L'omogeneità del Patto d'acciaio e le ibride combinazioni fra plutocrazie è bolscevismo di Giuseppe Piazza

L'omogeneità del Patto d'acciaio e le ibride combinazioni fra plutocrazie è bolscevismo L'omogeneità del Patto d'acciaio e le ibride combinazioni fra plutocrazie è bolscevismo Le controproposte britanniche vengono oggi consegnate al Cremlino - Secco monito di Berlino verso le esaltazioni bell'antifascismo - Nuovi gravi incidenti antitedeschi in Polonia Berlino, 25 maggio. L'opinione tedesca fa credito al Signor Chamberlain, come egli domanda, fino a Pentecoste, e anche qualche poco dopo, se vuole, per sapere in che brodo finalmente la provvidente Inghilterra avrà deciso di cucinare le felici nazioni gratificate della sua preziosa ga. ranzia, la quale per altro, con questo elemosinare che fa di porta in porta e specialmente alla porta enigmatica del Cremlino, mostra anzitutto la propria convinzione stessa di non sentirsi sicura di sè, e di non bastare agli impegni cui una falsa politica di millantata protezione da nessuno richiesta, malamente la consiglia di spingersi. L'Inghilterra a schiena curva Che cosa ne penseranno o cosidettl « garantiti » — ecco una prima domanda della stampa tedesca — i quali hanno pure or ora visto invece, costituirsi davanti ai loro occhi, in mezzo all'Europa, con tanta rapidità e successo, e con tanta sicurezza di sè, un Asse di 150 milioni di uomini, i quali non chiedono nulla a nessuno e, sopratutto non hanno bisogno, per rinforzarsi, di ben discutibili aiuti, di vendere o barattate hi propria coscienza, quella coscienza civile, umana e politica che. non è nulla di meno che il proprio supremo interesse. E' con le supreme ragioni della conservazione europea che questo interesse si identifica, con le supreme ragioni cioè della conservazione di un'Europa, la quale, per rinascere, ha soprattutto bisogno di essere affermata su un'idea di ordine, di gerarchia nazionale interna, di libertà, e parità di diritti internazionalmente, dopo che II vecchio mondo, fondato sull'ingiustizia, sulla discriminazione e sull'anarchia degli scatenati interessi individualistici è crollato. « Dopo la conclusione del patto di alleanza italo-tedesco — cosi scrive VAnyriff questa sera — con il quale le Potenze dell'Asse hanno preventivamente parato il tentativo di accerchiamento, e la media Europa si è messa al sicuro da ogni attacco, questa triplice alleanza, qualunque sia la forma in cui possa essere conclusa non può più impressionarci; ma ben più che la alleanza stessa ci interessa il contegno dell'Inghilterra, nell'atto di darle vita. L' Inghilterra piega la propria schiena, ed accetta le intimazioni moscovite, provando cosi, agli occhi delle nazioni, che il comando britannico si sente debole e non può stare in piedi senza lo aiutò bolscevico». Quello che, per il mondo, può venir fuori da questa ibrida alleanza è, per il giornale, in qualsiasi modo, chiaro : « O l'Inghilterra, come la parte del più debole, si adatterà al basso servizio di preparare al bolscevismo le vie per la rivoluzione mondiale, ovvero, prima o poi bisogna che essa ritorni in sè e si liberi dalla ineguale unione. Soltanto quando, come è il caso delle Potenze dell'Asse, le due parti sono anche ideologicaiTTente unite, soltanto allora una alleanza può avere quella solidità e quella forza di propulsione con la quale può indicare le vie dell'avvenire allo sviluppo politico del continente ». Colpi di grancassa Giustissime parole, queste dell'organo nazionalsocialista, le quali esprimono e riassumono egregiamente le considerazioni concrete — tanto più concrete quanto di carattere ideale — per cui l'opinione tedesca si mantiene tuttora scettica, davanti a questa preannunciata triplice post-pentecostale, che, comunque sia per effettuarsi, non sarà certo una Pasqua nè per l'Inghilterra, nè per l'Europa, nè per i garantiti. « Si comprende tuttavia come per ora — cosi nota ad esempio la Nuchtau.it/abe — la stampa britannica sperando nell'imprevista grazia di Pentecoste batta ottimisticamente la grancassa alla futura triplice, tanto più che un po' di questi colpi di grancassa da fiera sembrano molto adatti a stordire i piccoli astanti, cioè a distogliere la loro attenzione da quel formidabile oggetto di acciaio inattaccabile che si è piantato nel mezzo d'Europa, misurandola tutta per quanto è lunga e la cui forza di attrazione è in ogni caso temibile. Bisogna per l'opinione tedesca stare insomma a vedere che cosa da tutto ciò verrà fuori e quanto, per esempio, la garanzia sovietica potrà rassicurare paesi come la Polonia, la Romania, la Grecia, la Turchia slessa, i Baltici in fine, che tutti dovrebbero essere violentemente costretti a mettersi sotto quelle grandi infide ali; e, alla fine, stare anche a vedere che cosa ne rimarrà agli occhi del mondo, della grande Inghilterra, dopo che essa avrà definitivamente venduto la pelle (non •più che la pelle ormai gliene rimane) della sua an.ica primogenitura europea». Aspettiamo, dunque, a dopo Pentecoste, e ci regoleremo anche no': cosi conclude .a s'.tmpa tedesca. Importante è. n prcposito, ur.a nota del Deutscher Dienst che prende posizione sull'annunciata alleanza di Pentecoste di Chamberlain, o, piuttosto, come l'agenzia ufficiosa dice, nulla « capitolazione britannica » nella quale vede « un chiaro inequivocabile ritìnto di dare un contributo costruttivo alla pace d'Europa, ed alla soluzione dei problemi ad essa inerenti. Per colpa delle Potenze di occidente si determini un ulteriore irrigidimento deH\i si tuazione internazionale. « Italia e Germania — conclude l'agenzia — sapranno dare una adeguata risposta anche a quea'.a nuova fase della politica di accerchiamento ». Se ci fosse bisogno dei primi, indizi di carattere strettamente] politico dell'influenza disordina-^ trice di questa «triplice del disordine » tali segni, i giornali trovano già nella ripercussione dell'accordo della Turchia, sulla Lega Balcanica, la quale immediatamente se ne è risentita come un corpo malamente toccato e offeso in quella sua coscienza neutrale che costituisce uno dei lati essenziali della sua natura, e che appare ora inconciliabile con la appartenenza di uno dei suoi membri, la Turchia, ad un sistema di « garanzie » come quello britannico, il quale non è se non un sistema di guerra, nemmeno troppo larvato, un fronte guerresco costituito contro le potenze autoritàrie. Era ieri la Deutsche Allgemeine Zeitung ed è oggi la Koelnische Zeitung che, ritornando sull'argomento, nota come il Patto balcanico oltre ai suoi aspetti interbalcanici ne avesse uno esterno, il quale si chiamava neutralità. E' questo lato che l'accordo angloturco ora asserisce; Zinzar Markovic e Gafencu si riuniranno per discutere sugli argomenti. E si tratta, evidentemente, nè potrebbe non trattarsi, di costituire la Lega balcanica su nuove basi. Il giornale registra la voce secondo la quale nella nuova Lega balcanica dovrebbero entrare l'Albania e la Bulgaria e osserva come la nuova posizione internazionale dell'Albania (la quale non le permetterebbe di appartenere ad una lega in cui entrasse la Turchia con i suoi nuovi legami) insieme con il ricordo che la vecchia Lega balcanica era in parte in funzione antibulgara sono sintomi i quali dimostrano come i tempi mutano, e quale natura si vorrebbe imprimere alla nuova lega balcanica facendola ritornare alla sua coscienza neutrale. Nuovi incidenti in Polonia Gli effetti incoraggianti intanto ed eccitanti della garanzia britannica continuano ininterrottamente a farsi sentire nei continui incidenti che dai confini polacchi vengono segnalati, da dove cresce ognora di più la serie di episodi e di sangue, aumentando — come dice la Nachtausgabe — il « conto che la Polonia dovrà un giorno pagare. Eccessi gravi vengono oggi annunciati dal circondario di Konstantynow, presso Lodz, in condizioni ancora oscure, e, appositamente tentate di oscurare da interessate versioni che vorrebbero attribuire il nuovo sangue sparso a conflitti fra tedeschi; il fatto è che vi sono molti tedeschi feriti, una vpntina dei quali gravemente, oltre a numerosi arresti. La stampa tedesca protesta; la Nuchtunsyabe conclude la sua protesta dicendo; •i Non si deve dimenticare a Varsavia che, in Germania, ognuno di questi episodi è messo agli atti a carico della responsabilità polacca. Ma c'è poi l'altro lato: il materiale potrebbe un giorno divenire cosi ricco da mutare persino l'atteggiamento di quei paesi stessi i quali vorrebbero fare della Polonia una roccaforte contro la Germania; un paese infatti il cui governo alla lunga si carica di così gravi responsabilità come fa il governo di Varsavia non può a meno di perdere a poco a poco anche quel resto di prestigio che può avere presso i suoi alleati ». E il Voelkischer Bcobuchtcr: Gli eccitamenti e gU incora; zlslelptipmls«satcsdmvTrsrvtmIrgiumenti continui da parte delle j dpotenze occidentali continuano a dare i loro vasti frutti ogni giorno di più; colà dove le più sfrenate esigenze, e la più sterile seminagione di odio dominano la scena non rimane più posto per sentimenti di rispetto altrui e per quei naturali riguardi, la cui assoluta mancanza tradisce nella maniera più evidente che colà si è del tutto perduto la testa ». Giuseppe Piazza dsrtsbadCbd"ln iiiiiiiiiiiniiiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii rrai Aspetti delle manifestazioni d'addio alla « Condor »: la Guardia di Franco passa sotto un arco eretto per la rivista finale. iiniiiiiiiiiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiHiHiiniiiniMiiiiiiiiHniiiiiiiiiiiiiiiiiHiiiiwimHiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiHiiiiii

Persone citate: Chamberlain, Deutscher, Gafencu, Zinzar Markovic