Sugli aspri tornanti dello Stelvio Tadini vince con stile perfetto

Sugli aspri tornanti dello Stelvio Tadini vince con stile perfetto Sugli aspri tornanti dello Stelvio Tadini vince con stile perfetto Passo dello Stelvio, 17 luglio. Per la quinta volta Mario Tadini ha iscritto il suo nome nel libro d'oro della corsa internazio-1 naie automobilistica dello Stelvio, competizione dedicata alla memoria di Arturo Mercanti, che di questa manifestazione fu l'ideatore e| per quattro anni l'intelligente e solerte organizzatore. La corsa in salita dello Stelvio, che fra le altre, possiede la caratteristica di toccare la quota più alta, in quanto dai 1543 metri di Trafoi, raggiunge, in 14 chilometri, con 45 difficili tornanti, i 2753 metri del Passo, ha avuto il successo pieno e incontrastato che gli organizzatori e la folla si aspettavano. Dei 42 corridori che hanno partecipato alla competizione, soltanto 6 sono stati costretti al ritiro. Dopo una burrascosa vigilia, la (eGdnmA[ glornata della gara si è aperta ,sotto buoni auspici. Un sole ma-1 gnifico ha di prima mattina inon- idato di luce i ghiacciai, che fanno; corona al valico; poi con l'inol-|trarsi del giorno, gigantesche nu- bi hanno cominciato a lambire i ' fianchi delle montagne, preannun- ziando prossima la bufera che for lunatamente si è scatenata soltanto nelle prime ore del pomeriggio, a gara ultimata. Notevole folla, salita dal versante bormiese e da quello atesino, scaglionata agli « osservatori naturali opportunamente sistema-1 ti, ha assistito alle entusiasmantii fasi della corsa, che ha avuto ini-1 zio alle 9 precise, con i corridori' delÀna'primi'prova si verificava! un episodio — fortunatamente l'unico della giornata — che peri alcuni secondi teneva gli spetta-1 tori con il fiato sospeso. La niac-1 chtna di Baravelli — una minu- ■■ scola Fiat 500 — dopo di aver gbrillantemente superato i due terzi ] della salita, in uno degli ultimi'htornanti perdeva la ruota anterio-| re sinistra. Il momento fu di una] certa drammaticità; ma dato chei la vettura procedeva a velocità ri- dotta, l'incidente non aveva con- seguenze, all'infuori, naturalmente, del ritiro dello sfortunato cor- ridore. Nelle piccole cilindrate, da segnalare le incontrastate affermazioni della Fiat. Tra i corridori si distinguevano Gurgo e Quinavalle, vincitori rispettivamente della classe prima e seconda. Nella classe terza si aveva il netto successo della Lancia-Aprilia. Vincitore di categoria risultava Bellucci; ma era nella classe | quarta che, attardato Balestrerò da un piccolo incidente, ritiratosi Dusio per guasti dì gomme, si trovavano a lottare per la vittoria assoluta Lurani su B.M.W. e Ta- dini su Alfa Romeo. Quest'ultimo quantunque attardato nell'ultima parte del percorso da noie alle candele, riconfermandosi autentico specialista di corse in salita, assicurava la vittoria all'industria italiana per lo scarto di 1"3/100. Ecco le classifiche: Classo La fino a 750 omc: 1. Gursro Salice (Fiat- 500) 18'7"39.100 (media km. 46.348); 2. Bianchetti (ili.) 18' 23"73; 3. Garavini (hi) 183""44; 4. l'ranceri (iti.) 18'40"88. Classe II fino a 1100 cmc: 1. Otiintavullo iHiHt 5(18) 17"3"55 100 (inedia km. 49,238); 2. Monti.dio (Pitti 1100) 17'4"77; 3. l'ahuicri lid.) 17'7"57; 4. Castiiflioni (id.) 17'13"54, Classe III fino a 1500 cmc: 1. Idilucci (Apriliu) 16'4i"07 lini (lucilia km. 49.1M0>; 2, ("a-i ci ha t co (hi.) lo'I 51"43j 3. Tonta (id.) 17'4"lo; 4. Jacario (id.) 17'12"38. Classe IV fino a 3000 cmc: l. Mano Tadini (Alla l'unico) 15'15"82 lui) | (inedia km. 55,6321: 2. 1,urani (II. M. W.) 15'16"oi; 3. Calumai (Alfa IIoiiumI 15'42"10: 4. Hocco (Kiat 2800) 15' 55"26; 5. Balestrerò (Alla Komeo) 16' 1"03 100. La Maserati trionfa al G. P. di Albi Parigi, 17 luglio. || Il G. P. di Albi, disputato ieri,! in due prove, sul circuito di que- j I sta città, da vetture di 1500 cmc.j di cilindrata, munite di compressore, è stato vinto facilmente da'I Wakefield, che pilotava una Ma- ' serati. Egli si è aggiudicato il pri-)| mo posto in cntramb? le prove, precedendo nell'ordine: Tongue' (Maserati), Bira (Kra), Dipperj | (Maserati), Sommer (Maserati), ecc. La gara è stata seguita da un G. P. motociclistico, anch'esso in due pove: la prima per macchine di 350 cmc. e la seconda per macchine di 500 cmc. L'inglese Anderson le ha vinte entrambe, [ pilotando la prima volta una D.K.W. e la seconda una Norton. Oltre 250 macchine al raduno del Sestriere Sestriere, 17 luglio. Si è svolto ieri al Sestriere, con la partecipazione di oltre 50 tra vetture e torpedoni e 220 motociclette, il secondo automotoraduno internazionale, incetto dal Do. polavoro Alfredo Oriani. Ecco la graduatoria dei principali premi assegnati : Gran Copva Alfredo Oriani al Dop. We stinghouse; Coppa Podestà di Sentricrc al Dopol. Oriani; Coppa [spettorato I Zona O.N.D. al Dop. Fiat. coppa Dop. Provinciale al Dop. Michelin; Coppa Lancia al r ,\ r RACI di Torino; Coppa Cassa di Risparmio al Dop. Oriani; CopjM Associa?. Motociclistica lil Dopol. Fiat; Coppa Guzzi al Dop. Michelin; Coppa Fìat a Aicardi; Coppa La Stampa a Valsecchi; Coppa Oriani a Chiantelassa. OttJma lirOVl Mk Duttltélie uluma lny>™ uwlu puiui^uv maschili e femminili nei Campionati dell'0. N. D. Recoaro, 17 luglio, Si sono svolti ieri i campionati nazionali maschili e femminili di marcia e tiro in montagna per do polavoristi. Centoquaranta pattu glie maschili e quaranta femminili convenute da ogni parte d'Italia hanno preso il «via», Ecco le classifiche, Pattuglio maschili: ì. Dop. Az. La »''';■'" Conte, di Schio, ore Wl|l{5i §• «Ì&J&^^OT dÓpÌ Az ]{ j..(mli ,H Kccoaro'fermo; 5. Dop, \z. l'alci;, di Sisto San Giovanni; 6 Doli. Az. Kiat, di Torino (pattuglio. A) Pattuglie femminili: 1. Dop. Inter aziendale Voltrì. di Genova, ore l,10'53"4/5; 2. Dop. Az. H. Fonti, di Recoaro Termo (pattuglia B) 1,1137 2.5; 3. Dop. Az. K. Fonti, ili Recoaro Terme (pattuglia A): 4. Dop. l'roy, (li Milano (pattuglia B); 5. Dop. Az. Lanificio Margotto, di Valda-gno tua Muglia A). Mnrtp ri pi CHltAMl ili Turchìa mullB ucl aU'W'U Ul lUIUIIIfl 111PEHO OTTOMANO Costantinopoli, 2 luglio. TI «ultano Mulinimi è morto. Questo evenimcnto l'u partecipato dal mini-telo ottomano nel modo che segue: « Stamattina (1 di luglio) per eterno consiglio ili Dio il sultano Mulinimi Khan, imperatore degli ottoinuiii. ha lusciuto questo- tirrena vita. II principe suo successore, il serenissimo, eccelso, potente sultano Abilul Mcggid Khan è felicemente salito ni trono ile' suoi maggiori ed ha, secondo l'antica usanza dell'impero, ricevuto l'omaggio ui tutte le dignità dello stato, digli ulti ministri ilelhl religione, ilei .-omundunti superiori dille truppe, dei ministri della Posta e supremi oiliciuli del- i imi'.-11 liuìlu «Gazzetta Piemontese» del 17 luglio 1339).