133 apparecchi abbattuti dai giappones dal 20 maggio ad oggi

133 apparecchi abbattuti dai giappones dal 20 maggio ad oggi La guerra aerea in Estremo Oriente 133 apparecchi abbattuti dai giappones dal 20 maggio ad oggi La violazione della frontiera mongolo - mancese pone di fronte le forze sovietiche alle forze nipponiche> Tokio, 26 giugno. Notizie dal Manciukuà dicono che S aeroplani sovietici sono stati abbattuti nella giornata di sabato, nelle vicinanze del Lago Buinor, portando così a quindici, il ninnerò totale degli aeroplani soi'iettci abbattuti in detto giorno. In un altro scontro aereo, nel quale l'intercettazione nipponica ha impedito a quattordici aeroplani sovietici di raggiungere i suoi obiettivi e li ha obbligati alla ritirata, un apparecchio giapponese è caduto in territorio manciukuoiano. Più accurati accertamenti hanno rivelato che nella battaglia aerea di giovedì scorso gli apparecchi mongolo-sovietici abbattuti sono stati 66 anziché 1,9. Il Comando superiore delle forze imperiali nella Cina del Nord e del Manciukuà in fine ha comunicato che dal 20 maggio scorso a tutto ieri sera sono stati abbattuti ben 13S aeroplani mongolo-sovietici. La frontiera di fuoco Secondo notizia giunta da HsingKing si apprende che i giapponesi hanno immediatamente pescato dal lago Buinor i 15 aeroplani russi abbattuti dagli apparecchi giapponesi. La frontiera mongolo-mancese, anzi, praticamente russo-mancese. è diventata in tal modo teatro delle lotte aeree più cruente di quante l'aviazione nipponica abbia sostenuto fin'ora in Cina. Le incursioni degli aeroplani della Mongolia esterna e della Russia sul territorio mancese si sono infatti susseguite undici volte dal 19 al SI, corrente. Un comunicato nipponico mettendo in rilievo la stretta coopcrazione fra le forze del Manciukuà e del Giappone lascia chiaramente intendere che la violazione della frontiera mancese pone necessariamente direttamente di fronte le forze sovietiche e quelle giapponesi. Altro grave motivo di frizione tra il Giappone e i Sovieti è costituito dalle pressioni illegali che fanno esercitare le autorità sovietiche sui pescatori giapponesi nelle acque del Pacifico settentrionale e che divengono ogni giorno più serie. La situazione minaccia di divenire grave poicliè la stagio ne della pesca sta per avere inizio. L'ultimo e più notevole inci dente è il rifiuto da parte del console sovietico Hakodate di conce grscpdere l'autorizzazione a navigareacque territoriali russe allenelle navi della base di Koryumaru. Inoltre le autorità sovietiche vietano il trasferimento e le installazioni nei vecchi lotti per la pesca soppressi in virtù dell'ultimo accordo sulle pescherie nei nuovi lotti concessi ai giapponesi. Le autorità giapponesi osservano molto attentamente l'atteggiamento sovietico. Sono di nuovo in corso trattative nippo-sovietiche a Mosca per un'amichevole sistemazione della controversia derivante dal rifiuto opposto dal console sovietico ad Hakodate di rilasciare i permessi di navigazione alla nave appoggio peschereccia Koryu. Pregiudiziale per Tien Tsin Negli ambienti bene informati si apprende che il govei-no giapponese risponderà alla notificazione fatta dal Ministro degli Esteri britannico all'Ambasciatore nipponico a Londra dopo aver ricevuto un telegramma ufficiale dall'ambasciatore suddetto. Si rileva inoltre che la notificazione ricevuta dall'ambasciatore giapponese a Londra concerne le pretese discriminazioni nel trattamento fatto ai cittadini britannici residenti a Tien Tsin e in essa si ribattono le afférmazioni inglesi rilevando come, inuece, sia stato permesso a donne e bambini britannici di lasciare la città. Si ribadisce che la questione deriva dallo sviluppo assunto dalle attività degli elementi favorevoli a Ciang Kai Scek nella concessione britannica, osservando che è necessario per intavolare trattative destinate a risolvere la controversia, che gli inglesi smettano di fare della loro concessione di Tien Tsin una base per gli aiuti al regime del Kuomintang. Circa poi la protesta fatta dall'ambasciatore britannico a Tokio si ritiene che una rispo.tta sarà data dopo che l'inchiesta che si sta ora conducendo sarà terminata. Secondo un dispaccio giunto dallo Cina al giornale Nichi Nichi, risulterebbe che le navi britanniche informano per radio Chungking delle incursioni giapponesi prima che esse avvengano. Il giornale rileva l'indignazione delle autorità militari nipponiche che starebbero prendendo in esame energici provvedimenti fra cui quello della proibizione dell'uso degli apparecchi radio a bordo delle navi britanniche sul fiume Yang Tze nei pressi del distretto di Whan. Lo stesso Nichi Nichi informa che la Concessione britannica di Tien Tsin sta diventando centro di partenza per una insidiosa campa- gna antigiapponese a'messo della rradio. Infatti dal momento in cui si è iniziato il blocco della Concessione, funzionano due radiostaioni perfettamente attrezzate appartenenti al generale Lu Chunglin ed altre due di proprietà dèi generale Kao Suhua, attraverso le quali vengono fatte emissioni di propaganda ogni giorno. Il giornale rileva pure che le radioemissioni del governo di Chnnglin vengono effettuate sulla base di informazioni attinte appunto a queste stazioni radio di Tien Tsin. Il Kokumin scrive che l'Inghilterra si sta scavando la fossa continuando ad opporsi all'Asse nippoitalo-tedesco. Rilevato che le minacce diplomatiche della Gran Bretagna dimostrano la sua angoscia, il giornale nota come ormai anche la Polonia e la Turchia, benché nella sfera di influenza britannico, dònno segno di dubitare della effettiva potenza dell'Inghilterra. Il Miyako dopo aver rilevato che il movimento antibritannico in Cina dimostra che l'Asia si sta svegliando, chiede il ritiro dell'ambasciatore inglese in Cina, Kerr, e la cessazione degli aiuti a Ciang Kai Scek da parte britannica se gli inglesi non vogliono finire col rovinare del tutto i loro interessi in Estremo Oriente. I professori e gli studenti delle università del Giappone hanno of pienssbLscibrtLsSferto all'ambasciatore germanico (sa Tokio, sianor Ott. perchè la fao- weia pervenire al Fùhrer Cancellie-\cre, ima spada, lunga due piedi eonove pollici, opera di un artista jtgiapponese. Nel corso della ceri-idmonia della consegna, il dott. Kan Matsubaru, decano della facoltà di lettere, e il generale Araki, ?»inistro dell'Educazione, hanno pronunciato rib?-nnfi discorsi chi ha risposto l'ambasciatore germanico] inneggiando all' a7?iici2ia w'ppogermanica. Trtnna.tLa parata antibolscevica Oltre mezzo migliaio di russi bianchi hanno compiuto ieri a Tien Tsin una dimostrazione antibolscevica, la quale si è svolta senza alcun incidente. Venticinque personalità delle forze armate nipponiche hanno assistito poi alla sfilata dei dimostranti e sono stati festeggiatissimi. La parata è stata quindi seguita da un ricevimento all'aeroporto. La manifestazione è avvenuta .nel parco della sede locale del Co ' mto anUconutnista \conosciuto come ,„ <( Casa Biun. ca ». Il presidente del Comitato, o i e e i tsddsrsSsstpfccvdeLnazionalp 1 nD..rasmmn, ilicapo aei russi oinnc«t!Semenoff ed ufficiali Giapponesirhanno ricevuto gli invitati alla\manifestazione, fra i quali erano\ tutte le maggiori personalità italiane, tedesche e spagnole locali, insieme a folto gruppo di connazionali. • La situazione alimentare nelle Concessioni bloccate tende a migliorare. E' stato ieri ufficialmente annunciato che è stato disposto per il rifornimento della Concessione britannica da Sciangai, da dove giungeranno prossimamente alcune tonnellate di prodotti ortofrutticoli, quindici buoi e trenta maiali. Il carico partirà oggi da Sciangai, Gli inglesi continuano ad esse- I re presi particolarmente di mira ai posti di blocco. La signora Finlay ieri è stata obbligata da una donna-poliziotto indigena a spogliarsi fino alla cintola, dinanzi ad una sentinella giapponese al posto di blocco del campo ippico. La Conferenza di Singapore Singapore, 26 giugno. L'Agenzia J?énter informa in unsuo comunicato ufficiale che laconferenza degli Stati Maggioriinglese e francese terminerà prò-babilmente domani, essendo statoraggiunto l'accordo completo sututti i punti. Per celebrare il cinquantenario della torre Eiffel, un pallone ha fatto un giro su Parigi trasportando sacchi di cartoline postali

Persone citate: Araki, Ciang Kai Scek, Eiffel, Kan Matsubaru, Kao Suhua, Kerr, Nichi Nichi