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Le solenni onoronze funebri allo squadrista Carlo Scarampi Le solenni onoronze funebri allo squadrista Carlo Scarampi Si sono svolti ieri mattina i funerali del compianto marchese Carlo Scarampi del Cairo, bella figura di squadrista la cui scomparsa ha destato il più vivo cordoglio nel Fascismo torinese. La salma è stata vegliata da vecchi fascisti che gli furono compagni negli anni della vigilia e ieri mat-i tina è stata reverentemente sa-j lutata da autorità e da camerali.1 Dinanzi alla casa dell'Estinto in via Bogino 25 sono convenute molte personalità per presenziare ai funerali. La musica dei Carabinieri ed una compagnia del 91" Reggimento di Fanteria ed una compagnia della Milizia prestavano servizio d'onore. Tutti i gagliardetti dei Gruppi Rionali erano presenti e si sono disposti attorno al glorioso gagliardetto del Fascio di Torino ed al labaro dell'Associazione Famiglie Caduti e Mutilati e Feriti per la Rivoluzione che erano scortati da un gruppo di Feriti fascisti con a capo il camerata Peres. Le rappresentanze dei Gruppi Rionali erano schierate ai lati dell'ingresso ed una folla di camerati e di' amici dell'Estinto si era ordinatamente disposta sull'altro lato della via. Ai funerali erano presenti il Segretario Federale, il conte Quarelli per jl Prefetto, il vice-Podestà conte Ferretti, tutti i componenti i Direttori della Federazione e del Fascio, il camerata Scotti per la città di Rivarolo di cui l'Estinto fu 11 primo Podestà e molte altre personalità tra cui il comandante degli Arditi, Seimandi, i rappresentanti dell'Esercito, molti ufficiali di tutte le armi e specialità. Mentre la banda suonava una marcia funebr», *i Salma è stata trasportata a spalle da squadristi f.no alla chiesa di San Filippo e II i j 1 lungo il percorso è stata salutata con il gesto romano della folla che si era disposta su due ali. Nel la chiesa si sono svolti i funerali che sono stati fatti a cura della Federazione; è stata impartita la assoluzione alla Salma ed è stata celebrata la Messa tra la commossa attenzione della folla che occupava il vasto tempio. Sempre trasportato a spalle il feretro è uscito dalla chiesa e nel piazzale si è svolto il rito dell'appello fascista compiuto dal FedeI rale a cui la folla ha risposto con alto tuono di voci. La Salma è stata poi trasportata al Cimitero ove ' è stata tumulata nella tomba di famiglia mentre una folla di fa1 scisti ed amici, stretti attorno ai i familiari, ha reso l'ultimo tribuito di affetto all'indimenticabile calmierata. ! La festa del Beato Bonifacio I Ieri la chiesa torinese ha cele' brato la gloria del Beato Bonifacio .di Savoia, vescovo e confessore, figlio di Tomaso il cui padre fu il i Beato Umberto. Per il cinquantenario della « Dante » La Presidenza generale della Dante ha diramato in questi giorni le istruzioni del Raduno Nazionale di Roma per la celebrazione del cinquantenario del Sodalizio. L'interessante programma comprende tra l'altro una visita al| l'Agro Pontino ed il pellegrinagjgio alla tomba dei Genitori del Fondatore dell'Impero. Il raduno si chiuderà a Ravenna. Per inIformazioni rivolgersi alla sede del IComitato in via Alfieri 15. La bara portata dagli Squadristi.