Sindacale e Promotrice

Sindacale e Promotrice La Mostra del Valentino Sindacale e Promotrice La novità di quest'anno, alla undicesima mostra de! Sindacato degli artisti piemontesi riunita con la novantasettesima della Società Promotrice di Belle Arti, è data dalla presenza di un folto gruppo j di pittori e scultori toscani e na-: poletani invitati da Rodolfo Castellana e degnamente ospitati nel palazzetto del Valentino tra i loro colleghi subalpini. Si rinnova cosi, disciplinata dall'ordinamento sindacale, la bella tradizione della Promotrice cui Torino fu debitrice di tante mostre memorabili nelle quali tutti i migliori artisti italiani ambivano esporre. Quei grandiosi convegni torinesi seno oggi ridotti ad un tono niinote. Torna ad ogni modo assai gradito questo piccolo « campionario » d'arte toscana e napoletana che darà modo a chi non frequenta le Biennali veneziane e le Quadriennali romane d'accostarsi alla pittura di Colacicchi, Pozzi, Rosai, Peyron, Graziosi, Spadolini. Lomi, d'ammirare la nervosa plastica di Carlo Rivalta, insegnante di scultura all'Accademia, fiorentina, di conosceìe Antonio Berti, il giovane autore del monumento a Foscolo, uno scultore di cosi innata eleganza e di tanta sontuosità rinascimentale che anche quando modella una Ragazza toscana la trasforma in una duchessa, ed Oscar Gallo (veneziano di nascita ma operante a Firenze), dai ritratti pieni d'intime suggestioni. Non indugeremo su questi artisti meritamente stimati anche perchè tante volte ne abbiamo parlato illustrando le esposizioni nazionali ed internagionali. Segnaliamo invece, nella medesima sala, il temperamento fantasioso di « Afro > per un suo paesaggio che potrebbe illustrare un racconto esotico di Conrad, nrltztuìdndud«ndp«scLd. unìprquadretto di Bozino, uno squillo £id™Snt^™Al0»Slll!1napo etani, che occupano una pa-?j rete del salone, van citati Bran-, eaccio, Cortiello, Chiancone, Fa bricatore, Barillà, Ciardo, Cascia- ro, lo scultore Tizzano, Girosi,1 mStriccoìi, Giarrizzo, e il quasi set- prtantenne Lionello Balestrieri, l'au- letore di quel romantico Beethoven ! totanto famoso quarantanni fa da messer riprodotto fin sulle cartoline coillustrate. I è Altra bella sorpresa è un'ecce!- sulente saletta di bianco e nero, al-melestita dal Boglione e non più con- jmnnata nei meandri squallidi della: Paesposizione ma vivissima nel cuo-^ deve della mostra, resa briosa dal se- mgr.o guizzante di Spazzapan. dalle 19vibrate e spirituali annotazioni di di«Mirko», interessante per la pre- desenza di Reviglione (gran signore'sidcl chiaroscuro), di Pippo Pozzi,, ca1 adlinMorbelli, Caratti e Stampini, Ca rutti. Bozzetti, Vellan, Boglione, Magazzù, Cuniolo, Maria Vagliasindl, ed arricchita da numerosi acquarelli, da quelli di Galante a quelli di Mennyey. coseE' ev dente'che in una colonna I Cdi spazio ed in presenza di cin- ! &quecentoquarantadue opere icom-idepresa la sezione del cartellone pub- i «toblicitarto e la vetrina di miniature) ! «non si ambisce a far della critica mne tampoco a segnalare ogni au- zitore sia pure meritevole di esame. ! dAccenniamo invece a piccoli ma'!«significativi mutamenti nell'« im- Itpaginazione >■ della mostra, come irequello che porta gli artisti più1 secombattivi e smaliziati nelle sale tedi coda, dove troviamo tre pitture;dimportanti di Casorati, d'un colo-;pre estremamente succoso e inten-1 cso, una Fiquru, fra l'altro di Men-| czio, di spirito quasi ottocentesco ; lenella sua franca fattura r.eoim-|cpressionistica, intelligenti « fantasie » d'Italo Cremona, buoni paesaggi di Tribaudirio, Paulucci, Camillo Rho che appare oggi di una alatinvidiabile giovinezza coloristica, ' tuna bella Testa di ragazza di Daf-jcne Maugham Casorati; e fra in-1 rteressanti saggi di Terzolo, Dea-'bbate, Emprin, Valinotti, Bonfan- ! otini, Calvi, Gamero, Galvano, Ben-1 rzi, Guido Miglio, del sempre ca- dricaturale Chicco, di Spazzapan, ; Sdl Galante, di Graziella Monti Ro-, Umano, un grande gesso di Rodolfo, eCastellana che in una figura;tsdraiata ha voluto infondere un^peso di carnalità femminile, medi- 1 mtale terrecotte di Filippo Tallone, ! ddue promettenti sculture del Sa-1 ngiietti, altre del Gammella ed un j zvivace Nudino del Mastrojanni col] quale ci è grato rallegrarci perchè a lui come al Tallone — meritato premio al tenace e intelligente operare — sarà concessa una saletta alla prossima Biennale. Salutiamo con simpatia la presenza di Marco Calderini che a ottantanOve anni continua a dipin tzdmsn m.i fo riofATÌt-fn i po Madre e figlia cui ta riscontro il fermo, incisivo Ritratto del Bo- 1 nendo due paesaggi accanto a ! lquelli del figlio Luigi; del Bocca-, tlatte per il suo intonatissimo grup- dil fermo incisivo "«tratto aei «o-'psia; di. Evange ina Alciati che ha !«oniitn HofinSp un Filimìn Burzio ■ saputo1 definire un JMppo-ac?on acuta intuizione e bella pit- tura. Di saia in sala il visitatore!-ddpaesaggi^ dipinti ulUmamente__da ; gsi sotterrai davanti ai virue jaorao da Ponte ài Legno che per pasta rinno rilievo sórrato. piani risen-1 dCesare Maggi; davanti ai bei raP-1 fporti formali e cromatici del Po-I liti, alle velature rosa del Cuniolo, -«alle vivacità festose del MichelettiJ.-glile divertenti fiammingherie de ^Boetto. alle permeiate soffici, di !Romolo Bernardi, alle costrugonl rsolide del Cattassi. Di Gigi Mor- zbelli e di Manzone parlammo re- centemente in occasione delle, loro,d« personali » torinesi. Vanno anco-1 vra menzionati — fra i molti che, 1vorremmo ricordare — il bobrile. Dina Bellotti. il Sacheri. Rosina, mLessona Conterno, Sicbaldi, uè iMacchi Mieclo-Colomba Carletti. I dZolla, il sensuale Lupo, Piero Mon-, mti. Ajmone e1 Solavaggione, Arian-1 lna Grande, Lea ReVlglio, BeCChiS, | Bezzo, Sand_ro Fè,.Rolla, France-| ^«iSSS^lS'^-iLli, Mario ris, . setti, Corino, Bianchi, Simoni. In curiosirà il ritorno di Onetti. !^ffik,^StifS*:CnLa scultura potrebbe presentar- dsl più convincente e soprattutto, npiù viva. Ripetono i loro moduli Rconsueti G. B. Alloati e Riva, Cam-|dDl e Monti. Borelli e Glorgis, De-jnRtefanis e Tirozzo, Manzo e Tinto. Axcennammo prima a qualche | b«cultura. Conviene richiamar 1 at-|ntenzione su altre dello Zucconi (un mvasto e sereno Nudo di donna), (Hdel Cerreto 'Pier Litigi da Pale-,tstrina), del Musso, del Moscatelli r(un elegante Ritratto), d Adriano| Alloatti del Biscarra del Chis- Msotti, dell Audagna, del De Gaspe del Cerre.to 1 Pier Litiqi da Pale- ri, d'Antonietta Paoli. Il Giulio Ce¬ riiscirc di Michele Ouerrisio si goae nmeglio nel bronzo di Vercelli che ! non in questo gesso, e della bella | statua già dicemmo parlando delta ^mostra vercellese. L esposizione idei yalentino s inaugura stamane|macon l'augusto intervento del Prin¬ cipe di Piemonte.

Luoghi citati: Firenze, Piemonte, Rivalta, Torino, Vercelli