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Il pane di pura farina da oggi su ogni mensa Il pane di pura farina da oggi su ogni mensa Roma, 25 maggio. Da. domani 26 maggio, il pane sarà confezionato di pura, farina, e sarà messo in vendita senza alcun aumento di prezzo. E' il ritorno ulta normalità, dopo circa un anno durante il quale fu. imposto l'obbligo della miscela nella, misura ordinaria del dieci per cento e. solo per pochissimo tempo, del venti per cento. Il provvedimento fu adottato dal Governo in tm momento di notevoli difficoltà dell'approvvigionamento granario, connesse alle vicende di un raccolto che, se fu ottimo in senso elativo dato il corso sfavorevole delle congiunture meteorologiche, ristiltò non di meno inferiore ai fabbisogno nazionale ed impose delle misure restrittive del consumo. Accettata con volenterosa disciplina dal popolo, la miscela, si riciò del resto più che tollerabile. Il valore nutritivo del pane non ne fu alterato. La gradevolezza, di questo fondamentale alimento del popolo non subì, del pari, alcuna, menomazione, grazie anche alla buona tecnica della confezione, sottoposta da parte degli organi competenti, ad accurato, incessante controllo. La speculazione che si era tentata all'estero, prima, sul deficente raccolto, poi sulla quilità del pane miscelato messo in commercio, incontrò la sorte a cui sono invariabilmente votate le manovre e le speranze degli antifascisti: il più squallido dei fallimenti. ■ Si può dire, senza tema di esagerare, che si sarebbe potuto continuare con la miscela all'infinito: il piccolo sacrificio avrebbe continuato a passare inosservato, tanto i consumatori vi si erano assuefatti. Ma il Regime non è uso chiedere al Popolo italiano rinunce non strettamente necessarie. Per quanto piccola e inavvertita fosse, anche la rinuncia al pane bianco cessa, di essere richiesta, non appena la condizione del mercato e la consistenza delle scorte consentono di tornare all'antico. Da domani, su ogni mensa, farà, ritorno il pane di pura farina che com preremo allo stesso prezzo del pane miscelato. La perfetta organizzazione di raccolta e di distribuzione del frumento permettono di attuare rapidamente il trapasso, da un giorno all'altro, senza difficoltà. Se nell'avvenire, per cattivo raccolto od altra qualsiasi ragione di ordine superiore, dovesse imporsi una economia di grano, sarà ugualmente facile ripetere, in volenterosa disciplina, una esperienza fruttuosa, che torna ad onore del Popolo e del Governo italiano.