IL LIGURE IGHINA S'IMPONE nel finale della Targa Facciani

IL LIGURE IGHINA S'IMPONE nel finale della Targa Facciani La salita del Pino, la cui sommità distava otto chilometri circa dall'arrivo ha deciso l'esito della I Targa Facciani corsa riservata iti soli dilettanti. La gara, sor- ta ,Per onorare la memoria del cor- -- .. , , , ... . i'attere nazicmale ed il Dopol. Fiat 1 ha ridore Cesare Facciani, aveva ca-ì| ; ciJ}a organizzata egregiamente. C era .al seguito, il C. T. cav. Baf°m 11 ,Suale' Probabilmente, riteneva di trovare, fra 1 concorren- ti. qualcuna di più delle tre sole « maglie bianche» che hanno par- ;tecipato alla gara. In effetto i '-- scelti t. iscritti erano sette: Nar- |G KSSS^,avere"impressionato benevolmente Rodoni e compiuto un buon passo [avanti verso l'assegnazione della ambita « maglia bianca » che di-. stingue i dilettanti scelti. La gara ha fornito molti inseIgnamenti. Ad esempio c'è stato Morigi, Buriani, Furlan, Con Ite, Donetti e Ferrari ma i primi quattro non si sono visti. C'erano 'però, in compenso, diversi elemen- 'ti di discreto valore, quali, ad esempio, Mazzola, Covolo, Faggi- jno, Zamperioli, Ighina, Ballarino, Giacometti e Manfredi, che sono tenuti d'occhio dal C.T. E, credia mo, qualcuno dei nominati, deve .avere impress , Covolo ch vittima di due fora ture nonchè t|.una caduta sulla .salita del Pino, ha Compili to Una superba corsa e s'è classificato terzo, come pure si sono distinti Mazzola, Giacometti, Faggino e |Manfredi, quest'ultimo sfortunato. II \'incitore, il ligure Ighina, uni|giovane dellV Ansaldo » di Genova[che non ha ancora diciannove anni e che quest'anno ha già vinto: tre corse, è apparso il più deciso, nella fase finale. Ha staccato tut-1 ti in salita in modo irresistibile e, I sul cemento del Motovelodromo ha ancora avuto uno spunto di velo cita che gli ha consentito di bat tere il « battistino Mazzola che ro aveva raggiunto in discesa, Ma la fase finale non è stata la sola <cne ha interessato. Perchè fin dal^'hiizio si assisteva a vari tentaitivi di fuga che, a Sommariva, sfo- ìciavano '° un ^UK,jf°if'2: ,?^te concorrenti.Mazzola. Man f'ed1.' Berca Modena, Fissore Ful J*eri e Giuliano irinetto vantaB! ^^^^'^^ 045chPeara .^a^ò: S,?!^!™,™* ,re,SE* S ^J^^P^-^./t^^: 1 | ] ve la media era sui quaranta orari, gli inseguitori avevano ben 2'10" di distacco; Covolo veniva a 3'40". Sulla salita di Cherasco. Manfredi doveva fermarsi per il salto della catena e anche Giulia-i no provato, si staccava. Vantag „io ^rPSSOcnè immutato: 2' esat ti Anzi gli inseKuitori si concede, vano in vista flella salita di Mon. ; forte un periodo di tregua, il che, ,se consentiva a Donetti, che ave va forato, di. rientrare unitamen te a covolo, significava che a Mon- - forte lo svantaggio era salito a i 2'50". Informati dell'entità del ri I tardo Conte, il veronese Zampe- rioli, Ferrari, Ballarino, Giaco metti e Faggino si scuotevano e, |ad Alba, non erano che a l'40" dai primi. Comunque non era che sul! la salita di Monta che avveniva ;il ricongiungimento. Giacometti, nel paese, precedeva 1 un gruppetto formato da Ighina, Donetti. Covolo, Ballarino, Mazzo!la, Faggino, Conte e Gosso: a 30" 'venivano Berca, Povero. Ferrari, a'Manfredi e Zamperioli. Mentre, a o Pralormo, le due pattuglie si ri- univano. Covolo forava una seuon univano -;da volta. Buon per lui che da Poi- nfino a Chieri il gruppo — in vista è del temuto spauracchio del Pino oI— rallentava ì'andatura. tanto che ' i ! rientravano, oltre a lui. anche Do- o inetti e Ferrari, entrambi rimasti - appiedati a Cambiano. Un terzo o;Jei partiti attaccava qi-indi, telgruppo compatto, la salita e subì- -!to 1 duc '^"ri Ighina e Ballarino!- scattavano, mettendo tutti in dif-| Po. dal quale non mancavano efie bonetti e Ferrari, stanchi, si ri-a;formava. Per p0C0 però, che. sta--ivp,ta u j fgnina scattava coptanta decisione da lasciare tutti, a Un quintetto. Mazzola. Ballarino. -: Faggino, Covolo e Giacomelli, lo M : —o ... ITn r, ■.. I^a i a e di inseguiva a 70 tri; Ma questi tre -,ultimi si urtavano e cadevano;. Ballarino evitava il mucchio ma doveva fermarsi di modo che Maz- zola, solo, si lanciava alla cacciadi Ighina, acciuffandolo in disce l e sa. I due giungevano soli all'arri- vo ed il ligure, partito in testa,'resisteva al finale di Mazzola, che •_.___„_ ,ll naeanr» irrcirolarmenteo ??'SvaJ*» £^?Jf,..^&a^!ltrlUa au interno, e.vinceva, e ra „n «uri - .Covolo forniva una bella volate, classificandosi buon terzo e con fermando così la sua meritoria prova. R. R, Ecco l'ordine d'arrivo: I. Ighina Fernando Pop. Ansaldo i «enova; alle i5.3i.l3'. Km. 159 in 4..j0 lj . media Km.35,100: 2. Maz¬ zola Ancelo 'G. s. Battisti) a mezza ruota; 3. Covolo Antonio Dr.;.. Mas:- , Siam, a 2u 4. Ballarino Giovannin IL LIGURE IGHINA S'IMPONE nel finale della Targa Facciani ts. nonetti uhi. m-ello); 14. liileheri. I,u 'l'arsa Kart-Inni e la 'l'arca Dop. Fiat Mino -tate assegnate al Dop. Au calilo cii Genova, . | IDop. Ansano); 5. Zamperò fin t o D„p. fialtaro.-.;.. VemmO; 6. Cinte 0.1 gKlil. -•.■ito. s. s. liciMiva I9i3i; 7. iiiai'v. is. c. Vigori a 45": 8. Kuk-! odrni-1 ti Sino K. ili;)"; Q Sonia) a 1*30"; La Piemonte); Povero IL r, 10. Manfredi (I lt. Cosso; 12 Au ili. S. Borea ; La riunione di attesa al Motovelodromo in attesa dell'arrivo dei concorri»- a «Targa Facciani» si è rivolta ni Motovelodromo una riunione di rropiiganda, organizzata d-iUT. S. La Piemonte nel corso della quale S; ;;rV„u!,'tol"'^"Litf!d,'Ìa\^•oiMUMe'ro il Vliieituntè ì'aitello 'Kcco i risultati: Velocità, tinaie: 1. Ragni; 2. ('listello; 3. Ilonotio i2tio ! ni. in 12 "3 si. — siiii in. a econome. irò con partenza da lirnio: 1. lU^ni. *IKr%8*3 5*n4WVerrua. Ib"4% — indolitale lKm.'20): 1. Sardi, p.' 17; 2. a un giro. Verrina, p. 8; 3. a un Averoite. p. 7. |. nniiiiiiniiiiiiDtiiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiutiiii r.t iiii

Luoghi citati: Alba, Cambiano, Cherasco, Chieri, Genova, Modena, Piemonte