Trenta carri armati russi catturati dai giapponesi

Trenta carri armati russi catturati dai giapponesi Trenta carri armati russi catturati dai giapponesi Violenti combattimenti alla frontiera del Manciuquò — Le trattative di Tokio per Tien Tsin non sono cominciate Tokio, 3 luglio. Gravi notizie giungono dalla Mongolia. Truppe della Mongolia esterna, affiancate da forti reparti sovietici, hanno passato il confine, attaccando i mongoli-interni che, come si sa, sono sotto la protezione dei giapponesi. Questo attacco si differenzierebbe dai quasi quotidiani incidenti di frontiera per la massa impiegata dagli assalitori, i quali si giovano dell'appoggio di oltre trecento carri armati russi. Dapprima i russo-mancesi ebbero il sovravvento, penetrando nel Manciukuò, nella regione del fiume Kalba, per oltre venti chilometri; ma il giorno dopo, cioè ieri, i giapponesi sono passati al contrattacco, impegnando violenti combattimenti con truppe celeri motorizzate. Trenta carri armati sovietici sono stati catturati, e numerosi altri posti fuori combattimento dai cannoni speciali. Il corrispondente del giornale Yomiuri scrive che forti rinforzi sovietici sono in movimento verso il fronte. Si prevede pertanto che la lotta sul confine mancese assumerà un aspetto ancora più vasto di quanto non abbia avuto finora. Una successiva informazione di fonte americana annuncia che ^000 mongoli-sovietici sono stati circondati dalle forze giapponesi nel settore del fiume Kalba. Dispacci da Karbin aggiungono che le colonne nipponiche stanno serrando il cerchio e che la cattura materiale dell'avversario avverrà a brevissima scadenza. L'aviazione giapponese è stata attivissima per tutta la giornata. Essa ha affrontato proprio sul fiume una pattuglia di dieci apparecchi sovietici abbattendone due. Un terzo sarebbe caduto entro le linee avversarie dopo un duello aereo con un cacciatore giapponese nel cielo di Ciang Ciun Miao. Sutt'a affare » di Tien Tsin, Z'agenzha Domei informa che secondo un portavoce del Ministero degli esteri la data di apertura delle conversazioni anglo-nipponiche a Tofcio non è ancora stata fissata. I rappresentanti diplomatici giapponesi e britannici sono già a Tokio ma i rappresentanti delle autorità militari giapponesi a Tien Tsin non sono ancora arrivati. I delegati delle due parti dorranno decidere se le discussioni 1IIIII Illllll IIIMIIIIIII Il llllllllll dovranno essere pubbliche o private. Da Tien Tsin si apprende, frattanto, che nuovi incidenti sono avvenuti ieri nella Concessione, mentre un portavoce militare giapponese ha dichiarato questa mattina che, secondo la sua opinione personale, « le trattative che si stanno attualmente svolgendo circa la questione di Tien Tsin dovranno incontrare gravissimi ostacoli ». La gendarmeria nipponica ha, intanto, arrestato un ufficiale mercantile britannico per « insulti contro la gendarmeria nipponica ». L'arrestato è certo Edward ed è secondo ufficiale del piroscafo inglese Yochom. La notizia è stata più tardi confermata ufficialmente. Si conferma, inoltre, che il suddito inglese John Anderson ieri è stato fermato al confine della Concessione inglese, perquisito, denudato e schiaffeggiato da un uffficiale nipponico.

Persone citate: Ciang, John Anderson

Luoghi citati: Mongolia, Tien, Tien Tsin, Tokio