Le trattative anglo - nipponiche per la situazione di Tien-Tsin

Le trattative anglo - nipponiche per la situazione di Tien-Tsin Le trattative anglo - nipponiche per la situazione di Tien-Tsin Tokio non demorde dalla sua posizione - Dichiarazioni del Primo Ministro Hiranuma - Le relazioni con gli Stati Uniti Tokio, 6 luglio. | I rappresentanti delle autorità] militari giapponesi di Tien Tsin invitati ad assistere alle trattative anglo-nipponiche, ten. col. Mihidetata e magg. Seichi Hota, sono arrivati oggi nella Capitale e subito hanno partecipato a una conferenza al Ministero della Guerra onde stabilire l'atteggiamento nipponico da tenere nell'imminente riunione. Quale sarà questo atteggiamento è facile prevedere, poiché le manifestazioni pubbliche di intransigenza dei giorni scorsi continuano con ancora maggior vigore capeggiate dagli elementi militari. Tuttavia, ancora noti si conosce la data in cui cominceranno le conversazioni fra i rappresentanti inglesi e nipponici, capeggiati rispettivamente dall'Ambasciatore sir Craigie e dal Ministro degli esteri Arita. La sorte delle Concessioni Stasera l'Agenzia Dcmei in/orma che il Primo Ministro Hiranuma parlando oggi ai giornalisti ha fatto dichiarazioni sulla situazione internazionale. Il Capo del Governo ha esordito dicendo che non esiste alcun cambiamento nella politica ben definita del Govei-no il quale mira, come nel passato, a un rafforzamento del patto Anticomintern. Il Giappone intende contribuire alla pace del mondo sulla base della giustizia. E' possibile che il Giappone invìi rappresentanti al prossimo congresso nazional-socialista in Germania. Venendo a parlare dei negoziati anglo-nipponici, Hìranuma ha detto che essi dovranno regolare, oltre la controversia locale di Tien Tsin, anche altre questioni per la cui soluzione la buona volontà britannica potrà essere un fattore importante. E' impossibile per il Giappone cooperare con paesi che si oppongono alla instaurazione di un nuovo ordine di cose nell'Asia orientale; i prossimi negoziati non avrebbero alcun significato se questo punto pregiudiziale non fosse chiaramente inteso dalla Gran Bretagna. Il vero obiettivo dei negoziati per Tien Tsin non sarebbe raggiunto se l'Inghilterra persistesse nel suo atteggiamento di opposizione alla instaurazione del nuovo ordine in Cina. Il Capo del Governo ha soggiunto che il Giappone rispetta i diritti e gli interessi delle terze potenze nelle Concessioni straniere in Cina, ma ritiene impossibile cooperare con quelle potenze che si rifiu- i'"'10 * riconoscere la posizione o ' obiettivi nipponici. Il GiaJ no„ „„ obbiet i ■ I tare ad una stretta neutralità del le Concessioni internazionali, ma l'ostruzionismo contro le opera-zioni militari nipponiche e contro gli sforzi per mantenere la pace e l'ordine è incompatibile con lastretta neutralità delle predetteConcessioni. Rifornimenti a Tien Tsin Passando a parlare delle relazioni fra Giappone e gli Slati Unili, il Primo Ministro ha detto di non poter fare ulcuna esplicita dichiarazione circa le voci secondo cui l'opinione pubblica americana sarebbe stata di recente più favorevolmente disposta verso il Giappone. Interrogalo sulla costituzione del nuovo regime nella Cina, Hi ranuma ha dichiarato che il Giap pone riconoscerà tale governo centrale appena sarà costituito e naturalmente il Manciukuò seguirà |il suo esempio. Il Ministro ha la sciato capire che lo stabilimento di tale regime non si farà attendere lungo tempo. Esso sarà basato su una potente autonomia provinciale, benché rimanga ancora da studiare se queste province autonome saranno raggruppate federativamente secondo il modello degli Stati Uniti oppure della Germania. Le truppe nipponiche continueranno a presidiare le guarnigioni della Mongolia Interna, alcune zone della Cina del nord e pochi altri punti considerati minacciati dal Comintern. In ogni caso, l'idea di ritirare queste truppe subito dopo l'istituzione del nuovo governo centrale cinese è inammissibile. La loro presenza vi è necessaria pel mantenimento dell'ordine e delia pace. Al contrario, le guarnigioni incaricate della difesa contro il Comintern saranno semipermanenti. Da Tien Tsin si apprende che il vapore norvegese Dampu, noleg giato dalle autorità britanniche, ha scaricato oggi nella Concessione inglese un importante quantitativo di viveri freschi e di bestiame vivo. Il piroscafo è rimasto fermo per quattro ore nell'estuario prima di ottenere la autorizzazione nipponica di attraccare al molo inglese. Pure da Tien Tsin si apprende che le autorità giapponesi hanno oggi emanato nuove restrizioni commerciali miranti ad accelerare la eliminazione della moneta del Governo repubblicano di Ciang Kai Scek ancorata alla sterlina e al dollaro e la sua sostituzione col yuan ancorato al yen. E' stato annunziato ufficialmente che a partire dal 17 corrente, tutti i certificati per la vendita di valuta estera potranno avere come contropartita qualsiasi qualità di merce destinata all'esportazione. Le nuove norme differiscono dalle precedenti, in quanto «tirano a dare alle banconote della Banca Federale una convertibilità completa in valuta estera. Esodo di stranieri La maggioranza dei cittadini britannici e americani ha abbandonato Fu Ciao alle 18 di ieri a bordo dell'incrociatore inglese Duchess e della cannoniera americana Asheville. Più tardi, in mare aperto, essi sono stati trasbordati su un piroscafo inglese diretto a Hong Kong. I giapponesi hanno chiuso gli sbarramenti attraverso \^ baia di Fu Ciao stamane alle S, e d" Q«eWora nessuna nave e più lontrata nelle acque del porto, . Delle operazioni in terraferma '"' apprende soltanto che la notte scorsa, approfittando del chiaro di luna, trenta aeroplani giapponesi hanno bombardato la capitale del governo di Ciang Kai Scek. Gli aeroplani sono giunti su Ciung King in tre gruppi a. distanza dì un'ora l'uno dall'altro. In due Ministeri si sono verificati incendi. Non si lamentano vittime perchè i vari quartieri erano deserti, ma i danni che le costruzioni hanno subilo sono ingenti. La difesa antiaerea non ha potuto entrare in funzioni,

Persone citate: Ciang, Hota