Un discorso di S. E. Alfieri alla riunione conclusiva

Un discorso di S. E. Alfieri alla riunione conclusiva Il Congresso della stampa aeronautica Un discorso di S. E. Alfieri alla riunione conclusiva Il ... . , . » ., •Il ministro annuncia Che favorirà il raggiungi- ; ... . . ... mento degli scopi precisati nell ordine del giorno derisomteil Roma, 13 giugno. Con l'intervento del Ministro della Cultura popolare si è chiuso oggi il primo Congresso mondiale della stampa aeronautica. Hanno parlato, svolgendo le ultime relazioni, Adelt sul tema «. Il giornalista e il dirigibile », la signora Brìi Novodnia su « Viaggio aereo come fonte di ispirazione » e Marino su < Giornalismo e diritto aeronautico ». Salutato da calorosissimi applausi giunge, accompagnato da S. E. Ilari, il Ministro della Cultura popolare S. E. Alfieri. A chiusura dei lavori del Congresso il presidente della Editoriale aeronautica invita il segretario generale a dar lettura del seguente ordine del giorno conclusivo: L'ordine del giorno «Il primo Congresso mondiale della stampa aeronautica, riunito a Roma a Villa Aldobrandini dalla Editoriale aeronautica nel ventennale de L'ala d'Italia, esprime i seguenti voti: Per la prima classe, dedicata al giornalismo aeronautico e alla stampa quotidiana, nei servizi di guerra e. di pace: 1) che 1 giornali quotidiani abbiano a disposizione dei loro servizi degli aeroplani proprii; 2) che nel corpo redazionale ci sia un giornalista aviatore particolarmente specializzato e soltanto utilizzato per le questioni aeronautiche; 3) che perciò, data la competenza e la consulenza del redattore aeronautico, non sia portato ad esagerazioni sensazionali il notiziario di incidenti Ineluttabili dell'attività aviatoria, spesso trascurando, invece, quelle che sono le possibilità costruttive e realizzatrici dell'Aeronautica. Per la seconda classe, dedicata al giornalismo aeronautico tecnico: 1) che la diffusione di questo particolare giornalismo sia portato, con opportunità ma con ampiezza e facile linguaggio, anche nella stampa quotidiana e popolare; 2) che sia intensificato il servizio informativo per la stampa da parte degli enti e degli organismi tecnico-scientifici della Aeronautica. Per la terza classe, dedicata al giornalismo aeronautico e ai giovani: 1) che le grandi imprese editoriali dedichino una particolare attenzione ai giovani, che vedono nell'aviazione l'estrinsecarsi più schietto della civiltà moderna, e pubblichino libri di divulgazione, di illustrazione e di racconto ispirati al volo piuttosto che banali avventure di fantasia e di avvenimenti sorpassati. Per la quarta classe, dedicata al giornalismo aeronautico e alla fotografia aerea: 1) che i grandi quotidiani e i settimanali illustrati si servano della fotografia presa dal volo per descrivere gli avvenimenti; 2) che l'industria ottica crei una macchina per riprese cinematografiche e fotografiche dall'aeroplano di facile uso e di accessibile costo per servizi documentari e giornalistici. Per la quinta classe, dedicata all'Aeronautica e al radiogiornale: 1) che si pervenga a poter organizzare servizi radiogiornalistici informativi per grandi avvenimenti, da bordo degli aeroplani diret tamente al pubblico. Per la sesta classe, arte e letteratura ispirata al volo: 1) che gli scrittori e gli artisti si interessino e si ispirino alla civiltà aeronautica e ritraggano, raccontino, commentino la vita, la psicologia, l'azione degli aviatori. Per la settima classe, cinemato grafia e aeronautica: 1) che la tecnica aeronautica e la tecnica cinematografica, che rappresentano le più moderne espressioni deliri scienza, trovino sempre maggiormente quel legame e quel contatto necessari a creare un'armonica espressione artistica e documentaria. Per l'ottava classe: scelta e formazione del giornalista aeronautico. 1) che ì quotidiani, le case editrici, gli enti preposti alla propaganda e alla divulgazione, le amministrazioni delle agenzie di stampa, siano proclivi a sostenere le aspirazioni dei giovani giornalisti che si indirizzano particolarmente all'arte e alla scienza del volo; 2) che la formazione del giornalista aeronautico avvenga sistematicamente non soltanto per la generosità di enti che riguardano più l'aviazione che il giornalismo, ma per cura cosciente e comprensiva dei direttori dei giornali e degli editori. tulusiMofpagSdenlulL■ lacalilesnccoMpfoUsdcminfonpscdfdaladmddsppzfePcmnarssssncgpllSi aggiunge infine con particolare compiacimento il voto espres-so da questa assemblea, affinchè la cordialità di lavoro manifestatasi al primo Congresso mondiale della stampa aeronautica abbia a continuare anche per l'avvenire, disciplinandosi in un organismo mondiale con sede in Roma. Il segretario del congresso, cheha avuto l'incarico di studiare il progetto, assicura che entro breve tempo sottometterà un programma preciso. Geisenhesner, a nome della delegazione tedesca, esprime i ringraziamenti a S. E. Alfieri per il suo intervento al Congresso. Rileva che il comitato organizzatore ha saputo fare una organizzazione perfetta, riunendo un jgrande numero di giornalisti, e chiude con un « arrivederci a Berlino ». Boin esalta a sua volta la magnifica organizzazione del Congresso, esprimendo le sue personali felicitazioni. Risponde il Ministro Alfieri, il quale dopo aver posto in rilievo laimportanza assunta dal Congres-so per il numero veramente note-vole dei partecipanti e per la sua perfetta organizzazione, ha rivolto un vivo elogio a S. E. Ilari ed al suol collaboratori. Nel notare come il Congresso abbia avuto uno svolgimento particolarmente interessante per gli argomenti sempre seriamente e largamente discussi, il Ministro ha annunciato che egli agevolerà il raggiungimento degli scopi che il Congresso si è proposto per una maggiore valorizzazione del giornalismo aeronautico. , ., _.„. Concludendo le sue parole 11 Ministro Alfieri ha espresso la speranza che i partecipanti, ritornando ai loro posti di lavoro, portino con loro non solo la eco della cordialità e della simpatia delle quali sono stati circondati in questi giorni, ma insieme con il ricordo delle realizzazioni del Fascismo il riconoscimento già da essi espres-so per il perfezionamento dell'Ai-- ma aerea italiana sviluppata e po- tenziata dal Duce, che ne è 6tato il costruttore. Le parole del Ministro della Cultura popolare suscitano una prò-lungata manifestazione e caloro-sissimi applausi. Al termine dei lavori S. E. irMinistro della Cultura popolare ha offerto una colazione ai partecl-panti al convegno. Nel pomerig-glo, offerto dal Circolo della Stampa, ha avuto luogo nel salone del Circolo stesso un ricevimento,

Persone citate: Aldobrandini, Alfieri, Boin, Brìi Novodnia, Duce

Luoghi citati: Berlino, Italia, Roma