La preparazione politica delle nuove generazioni

La preparazione politica delle nuove generazioni La preparazione politica delle nuove generazioni Gli scopi e la funzionalità dell'apposito Centro illustrate dal Segretario del Partito ai Fiduciari dell'Associazione della Scuola Roma, 22 giugno. Oggi alle ore 17,30, nella sala ; delle adunanze nel palazzo del Lit torio, il Segretario del Partito ha I tenuto rapporto ai fiduciari del l'Associazione fascista della scuo! la, sezione professori e assistenti : universitari 1 Al rapporto, nel quale è stato !esaminato fra l'altro l'ordinamen;to del Centro di preparazione po litica per i giovani, erano presenti | anche il Vice-segretario del Paritito IMzasoma; il componente il ; Direttorio nazionale Zangara, fi1 duciario nazionale dell'Associazio. ne fascista della scuola, sezione professori ed assistenti università ri. t segretari Federali eri i Se greta,i dei GUF di Bari. Bologna, Genova, Milano. Napoli, Padova, Palermo, Pisa, Roma e Torino; i rettori delle Università di Torino. Genova, Napoli e Carneirino; gli addetti alla cultura dei GUF di Roma e Milano: gli ad- r . . _ . L*^. kéttt all° sP01,t dei GUF di Na. ipoli e Torino; i littori di cToUrim poli e Torino; i littori di ooLtrina del Fascismo per gli anni XV XVI e di politica educativa per l'anno XVI. Potenziare le energie Il Segretario del Partito ha iniziato il rapporto affermando come l'ordinamento del Centro di struttura, possa ormai considerarsi esattamente delineato. Attraverso il Centro di preparazione politica per i giovani il Partito, al di fuori e al di sopra di ogni professionismo politico, si propone di potenziare le energie migliori delle nuove generazioni, aìlo scopo di preparare elementi atti ad assumere specifiche funzioni di responsa-| in ogni settore riena vita na-i i i è n n i n a l Tra tutti i giovani che abbiano i dato testimonianza della propria | fede e dela propria volontà nelle organizzazioni e nelle istituzionii del Partito, saranno chiamati al Centro di preparazione politica quelli che con maggiore evidenza abbiano rivelato attitudini al comando. Essi saranno sottoposti ad una severa scuola che ne fortificherà il carattere, ne svilupperà l'intelligenza, ne orienterà e ne specificherà le capacità, ne rafforzerà le energie fisiche, per renderli sempre più degni di servire la Rivoluzione agli ordini del Duce. La scelta degli allievi sarà compiuta con diretto riferimento alle varie doti di carattere politico, morale ed intellettuale necessarie per le finalità stesse del Centro e sarà realizzata attraverso un quadruplice vaglio, con una prova scritta sopra un tema di argomento politico, una prova orale senza limite specifico di materie, una prova di carattere militare, una prova in uno sport di combattimento. Metodo e programma a o -i <^ume uggenu pinn-iyaic e rapporto il Segretario del Partito - ha indicato l'esame del metodo di „ ,ioi r.rno-r!>mma e Per l'attuazione di questo fine rivoluzionario il Centro di prepa- razione politica dovrà necessaria- mente avere una organizzazionea carattere militare, in modo da portare gli allievi, con continuità ^soluta a svolgere la moDriaassoluta, a sioigere la P'.°Pnaattività in un clima di vita intenso, ispirato a quel costume severo e costruttivo proprio della disciplina del Partito. L'esperienza educativa del Centro di preparazione politica sarà perciò totalitaria; durante i due anni del corso la personalità degli allievi verrà saggiata in ogni energia spirituae fisica. Come oggetto principale del ! insegnamento e del programmaa,'delle materie. e Tale essendo l'impostazione rea- Natica che al problema formativo a è stata data nel Centro, il Segre- I lario del Partito ha posto in ri-iiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiMiiiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii lievo come la definizione dell'ordine degli studi rappresenti ormai il solo problema, che debba essere risolto prima di procedere alla realizzazione del progetto e ha preso in esame, ponendoli in discussione, alcuni dei sistemi che sono stati proposti per dare agli allievi una preparazione completa dal punto di vista dottrinale e per saldare sempre più l'insegnamento istituzionale ed informativo Sono intervenuti nella discussione i Segretari federali di Bari, Cagliari, Bologna, il Rettore dell'Università di Napoli, i Segretari dei Guf di Padova e Pisa, 1 Fiduciari provinciali dell'Associazione fascista della scuola di Padova, Messina, Napoli, Perugia, Catania, Modena, il fascista universitario Ballarati, littore di dottrina del Fascismo per l'anno XV, ed il fascista universitario Nigro, addetto alla cultura del Guf di Roma. Dalla discussione è emerso come la collettività del Centro sia appunto costituita dall'armonica integrazione fra la teoria e la pratica, fra la conoscenza e l'esperienza: attraverso questa integrazione portata su un piano sempre più intimo e perfetto, il Centro potrà rispondere alla funzione di creare delle capacità effettive, pronte ad essere immediatamente impiegate. -A tale proposito il la valutazione degli allievi nel Centro, al momento iniziale colla ammissione, ed al momento conclusivo con il termine dei corsi, non risulterà nè dagli esami nè da una serie di voti, ma dal giudizio complessivo che di ogni allievo sarà dato dal comandante del Centro sulla base rielle prove fornite durante i due anni del corso. ^ pe| Al termine del rapporto il Se gretario del Partito ha concluso la discussione affermando come da essa sia chiaramente risultata, sotto tutti i suoi aspetti, la piena vitalità e rispondenza dell'ordinamento del Centro, che dovrà assicurare alla Rivoluzione uomini in possesso di quelle virtù realizzatrici che, fondandosi su una competenza compiutamente raggiunta, sorgono dalla riedizione al Duce ed all'idea fascista. Sulla base dei risultati del rapporto, il Segretario del Partito ha affidato ad una commissione l'incarico di compilare un regolamento interno per l'insegnamento inteso nel senso più vasto: cioè in quanto indicazione ed ordine delle discipline, in quanto definizione dei loro contenuto ed in quanto metodo di studio, anche e soprattutto in relazione alle prese di contatto colle, organizzazioni del Regime ed ai turni di pratica. A far parte della commissione, che si riunirà domani alle ore nove nel palazzo del Littorio, sono stati chiamati i Segretari Federali | di Roma e Cagliari i Segretari dei ! Guf di Bologna e Torino. » Rettori dell'Università rii Napoli e Carne!"no, ì Fiduciari provinciali del a, I Associazione fascista della scuola per la sezione professori ed assi1 stenti universitari di Perugia e i Plsa gli addetti alla Cultura dei l Guf di Milano e Firenze, gli addetti allo sport dei Guf di Genova e Palermo, i littori di dottrina del Fascismo per l'anno XV e XVI, il littore di politica educativa per l'anno XVI. Il rapporto si è iniziato e concluso con il saluto al Duce ordinato dal Segretario del Partito.

Persone citate: Ballarati, Duce, Nigro, Segre