Vezzano e Maenio pericolosi avversari dell'imbattuta Acquaforte e del vecchio Gaio

Vezzano e Maenio pericolosi avversari dell'imbattuta Acquaforte e del vecchio Gaio IL « GRAN PREMIO DI MILANO » Vezzano e Maenio pericolosi avversari dell'imbattuta Acquaforte e del vecchio Gaio Milano, 18 giugno. MLa stagione ippica italiana rag- piunge il vertice col Gran Premio ~„nn . • . „ i ,uuu J110.'-r\Puo^ ««eie un couau itrovano per la partita che assegnerà un primato inappellabile. Nella storia della corsa milanese i son tutti i grandi campioni che hanno onorato il nostro allevamento in Italia e all'estero ed ogni anno ci si attende da essa la rivelazione del nuovo asso, che sui !Z^S"S^nSL. Sr£&?^&j£f?& non ci si illude di veder vincere un possibile ciinpione internazionale, i nostri migliori ^^;"ue^"1,f?n.1 s„ , J*o™unissimo che nelle loro file ion si allinea un purosangue del i'",1,1.,™ ,u , di un Nearco e neppure di UAs°" ti - concorrenti stranieri „Ae„LÌ.T « ETI™--J-mES-^ „S a contendersi il mezzo milione ci saranno dieci cavalli, nove puledri di tre anni ed un anziano, ma a schiacciante superiorità numerica non si traduce in uno squill¬ Prtó di Probabilità, perchè Gaio ^rà domani il temibilissimo an- 1 renia e la femmina della Scude- ziano che frenerà le velleità dei giovani e, forse, interromperà la tradizione di una loro vittoria, tradizione che dura da parecchi anni Gaio porterà i colori della Razza del Soldo ed avrà la prima monta. La grande scuderia mila nese ha in corsa anche Maenio che nel Gran Premio dell'Impero » ha battuto Vezzano, trionfatore del « Gran Premio del Re ». Vuol dire questo che non basterà superare Maenio per vincere il « Gran Premio di Milano « e l'impresa, già difficile contro il giovane, sarà severissima contro la copia agguerritissima del Soldo. Può Vezzano prendersi la rivincita contro Maenio? Chi ricorda lo svolgimento del Gran Premio dell'Impero, non lo esclude affatto e se Vezzano non sarà buttato allo sbaraglio come il 28 magg;o, potrà essere davanti a Maenio, ma c'è da superare la di stanza dei 3000 metri, che potrebbe essere anche eccessiva per il tìglio di Ortello, mentre è indub biamente di vantaggio per il puledro da Nesiotes. Diciamo di Vezzano e di Maenio, ma c'è nel campo dei tre anni qualche altro concorrente che accampa delle pretese e se Cevedale sale troppo di classe, se Faleria non ha fatto ancora quanto basta per legittimare delle grandi pretese, rimangono Lafcadio e Acquaforte ad allargare la rosa dei candidati. 11 tre anni della Scuderia Tir- g- l11ilA-I9duHXl1p1nitc01M1tpadpnssnsctSFvvs ria Tesio Incisa hanno corso a Mi Lafcadio. da far pensare che un rafiori l'« Amedeo » in cui Acqua forte ha battuto tanto facilmente 3'13" e si può pensare che il tìglio di Apelle, con una tattica più prudente di quella tentata a Miraiiori, possa essere oggi assai più vicino se non davanti ad Acquaforte. La puledra di Donneilo dopo la spedizione torinese non ha più corso a San Siro, ma i suoi lavori son stati seguiti etl ammirati nei giorni scorsi ed hanno lasciato in tutti la certezza che Acquaforte è oggi in una condizione perfetta ed attrezzatissima per la severa distanza. Il pronostico non 6 facile ed è subordinato allo stato del terreno e al possibile svolgimento della (Corsa. Se si correrà su una pista pesante, il vecchio Gaio sarà asi sai avvantaggiato. In terreno buo- llere. E Acquaforte? Questa è la erande incognita, ma «Ha ferri¬ no con una corsa tiratissima Maenio dovrebbe essere ancora davanti a Mezzano, ma se nessuno potrà assicurare l'andatura la qualità del vincitore del « nastro azzurro >■ potrà ancora farsi va- ; mina darà ih corsa quello che ha 1 saputo dare all'esercizio tatti do vranno fare i conti con la puledra ' della Scuderia Te.sk) Incisa. . Noi crediamo in Aen.-ifnrtP ™L S calamo SrSSSS. lcpf, ^unca' °.frf a'JmH d-iìhi resistenza ! ^aStoTr una cwsa chfpS essere risolta in velocità, dopo una gara fiacca. G. G. grande incognita, ma se la ftm-

Persone citate: Incisa, Ortello, Tesio Incisa, Vezzano

Luoghi citati: Acquaforte, Faleria, Italia, Mezzano, Milano, Vezzano