La Giornata della Marina

La Giornata della Marina La Giornata della Marina I fieri riti che hanno esaltato nell' Urbe le forze della Flotta potenziata dal Duce Ciano e Suner presenti alle cerimonie Roma, 10 giugno. La giornata della Marma è state oggi celebrata con tre grandi manifestazioni: la consegna delle decorazioni al valor militare e lo sfilamento sulla Via dell'Impero delle forze della Regia Marina davanti al Re Imperatore ed al aiasSelMc'Antonio Colonna»; e la cons> gna fatta dal Duce dei tigna of- cferti dalla Regia Marina ai repar-l vti nvemnrinari della GIL e del a „Duce; l'inizio del lavori per la co-jestruzione al Lido di Roma dell'e-i ddificio dell'Istituto Nautico « Mar-!cti premarinari della GIL e della vmedaglia d'oro appositamente co niata dalla Regia Marina, per rendere omaggio al Grana'Ammiraglio Paolo Thaon di Revel Duca del Mare, in occasione del suo 80" genetliaco. cirsdtllI battaglioni schierati Alle 8,30 1 reparti della Regia Marina ed i battaglioni prema- ; Irinari della GIL sono già schierati sin Piazza Venezia, e l'ammiraglio ; mdi squadra Falangola ne assume il I Lcomando, L'ammiraglio prende po- vsto alla testa dello schieramene, bpoco avanti le due gloriose ban-1 tdiere del reggimento San Marco e delle forze da sbarco, questui¬ tima decorata di medaglia d'oro al valor militare. Scintillano nel sole, che inonda il Foro dell'Impero fascista, gli 88 tigna dei tre. battaglioni premannari, mentre ,| reparti in armi, perfettamente m-1 quadrati, sono irrigiditi sull at- tenti. Dall'alto del Vittoriano, l'Imponente schieramento di forze ma ztdtRddncmletuoteprg. .srinare presenta una visione « perba ed incomparabile bellezza, ; "che qui è il fiore della giovinezza ,,Ymarinara dell'Italia fascista. In-1'' tanto sul ripiano centrale del Vittoriano giungono le autorità. Vediamo S. E. Suardo, presidente del Senato, S. E. Costanzo Ciano presidente della Camera del Fasci e delle Corporazioni, il Grande Ammiraglio Thaon di Revel Duca del Mare, Membri del Governo, Marescialli d'Italia, S. E. Padani Sottosegretario alla Guerra, S. E. Valle Sottosegretario all'Aeronautica, S. E. Cavagnari Sottosegretario alla Marina, S. E. Russo Capo di Stato Maggiore della Milizia, le Missioni militare e navale della Spagna, il Corpo diplomatico, gli ufficiali tedeschi della « Condor », i presidenti delle Associazioni dei Mutilati e dei Combattenti, i comandanti della Legione garibaldina, della legione Volontari d'Italia e dei reparti Arditi d'Italia, una rappresentanza del gruppo delle Medaglie d'oro. Ai due lati della scalea del Vittoriano si schierano le rappresentanze della GIL dell'Urbe, mentre sulla terrazza superiore prendono posto i marinai convenuti a Roma da ogni parte d'Italia per la manifestazione odierna, 1 soci della Lega Navale, Camicie Nere ed un grande numero di invitati. I Principi Sabaudi Alle 8,45 arrivano al Vittoriano f Principi Sabaudi : il Conte di Torino il Duca di Genova, il Duca di Spoleto, il Duca di Pistoia, il Duca di Bergamo. Pochi minuti dopo, un dmprowiso uragano di acclamazioni annuncia l'arrivo del Duce. L'ammiraglio Falangola ordina il «presentat'arm». Dall'alto del Vittoriano partono due raffiche di mitragliatrice. Mussolini, che indossa la divisa di Comandante generale della Mi- lizia, rispcnde col saluto romano saiuto alia voce dei reparti in armi e sosta al piedi della scalea, insieme al Ministro degli Esteri, al Segretario del Partito, al Ministro della Cultura Popolare, ai tre Sottosegretari delle Forze Armate ed al Capo di Stato Maggiore della Milizia, in attesa dell'arrivo del Ministro degl'Interni spagnolo S. | , Sono ie nove precise quando il corteo delle macchine reali altra- versa piazza Venezia. Ancora una „„i*„ À i„ e„n„ » n„ („;e. Serrano Sufier, che, accolto dagli onori militari, si intrattiene coi Duce e col conte Ciano. vclta e la foila a darne l'annuncio icon vivissime acclamazioni; essaLinneggia a lungo al Re Imperato-jre, e la eco delle grida gioiose ri- suona ancora quando ti Sovranodiscende dalla macchina e si,neon-, tra con il Duce e con le persona-: lità presenti Le truppe si irrigidiscono sull'attenti e salutano alla voce il Re Imperatore. E' un grido solo, che! si ripercuote per il vasto Foro. Lei musiche intonano l'Inno reale. L'arrivo dèi Sovrano è salutato dai! ventun colpi di cannone, che una; batteria da sbarco ha incomincia-: to a sparare a_15 secondi di distan- i la decorazioni al valore La ce,,imonia ha ora lnIzlo Dal. schlerainento si staccano due dirigono verso l'Ai de;)a "portando una za e dalle raffiche delle mitraglia-: trici. mamvDìl Ministro Suner, il conte i„ -»,™.nic.),1 ne le personalità del seguito, salgono la scalea, men-! tre le musiche suonano la « Marcia: gReale » e « Giovinezza ». Giunto i davantl al Sacello, fiancheggiato tda corazzieri e marinai, il Sovra-! Pno assiste alla deposizione della ì acorona della Regia Marina. Lai tmusica intona l'Inno del Piave e [ile note suggestive risuonano per tutto il Fóro dell'Impero fascista, offrendo alla cerimonia un carattere ancor più mistico. Terminato il rito, .il Sovrano procede alla consegna delle decorazioni al valor militare per le dcarRmsgiande corona d'alloro. Le truppeI sono sull'attenti. La folla tace in! « ^^-^^" 1-,ULe. " ,Y„, „?° "1 ^'T'"""""i c'' e e operazioni della Regia Marina in Albania e durante la guerra antibolscevica di Spagna. Il Re Imperatore, tra gli applausi scroscianti della folla, appunta le medaglie d'oro sul petto | dei congiunti del secondo capo segnalatore Tommaso Lamberti, da Montetorvino Fugliano, e del sergente cannoniere Osvaldo Conti, ,da Capua. Le superbe motivazioni de.ie mPaa„ue cioro all, memoria dei du^ct ufficiali eroicamen e ^ , durantele ™era ;c?au"_" '.aPnle. durante le opera izio.n di sbarco a Santi Quaranta Ld a Dm sono lette davantl ja, mìctotono aàll'ammlraglio Ca H c slJ,eitano negli ascoitaoondale a, commos|a fierezza. , Ba3t ilM , , , : che l'eroico Lumberti scrisse dall'ospedale alla famiglia, per comprendere, :icUa semplicità di quelle poche righe, la nobiltà del suo ! sacrificio oTinfinRoTùo spirito dì i Updizione alla Patria fascista: ! < Anche se 10 dovessi morire — ;e£'1 scriveva - non ho paura co:"10 "°" ebbl Raura di combattere, i K°?1Ì0'„P!.^J?tJ!.^f^or.^!t: : t0™ 0 » si£nor Tallarico pensino a farmi giungere presto qui tutti i miei e che questi trasportino la mia salma dove sono quelle degli altri nostri cari. Vorrei assolutamente vedere la mia fidanzata, nonché i bimbi di mio fratello. Viva l'Italia! Viva il Re! Viva il Duce! A tutti grazie... ». Non meno bella è la motivazio- 1 niente le alte doti di marinaio e di . ,, .. ! ,. : g>'° dell Italia di Mussolini i Seguono una medaglia d'argen to al marinaio scelto Andreino La ! Pastina, una medaglia di bronzo ì al tenente di vascello Giacomo Ali tea, caduto nelle acque di Malaga [il 22 gennaio 1937-XV, e sei me daglie di bronzo, al secondo capo'cannoniere P. S. Fiorenzo Marani al marinaio S. M. Vincenzo Semeraro al cannoniere P. S. Corrado Righeschi al cannoniere O. Armando Boi al cannoniere O. Giuseppe Zucchi e al cannoniere Fran- I ! «» flella medaglia d oro assegnata ^S^ i combattente di questo eroico fi coste dell'Albania. Infine il Ri Imperatore consegna altre 28 11 daglie d'argento e 57 di bronzo al valor militare. La lettura delle singole motivazioni è accolta con vibranti applausi. La prima parte della manifesta- cesco Babo, tutti sempre alla mc-moria. Il Sovrano appunta le medaglie sul petto dei congiunti dei gloiio.si caduti, e quindi decora dell'Ordine dante la 1« Squadra Navale, che il7 aprile effettuò lo sbarco sulleMilitare di Savoia l'ammiraglio di squadra Arturo Riccardi, coraan- -'zione militare è terminata. I re-| parti armati presentano le armi e ; e salutano alla voce il Re Imperato-ji re. Il saluto al Re è seguito dalle (e prime note della Marcia Reale e di!; te gerarchie, lasciano, quindi, il »— ■ " -»-»«!i Giovinezza. Il Sovrano ed il Duce - col ministro Suner, seguiti dalle al Vittoriano, mentre i reparti della; Regia Marina si ammassano per lo; .■«filamento sulla Via dell'Impero. 1 Sulla Via dell'Impero : . „,T ,, . . !: Via dell Impero, nella cerchia Ldelle auguste vestigia, della roma-; ata, presenta un colpo d occhio superbo, sotto il sole sfolgorante 1 jc-he la illumina. Lungo i marcia-, piedi dietro le transenne è la du,]ilice diga compatta della folla e , delle signore. Dai pennoni sven- tolano, alla lieve brezza, enormi gonfaloni tricolori, le bandiere di Roma giallo e amaranto, gii sten- lardi neri del Partito cifrati del- ■ l'aureo Fascio Littorio. 'aDmanzi alle tribune reali. uno|squadrone di Corazzieri rende gli onori. Sul lato opposto della stra- da sono schierati un picchetto di onore, fornito da una compagnia di sbarco, che presenta le armi, e la grande fanfara della Regia Marina. A mano a mano, affluiscono te autorità che giungono dal rito svoltosi sul Vittoriano: il Grande Ammiraglio Thaon di Revel Duca del Mare; i Principi Reali Conte di Torino, Duca di Genova, Duca di Bergamo, Duca di Spoleto e Duca di Pistoia; i Marescialli De Bono e Graziani; membri del Gran iConsiglio e del Governo, rappre- asentanti del Partito, i Membri del j Corpo Diplomatico, un folto grup-1 tpodi Senatori e Consiglieri Nazio-, nali, le magistrature dell'Urbe. : cGiungono, infine, accolti da vi-'f |branti acclamazioni della folla, il ; Duce, il Ministro degl'Interni spa- jgnolo Serrano Suner, la Missione (spagnola e gli ufficiali della Legio-!ne germanica Condor ». L'arrivo di S. M. il Re Impera toro suscita un'ardente dimostra- zione popolare. L'automobile si ar-!-—*= ^«o—1 oli, f>iK,.«D rMi= "; resta dinanzi alla tribuna reale ; mentre risuonano gli squilli rego 1 lamentar" !e le prime note della Marcia Bea- L Gjo,.j(lci„(. A, sovrano si ; fann0 incontro u Duee e il Mini sU.0 Sufl che Lo accompagnano 1 aUa lribuna , Nella tribuna vicina sono le fa- i ed i Corazzieri lanciano li Viva il Re! Poi la fan- il grido di farà della Marina suona l'attenti miglie dei decorati ed i decorati della Marina, membri della Lega , posto Jata Giungono da piazza Venezia le ba)(le colonne, rappresentanza del- la tiel.a gioventù che presidia sui ■ mari la potenza della Patria e ne 'assicura la espansione. Sono esat- |tamente le 945 quando i primi re parti giungono innanzi alla tribù na qU Littorio, ai giovani che il Partito nei ,.anghi della G.I.L., inizia alla reale. Il posto d'onore è anche i riservato alle fresche leve delpassione ed alla tecnica della navigazione. La mirabile sfilata "Sono i premarinari trombattieri e tamburini, dietro ai quali proce- dono una centuria di segnalatori ed tuia centuria di moschettieri. E' il primo gradino del «curriculum», attraverso cui si formano i futuri marinai: il secondo è rappresen-1 tato dalle scuole marinare della , G.I.L. Sfilano in rappresentanza, : con stile di soldati già pienamente 'formati, un battaglione del colle- l'gio navale di Venezia ed un bat-- ' taglione del Collegio navale di e ; Brindisi, preceduti dai tre Signa -;delle scuole e collegi navali della ìG.I.L. - -|J0"»rtetto. che percuote' l'asfalto I .•■„ La sfilata si compie a file di 18 ".uomini, a passo di parata; un pas- della superba arteria con mirabile sincronismo, come se fosse un solo - i o - o pie(Je KfKantesco a segnarla della - slia orma, _ . , ,' ,. , , , ,, ,. Poi è la volta del battaglione della Scuola Mannara d. babau- dia. i cui allievi sfilano completa- i i a mente affardellati, ed ecco ancora. sempre a passo romano di parata !c brigate-scuola della Regia Ma- lina, formate da tre battaglioniallievi del corso normale delle Re- e - i ordinato su quattro battaglioni, : uno di allievi meccanici, uno di'allievi cannonieri, uno di allievii segnalatori ed uno di marconisti.e - a Su. (•( dono poi labari di otto Le gleni delle, « Milmart , .seguiti da un battaglione di militi dellArti-gliena marittima e da una centu- e lia <lplla 112* Legione Camicie Nel,1'1' P0' anc0,1111 1 battaglioni pre- marmar! nelle bianche uniformi con la musica della G.I.L. e la sel"I va dorata degli 88 Signa. Una piccola parentesi è aperta colla sfiì lata del Reggimento di formazione j delle forze armate terrestri ed[aeree, composto di un battaglione ii del bellissimo II Granatieri e dr-jun battaglione avieri. i Ed ecco riprendere la fluente co-'ilonnd del Marinai con lo sfilamen- ,jto delle brigate della Regia Mari-i; na, precedute dalla Fanfara. In te--j sta e i! battaglione di San Marco, a con la gloriosa bandiera che ani-, mò la difesa di Venezia, compostoe j e marziale, che passain un ura-- gano eli acclamazioni. | Sulle- orme dei marinai in gioverde procede un intero R mento formato da reparti in sa bianca ed elmetto, Non è finito. littorio, quelli che prodigano ogni Ora è la volta dei marinai im-i barcati sulle unità della flotta^dàl ' giorno la loro opera silenziosa sui n,an Plu 'ontani, ovunque è"" uh interesse della Patria da difensore (od un diritto da affermare. Ecco i '74 stendardi delle unità navali de, liniere. ed ec?0 t ma. ^fcU in un reggimento. Scint„lano le medagUe 8uHa stof. fa frusciante delle insegne gio t.iose , òli uomini, nell'attenti a destra, volgono sul Sovrano uno sguarao ; reggimento di marinai ed stendardi delle unità diparti: tali e dei MAS scattanti, i . di h abbatterono, nell ni di intrepidi soldati Italia £ àeLmare. j T„ „„,,„ „u_ „ La folla, che segue la sfilata con" visibile rapimento, conquistata dall'avvincente spettacolo, applaude entusiasticamente: il Re Imperatore, il Duce, il Ministro Serbano Sufier, salutano militarmente.: La devozione al Duca * Siamo ormai agli ultimi episodi, alle ultime scene del bellissimo , l r spettacolo, che ha offerto ai no istri occhi ammirati il quadro delle , glorie e della potenza marinara d'Italia. : Passano reparti della Guardia ! di Finanza e di Marina Coloniale, poi gli alfieri con le insegne, e le - rappresentanze delle sezioni dèi o Marinai d'Italia». "* Al termine della sfilata il' Soi> 'vrano lascia la tribuna. Lo osd5» vi*. ,j || Sovrano, il Duce e il Ministro Suner sull'Altare della Patria. In seconda fila, da destra a sinistra, sono il Duca di Pistoia, il Duca di Genova, il Conte di To- uno, il Duca di Spoleto, Il conte Galeazzo Ciano, il Duca del Mare e S. E. vaile. Il Sovrano decora II congiunto di un caduto in Albania. I cadetti della Marina di guardia a Palazzo Venezia. (Telefoto)