Cronico rancore britannico contro il regno saudiano

Cronico rancore britannico contro il regno saudiano Cronico rancore britannico contro il regno saudiano lalarLondra, 22 giugno. Il tono idilliaco con cui stampa britannica da alcuni giorni seguita a commentare il ricevi mento accordato dal Cancellierdel Reich al fiduciario di Ibn Saunon suscita meraviglia. Da molt anni, sopratutto dopo la guerra mondiale, i circoli coloniali londinesi sogliono considerare il prosstaio Oriente come una propria ri serva di caccia. Il Foreign Office minacciò un tempo di abbandona re la Lega delle Nazioni piuttosto che piegarsi agli argomenti rriuri] dici in contrario prima della Fran- |cia poi della Turchia. In nome del ; dissidio arabo-sionista Londra non na rimlnciat° a dominare strale Burnente ed economicamente la Tena SarUa in manlera aPerta" niente contrastante con lo spirito alla lettera del Quando la Mesopotamia volle esigere l'in dipendenza anche sostanziale, il i generale curdo Bekir Sibqt venne assassinato e la stampa inglese, riferendo il delitto, non esitò ad ni, Londra esulta perchè è riu- scita a disporre della Sina come eli cosa propria costringendo a Francia a cedere alla Turchia la : ,nc|a staticamente più ini- ,, navione provincia, i cui -ibi 1uenanazione, provincia! cui Ri lantl durante la guerra combatte i portante ed una delle più fedeli a quella nazione, provincia i cui abitanti durante la guerra combatterono a fianco degli alleati per li- berarsi dai turchi; e tutto questo per pagare ad Ankara il prezzo aU'àccerchiamento . Lumca cosa che «on «usci « ^oml''a„fu d' imporre alla custo dia delle città sante dell Islam, Mecca e Medina, uno sceriffo a ,lei asservito cosi come aveva fat ... , -, ... ... ■ to il colpo sui luoghi santi della ;ctistianUa Glielo impedi l'insur- |__„, ™, ,„„i,nV,:„ £j TU_ Z?.t™ .'~',,l;l"fc- >T 'c Tk "ó Gilbert C^yton tolsero a Ibn Sauri la a?na. cJ?e ^parava la Transgior dan!a dalla Mesopotamia due ter e dove ugnavano 1 figli dell an tico sceriffo nemico del re saudia¬ no, ed il golfo di Akaba includen- rezione dei wahabiti di Ibn Saud Da allora gli inglesi hanno accerchiato il regno saudiano con indicibile rancore: con le arti di sir '.'"' ™ " f""" «■«■«.«•»«- **J .^ntro f grafia e contro 1,^""°' ne la Transgiordania I SpU''a"aU ^ ™ ?1 ' fa^,eln' °man e H. recente plo ! **^''aio di Aden cingono e con 'r°\lan°; r«Bno.saudl,lno da <\m a E£ è naturale. perciò che - ^°ndVa d mofln Ì"q"i1!tUdlne al" -.* ,ve£!e 1 re sa"ci a"° Po- ™ aJ™«*festdzlomi d' nf 'Penden ,za Pollt.lca f .commerciale: troppi e,sono 1 eontl in Pendenza! - La stampa inglese non esita a o: ventilare dei ricatti: ecco che il -,D"'^!l Herald riporta da fonte se-- mi-ufficiosa turca la possibilità di (- una revisione dei mandati medi-j- terranei per cui la Sirig. verrà ce-- duta alla Turchia, la Palestina e . la Transgiordar.ia all'Egitto. La- notizia tende evidentemente a su-- scitare la rivalità fra i due mas- jsulli regni arabi, quello saudianon p quello egiziano e minacciare Ibn- Saud con una nuova eventualità a che precluda sempre più ai suoi - beduini, erigendo contro di loro lo esercito turco e quello egiziano, dientrare a far parte della sognata .unione panarabica. E' noto comelai capi religiosi, ogni volta che, Londra ha tentato premere su Ibn ! Sauri, la stampa inglese abbia ven-Malo la possibilità di un califfato istunirsi se il' re saudiano per di-a fesa lesi tt ima einrevedendcT temei a tesa legittima o prevedendo tempi- migliori pensi di armarsi mdipen- - - udentemente dall'Inghilterra e con e ' trarre amicizie meno pelose d I i, L. R ,. "™P™-

Persone citate: Ibn Saud, Mecca, Medina, Tena