Alessandrelta Imbandierata

Alessandrelta Imbandierata Il Sangiaccato alla Turchia Alessandrelta Imbandierata Ultimatum dello Yemen e del Sau= diti ai paesi oppressori degli arabi Cairo, 21 giugno. • Notizie dalla Turchia informano che l'annessione del Sangiaccato di Alessandrelta è ormai un fatto compiuto. Infatti, l'Agenzia Hatay annuncia che il Governo turco ha deciso di fare del Sangiaccato una provvida turca, nominando capo di essa, col titolo di Vali, Va.ttu.ale direttore di polizia di Ankara, signor Sciulcri Sukman. La stessa Agenzia annuncia la soppressione delle dogane tra Hatay e la Turchia. La popolazione ha accolto la misura con vive manifestazioni di entusiasmo esponendo le bandiere turche. Inoltre, si informa che una grande rivista di truppe turche avrà luogo ad Alessandretta il 15 luglio per celebrare l'anniversario dell'ingresso delle forze turche. Sin d'ora la popolazione appresta per le vie numerosi archi di trionfo. L'attenzione egiziana è frattanto rivolta alla visita del Ministro degli esteri ad Ankara. Si rilevano qui i calorosi brindisi scambiati fra i due ministri degli esteri turco ed egiziano, e special mente la frase del secondo, con fermante che il glorioso esercito turco insieme al giovane esercito egiziano è al servizio della pace, viene pubblicata con grandi titoli dai giornali cairini. Il Mokattam, però smentisce la possibilità che l'Arabia saudita e lo Yemen aderiscano al Patto asiatico di Saadabad, stante l'irritazione degli arabi per la mutilazione della Siria a favore della Turchia. A questo proposito si rileva che la Turchia non si accontenta dell'originaria regione di Alessandretta ma ne estende i confini sino al cuore della Laodicea che è il territorio degli Alauti. Inoltre, essa chiede a prossima scadenza l'unnessione di Aleppo e l'immediata partecipazione allo sfruttamento dei petroli siriani impegnandosi con ciò a rinunciare ai petroli di Mossiti. Intanto, la situazione in Arabia appare aggravata per quanto riguarda la Francia e l'Inghilterra. Dalle voci circolanti con insistenza sull'energico intervento di Re Ibn Saud sotto forma d'un ultimatum alle due suddette potenze in difesa dei diritti arabi della Siria e della Palestina. Il sovrano wahabita si sarebbe' dimostrato irritato contro le cessioni territoriali alla Turchia e contro le mene inglesi per insediare sul futuro trono di Da- rnasio la famiglia Hascemita. Occupandosi della situazione in Arabia, il Mokattam crede di sapere che l'esercito di Ibn Saud sarà istruito da ufficiali tedeschi, mentre i privilegi per l'estrazione di petrolio nel territorio saudita saranno accordati a società tedesche. Vi è infine da segnalare la notizia del gradimento ufficiale di Ankara alla nomina di ministro in Egitto di Abdel Rahnan Azzan già ministro a Bagdad e a Gedda e di cui sono noti i sentimenti non italofili. Antonio Lovato 11! I III! i li ' [. : 1111 ! : Lti 1 ; ' < I hS J11111111111>)I) 11 111111■ 11<11i 111■ 1111 11111111■ 1 111111M111{rli111 [i; 1 Alla festa annuale dell'Esercito bulgaro Re Boris saluta i cadetti che sono stati nominati sottotenenti.

Persone citate: Aleppo, Antonio Lovato, Azzan, Ibn Saud, Re Boris