colaussi finiscono fuori. Poi, al 15". il mezzo sinistro! finlandese spara una cannonata. ! Iia prima, contro la porta italiana. ì rAl 16" minuto la porta di Sarnola : 'è ancora in pericolo per un'ottima ! lrovesciala di Piola. La rovesciata | rfinisce fuori di poco. E' al 18" cheIuOlivieri compie la prima parata. Icsu tiro di Lehtonen. InI finlandesi, incoraggiati dalla;afolla, premono con veementi, ra-i Mpidissime folate. L'ala destra si'ddimostra intraprendente ed è su hun suo traversone eie il centro sattacco finnico, col ginocchio, rie-'asce a deviare fortunoSViiente in|grete un pallone che Olivifri stava]tper afferrare (22') tusiasta. Si AkidR : date che ni La folla 6 en-1 d«AndW". ««-iimpossihVr' K.ld i realmente, i cavallereschi avver- 681,1 deeli azzurri non si danno e! requie. Al 23' l'Italia è costretta -'in angolo. Due falli successivi -1 contro Locatelli, poi un fallo con tr0 la Finlandia, battuto da Ra va. è ripreso da Eronen che co stringe Olivieri ad una difficile ,Parata in angolo, risolta da un ,preciso intervento di Depetrini. :Ma_S'' italiani si riprendono tran ida Colaussi. Scarta due terzini e, | con un tiro preciso sulla sinistra finìdel portiere, insacca in rete. j popufore in stprdaimtestquinamonte, senza* darsi troppo 1 Eda fare. Fallo contro la Finlan-I sadia, fuga e tiro a vuoto di Colaus-i bisi; poi, al 30', il secondo punto'uitaliano. Piola riceve un pallone;daL'Italia domina rilo..diL Italia domina, ma 1 finlandesi j ui frjriT-,/-. ortifonln inni nt i non VOTVI-. si fanno sovente avanti con rapi-i „dissime folate. Eronen, in netta,5 posizione di fuori gioco, riceve un I pàìlone'che Òirvienpara con'dif-, , ricolta dato che stava aspettando: I hi fischio dell'arbitro Poi Piola ! S0]0 davanti al portiere si man- già un punto, imitando alla perfezione l'errore di Meazza (37'); la Finlandia è ancora in angolo e gli italiani premono. Un fuori gioco di Piola arresta una sempli-l ce azione impostata da Meazza. ziAl 41' Colaussi, dopo una_brillan-, de te fuga, traversa verso Ferraris, to|cne arriva in velocità. Punto se- g1 Olivieri in una bella pan P»1 la Finlandia è ancora in goto. I nostri attaccanti sono sj gnato ? No, perchè il pallone fini- susce sul fianco sinistro di Semola, pche sembrava ormai rassegnato caalla sua sorte. Poi il primo tempo l'finisce, mentre Piola si sta rimet- petendo da un fortuito colpo rice- l'ivuto da Karjagin. : chlì secondo tempo differisce dal suprimo, condotto a andatura velo-dcissima per una maggiore calma. ' liAl secondo minuto la Finlandia è; in angolo, ma Colaussi sciupa. Poi nanch'egli trova il sistema di spre- cocare un_ pallone d'oro. Eronen im- vata; tean-, p ' Sola 1 nostri attaccanti sono spes-chsorpresi dalla straordinaria teImobilità del portiere che non esita cuj„^ ii-r>*.na aì ^i_i idurante la quale "un'indiavolata'se Ifortuna ha salvato la rete finlan- sp'dese da ripetuti tiri degli attac- ad\canti azzurri. L'Italia domina, ma stad uscire persino dall'area di ri-1 gore. Una volta (16') è pescato immun fallo di questo genere dall'ar-^no Ibitr0' ma Ia punizione non ha esi-^n|to. Ancora un angolo contro la su 1^"^al 20', dopo^una^^r^ i la porta ed il portiere finlandesi sembrano fatati. Quanto all'arbi tro, ogni tanto, quanac si trova coinvolto in una mischia, si gettai in1 lunS° e disteso per terra, col viso mnascosto fra le'mani, ed attende puin questa curiosa posizione che il j rigluoco si sia allontanato. Un tirojtaoellissimo di Ferraris, conclusione i di una rapidissima fuga, è devia-' ■to fortunosamente in angolo con1 un ginocchio dal portiere finlan dese Entusiasmo L'Italia continua nordico a ; n i o o! L/Italia continua ad attaccare . ! In una veloce azione Piola e Fer. ì raris si scambiano di posto. Giuna : ','ono sotto la rete avversaria, il a ! laziale traversa ed il vercellese vea | raccoglie di testa, mancando per eIun soffio il bersaglio. Questa è de. Icisamenle la partita delle occasio Ini perdute. Tutti gli azzurri sono a;all'attacco, tanto che al 37' si as-i Miste ad una discesa con tiro a rete i'di Rava. Al 39' Depetrini. che non u ha mai lasciato un attimo di reo spiro all'ala affidata alle sue cure nedituBinl'af.■-mvi-aD«ndomu-cz-'avanza col pallone; scorge Piola eien|gli allunga un passaggio. Il cen- nia]trattacco nazionale, pressato da'rfJB-1 due uomini, rovescia" in rete una! ''-imparabile cannonata sulla destra (i.ldel portiere. Punto spettacoloso diit- azione fine. j *er lungo tempo gli spettatori potenza e di precisione. Al 41' una punizione battuta da Ferraris è fortunosamente parata dal portiere finlandese. Ed è sulla rimessa in giuoco successiva che Weckstroem fugge in profondità, sorprende la difesa azzurra, e, giunto davanti al nostro portiere, segna imparabilmente con un tiro rasoterra, sulla sinistra di Olivieri. Lo stadio è tutto in piedi ed applaude, Era stato detto che i nordici non sanno cosa sia entusiasmo. Bene, bisogna sentire gli applausi e le urla'di questa gente cosidetta fredda. Ancora una fuga di Colaussi. Piola-Ferraris, poi la rimangono ancora ad applaudire i loro beniamini e gli azzurri, rc.diici da una partita improntata ad j una grancie cavalleria ed ad una . V . • i „ran(je córte*'*' ,5 " c Felice Bellotti , : I campionati di atletica l Oltre duecento cinquanta iscri zioni sono pervenute ai dirigenti , del G. S. Sip, la dinamica Società Lanzi, Mariani tutti i migliori torinese che, sotto l'appassionata guida dell'ing. Bertoldo, si è us sunta l'impegno di organizzare per la prima volta in Torino, i campionati italiani di atletica e l'alta cifra dei partecipanti è di per se stessa il miglior indizio del l'importanza di adunata totalitaria, : che la manifestazione verrà ad sa¬ sumere, al di fuori del suo compito di assegnare il massimo titolo ba' liano. ; a questo si aggiunga che la numerosa schiera degli iscritti comprende, accanto a tutti i gio vani rivelatisi in questi ultimi tempi, i nomi più famosi di cam, pioni, Lanzi e Mariani in testa, che hanno già dato, anche di fron te ad avversari internazionali, si cure prove della loro classe i t „ — „u„ „j . 'sempre pronto "ad apprezzare gli spettacoli di vero valore, risponda adeguatamente ai fini propagandi stici stabiliti dagli organizzatori, 1 Le gare che si inizieranno dommani allo Stadio Mussolini, saran^no, pertanto, ben degne di sanzio^nare con il titolo di campione la superiorità di un atleta, ed è spe^r^che^ pubbhco^r^rinese, i indifferente di manifestazione organizzare una tanto complessa, pur di assicurare a Torino una se rie di gare di cosi vasta importanza. versart nel porre le più facili condizioni di accesso agli spettatori e sopra- tutto nell'affrontare l'onere non | Bella resistenza di Canepele di fronte a Menzel Berlino, 20 luglio. Nella Festa giornata dei Campionati internazionali tennistici di Germania., l'anepole, oniioKto :i« uno tiri jnmiion foratori tcdcsclii, .Menzel. Ha dovuto j .■-due dopo un'accanita ed eutimia- -manti- iisi-tenza. che ha costretto la v-1 mi impetrilargì a rondo. Belle vittorie inumo invece colto i nostri trio-1 -aluii He mi-i;iii..( unepele e c avriaiu-1 Del lidio, nel doppio macchile, e la si- «noiina Ma ni redi, eoa Jlel Hello nel i doppio misto, j>:.-.-o i li-niiiiti: I Singolare maschile: Menzel iGeima-jmal h. lancitele 'Italia) 4-6. 6-l\ 3-6, u-3. o-i; llenkel (Germania) h. Feien-: czy (Unttheiia) 6-s. 6-1 s-7.6-i.6-4 Doppio masohile: De Stefani-fa nepe' ie .Italia) h. W .Menzel-stiimi «Gei-ma ni») 4-6,,2-6. 6-1.6-3,6-4; Cavrlani-Del 'rfJr„.'^=!,tJ\ sia l™roeder-c<wm"e,i|Bello (Xtalial n. M-n-nenei-i onmnei ! '''Do^nio^'mis'of 2\l?n2rreiliPel nrlio' (iiniiai b. Heitmann-Gulvz (Germania)! it-4, 4-6, 6-4, i