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Concentramento a Cadice dei Legionari italiani Concentramento a Cadice dei Legionari italiani L'imminente partenza per la Patria a e Siviglia, 26 maggio. Le strade sono solente da alcuni giorni da lunghi convolili di Legionari, che procedono da tutte le direzioni verso Siviglia. Il giorno del ritorno — « quando vinceremo H — « ij™'™» 1 ™ I ila guerra, ci imbarcheremo per \ritalia » — il giorno del ritorno n ie mne n el! o se- non era una fiaba: è arrivato. I Legionari italiani di Franco ripartono per l'Italia. Lo spìrito della « mista » re ita no el ni | Per la seconda volta seguo il|pellegrinare di queste lunghe file', di millepiedi, queste migliaia di autocarri, che coi fari accesi squarciano la notte in lente teorie snodantesi per le strade del sud della Spagna. L'ottobre scorso undicimila combattenti validi e robusti furono volontariamente ritirati dall' Italia, per contribuire e „„ pacj/lc(WÌ0M^ tropea, turbatame- U, %J^ . taf|.. Al{e(J,eHUl S0.;^\stanzialmente la collaborazione so ....e la collaborazione *-. fttaB all'Esercito di Franco. to . questa continuò tuttavia in formai l- fi leÌTf^°gS^!Lh^^Nm- „,tntV( h? Usi riah, ti ri del',!ite !ase risolutiva della gli !"'erra dì sPa!'"a- Le O^iow Le- ra gionarie vennero irrobustite con 1l'apporto di elementi spagnoli per [fettamente affiatati coi camerati e in' vfficiaìi italianii che presero n-,j7 • to dei vo1ontarì partiti. Si o-\co^ermo e si Marao allora quel- ni te ^1^^ di armiitalo-spagnoe- , ch ,,,, . da, costitllire nn sen. l-1'."' ""Z' T" "•"•""»•• - "—■ n-! f,"iento generico, aveva le sue basi [nella vita di tutti i giorni tra i ™<soldaii aì fronte: era quel magnifico spirito delle divisioni miste. italiana e spa- o-1' e;j(( ei: coscienza gnola ad un tempo, che si era for- ia[mata con un linguaggio speciale. ia \oon abitudini .maniere, gesti, mèriol- (j,Htd che rappresentavano una do! ,'.f amalaama di due ^[temperamenti affini: quell'animo I to „,jH»„,.„ df,]If. «miste» che è mia na V, • . . e una ds"e oreasioni più curiose e forse gU ^ durature deUa guerru di Spaè. \ ec1 co ali ra usito oa d na na ato ca tà a eeoa, la te o-'pronf"{ a partire. Le navi attendono Il rimpatrio che stayer avvenire in questi giorni, è il rimpatrio totale di tutti gli italiani. Rimarranno in Spagna tutt'al jiiù, gli uffici incaricati delle liquidazioni arretrate dei pochi elementi burocratici insignificanti, che un esercito che sgombera lascia dietro di sè. Nulla di comune, quindi, col ritiro parziale dell'autunno J938. m-T n „en< Gambata è col suo Statair- M • f -„ .. „,.,„,dr niherao nti 1^^*^ ZvédlZt'gUrt-Wil , Lo:'"'» preparativi per la partenza. in la aso Le genti di Spagna salutano il, passaggio delle carovane legiona- jrie con profonda commozione e con 'segni indubbi manifestano ,UUi |\. ci igratitudine, una simpatia che non si cancellerà tanto facilmente c'che non morranno mai nel cuore,del popolo. SimgUa è al centro delle earo-\vane legionarie che affluiscono dal-hle vane regioni della Spagna, che ìrigurgita di combattenti italianiiL'imbarco dei Legionari, che era previsto in un primo tempo, per] t primi di giugno, si accelera; per' stasera, da Siviglia, e domattina a-t&rti~colónne 'autocarrate' i.,!5^4"' >0"' colonne uiuucuirute in|„_/r._fc,,_,.„ /,.„„,„,•(„,■,, j; arnxsn JP?'re6,Bero t!asP0',u'e U''»"™, loìde!le formazioni volontarie fino alai-ÌGadice, dove 1 imbarco avverrebbe [immediatamente. Le navi clic gin' attendono nel porto atlantico, sono pronte a salpare. Fra tino o due giorni, il ritiro dei Legionari italiani dalla Spagna sarà un fatto co mpiuto. Riccardo Forte