Richiami inopportuni

Richiami inopportuni Richiami inopportuni A Londra si lamentano dello atteggiamento della stampa Italiana che non risparmia critiche alla politica britannica su tutti I fronti imperlali. Cosa pretenderebbero gli inglesi? Che approvassimo la loro politica di eccitazione verso Ciang-KaiScek che ha procurato alla Cina milioni di vittime, o che battessimo le mani ad ogni bomba giudaica gettata nei mercati degli arabi palestinesi? * * La nostra campagna, che è poi semplice notazione di eventi inoppugnabili, sarebbe contraria, secondo l'opinione di onorevoli deputati non contraddetta dallo stesso Chamberlain, allo spirito e alla lettera degli accordi di Pasqua. Benvenuto il richiamo a quegli accordi. Lo attendevamo al varco proprio nel momento in cui vengono portati, auspice e vero « deus ex machina » il governo di Londra, mutamenti notevolissimi allo « statu quo » del Mediterraneo orientale. Rispettano la forma e la sostanza delle intese Italo-britanniche la cessione di Alessandretta, Il cambiamento del mandato siriano in vero possesso coloniale francese, la conclusione dei Patti di mutua assistenza colla Turchia? Noi italiani non siamo affatto di tale opinione; noi italiani che abbiamo adempiuto con scrupolo rigoroso agli impegni degli accordi col ritiro dei Legionari dalla Spagna, avvenimento che dirigenti e giornali inglesi hanno quasi ignorato, quando invece avrebbe potuto costituire con un onesto e pieno riconoscimento un ravvivamento delle possibilità insite negli accordi di Pasqua. * * Dal Patto colla Turchia autorevoli scrittori francesi traggono la conclusione che oramai I Dardanelli e il Bosforo sono aperti solo per le navi Inglesi e francesi. Ad Ankara incombe il dovere di fornire esaurienti spiegazioni in proposito. * * Comunicati ufficiosi romeni sono apparsi a smentire le notizie pubblicate da agenzie democratiche attribuenti a Gafencu piani e sistemi ultrasorpassati. Se cosi stanno le cose, se cioè l'alacre Ministro degli Esteri della Romania non ha la Intenzione di patrocinare raggruppamenti incompatibili col buoni rapporti colle Potenze dell'Asse, dopo l'infeudamento della Turchia alle plutocrazie occidentali, noi saremo i primi a rallegrarcene sinceramente. Noi crediamo ad una funzione europea della Romania; ma non ad una funzione a rovescio. * * Quale necessità avevano i senatori e i ministri del Belgio a rivendicare il loro diritto di adire a conferenze tra Stati Maggiori? Si è alla vigilia di colloqui tra generali belgi e generali franco-britannici ? Se ciò sarà confermato è evidente che la politica di indipendenza (questa è la definizione preferita invece della politica di neutralità) fissata nel 1936 non rimarrà che un principio teorico, a meno di Intavolare contemporaneamente delle conversazioni cogli Stati Maggiori italiano e tedesco... Nel caso in cui gli incontri prospettati non avessero luogo non vi sarebbero spiegazioni logiche delle mozioni approvate se non In un insano sadismo, creare intorno a sè della diffidenza ad ogni costo.

Persone citate: Chamberlain, Ciang, Gafencu