Una superba edizione dell'automobilistica "Sassi Superga,,

Una superba edizione dell'automobilistica "Sassi Superga,, Una superba edizione dell'automobilistica "Sassi Superga,, Quando si è saputo che la SusaMoncenisio, programmata quest'anno dalla Sede torinese del RACI, era stata soppressa d'ordine superiore, e sostituita da una 5» edizione della « Colli torinesi », serpeggiò qualche disappunto: la folla degli appassionati faceva evidentemente più affidamento sulle classiche tradizioni della grande corsa alpina, come richiamo di nomi illustri, in confronto alla corsa collinare, di carattere più famigliare. Ma a tre giorni dall'effettuazione della gara — domenica 2 luglio — gli organizzatori han preparato per i tifosi dello sport del volante una lieta sorpresa: la gara ai Colli torinesi, che si correrà su un per corso altrettanto classico che la I Susa-Moncenisio, vale a dire sulla ISassi-Superga, ha raccolto un tale ] 1 lotto di celebri specialisti, da esclu- ì ldere che si potesse desiderare di i meglio, per quantità e qualità, in, qualsiasi manifestazione in salita, 'una corsa organica, completa, interessantissima in ogni classe, degna del suo rango di corsa di Cam pionato Italiano per le vetture!'sport. |, La si svoigerà nelle ore !mattutine di domenica prossima, ai1 partire dalle ore 10: ma alle 9 pre-ì ;cise il percorso sarà chiuso a qual- jsiasi transito. Sono ammesse leJ « sport-nazionali » derivate dalle ! vetture da turismo. Sui 4,5 Km. Ideila famosa ripidissima salita di j Superga avremo invece le « inter • nazionali », cioè le vetture fruenti di assoluta libertà in fatto di mo- 'love e di telaio, e ispirate pertanto ! alla tecnica della pretta vettura ;da corsa. L'elenco degli iscritti, abbiam ; detto, comprende i più bei nomijdella specialità: basti accennare ! che nella classe massima, in lotta I per il primato assoluto, avremo un I MarioTadini, l'autentico re della montagna, con l'Alfa corse 2500, contro Piero Dusio, con vettura dello stesso tipo e tutti sanno ' quanto possa essere temibile il f or 'te campione della Squadra Auto mobilistica Torino, che ha dalla sua oltre all'audacia, allo stile, al tem ■ peramento di salitista e alla preparazione tecnica, il favore del 1 tifo a. ambientale e la famigliarità 1 sul percorso. Non diciamo con ciò che la lotta per a primato assoluto della gior nota debba andar ristretta al duel- Ilo Tadini-Dusio. Basta scorrere gli J altri iscritti della classe massima 'per prevedere il contrario: per e sempio l'irruente e sagace Cornag già Medici, pure sull'Alfa 2500, e già segnato nel libro d'oro delle «Colli torinesi»; Franco Cortese, altro forte avversario per qualunque campioni' sempre su Alfa 2500, che cor. Cornaggia e con Bracco (Alfa Pescara) completa la partecipazio-.e della Squadra Ambrosiana. Nè le citazioni del < papabili » possono arrestarsi qui: ]sappiamo per esempio clie la spe-[ciale Fiat 2800, accorciata, tra-i I minori, appannaggio come sempre Ideila Fiat. La «1100 », dove ac ] canto a una maggioranza di « 1100 ì Sport » di nuova edizione troviamo ile «1100 Mille Miglia » dello scor,so anno e qualche berlina da tu!classe anche la pioniera dell'auto |mobiliamo femminile, Maria An- tonietta Avanzo, che il pubblico itorinese risaluterà e applaudirà ì volentieri. Tra le « Topolino «della classe |JWJ.Jn buona parte^allestite dalla|°|sformata e spinta da Stanguellini affidata a Luigi Filippone, è tecnicamente in grado di tener testa con facilità a tutte le Alfa. E ancora va ricordato, per i suoi fasti in salita, Renato Balestrerò, sulla Alfa 2300. Grande equilibrio di valori, dunque, e lotta aperta e avvincente. Un lotto di Fiat 1500 e di Lancia Aprilia, accuratamente preparate a motore spinto, animerà la classe del litro e mezzo. Citiamo tra i guidatori delle prime, come favoriti, Gramolelli, Dufour e Quadri; tra i « lancisti » il conte Castelbarco della Squadra Ambrosiana. Leoncini, Ramella, Bellucci, Mazzonis. Anche più numerose le classi rismo truccata, annovera 14 partenti, tra i quali ricordiamo Bertani, Quintavalla, Comirato, Capello, Donati. Partecipa in questa ta, intensa essendo la preparazione di quanti intendono contrastare il passo al favorito Baravelli, che a sua volta non si risparniiera per riconfermarsi campione di classe. Citiamo Garavini, Riccio, Avalle, Venturelli, Gurgo Salice. Complessivamente una cinquantina di macchine scaleranno il col- ; le. tradizionale alle esperienze mo. jtoristiche dei torinesi. Il pubblico ! e ammesso gratuitamente ad assi I stere, purché non si soffermi sulla I strada o sui marciapiedi, ma nel- le zone sopraelevate od a debita distanza dalla pista, secondo le istruzioni che impartirà, attraverso il servizio d'ordine, il direttore di corsa comm. Felice Nazzaro.

Luoghi citati: Moncenisio, Torino