L'incidente di Danzica si va esaurendo

L'incidente di Danzica si va esaurendo L'incidente di Danzica si va esaurendo Malumore a Varsavia per i negoziati tra Inghilterra e Russia Varsavia, 23 maggio. Questi ambienti politici e giornalistici continuano a dare il massimo risalto alla conclusione del'alleanza italo-tedesca e alle sue ripercussioni internazionali. Anche quei giornali che vogliono, per partito preso, sminuire l'avvenimento come se nulla di nuovo fos- dBsvctavse accaduto nel campo della poli-Iltica internazionale, non mancano'vm dedicare a, Trattato or ora conclusQi molto spazio Tra i commenti più equilibrati citiamo quello del Kurier WarsUawsfcf) (li un organo cioè che non e stato sempre obiettivo nei nostri riguardi. Il giornale, con molto realismo, esamina la situazione creatasi in seguilo alla conclusione del Trattalo che consacra la stretta collaborazione già esistente tra Roma e Berlino ed afferma essere infondato quanto alcuni amano ripetere, e cioè che l'Italia, a' momento decisivo, non terrebbe fede agli impegni assunti, « Gli Stati dell'Asse — scrive 'l giornale — sono così saldamen te legati nella loro collaborazione, che non è da prevedére alcuna incrinatura. L'Asse Roma - Berlino funziona dal tempo della guerra etiopica e nonostante i fiumi di inchiostro dei suoi avversari, si consolida sempre più v. Tutti i giornali dimostrano di preoccuparsi della sorte dei rapporti italo-polacchi ed esprimono il timore di un loro peggioramento. Quei giornali che vorrebbero dare alla conclusione dell'alleanza italo-tedesca un aspetto poco amichevole verso la Polonia, sono evidentemente fuori della realtà politica. Non è infatti da oggi che la politica dell'Asse ha una sua funzione in Europa, e se fino a ieri essa non ha impedito alla Polonia e all'Italia di intrattenere buoni rapporti, non si vede il motivo per cui il Trattato che consacra l'esistente solidarietà tra Roma e Berlino, debba modificare i rapporti d'amicizia tra Roma e Varsavia. Il problema di Danzica, intorno al quale ancora oggi si discute ampiamente nella stampa L,istente in Eurona Ve ne ,'slen. )n auroPa- v<; ne altre dl maggiore importanzi polacca, non è l'unica questione sono tanza e di più larga portata politica che dovranno essere risolte, se si vuole effettivamente salvare la pace europea. Mentre ancora ieri i giornali di qui erano portati ad ampliare la portata e le conseguenze del noto incidente di Kalthof facendo dipendere dalla risposta del Senato 1pcdzigfnaegnscsdmhpblde3vmmèddIEttngIBvc di Danzica alle richieste polacche, l'ulteriore atteggiamento della Po ionia, quelli di oggi invece si sfor¬ zano di ricondurre i limiti dell'in, , t nell'ambita di un episodio fldente nell ambito di un episodio focale, senza possibilità di rlperieussioni internazionali. Infatti si ha notizia da Danzica che gif ispettori doganali polacchi hanno ripreso le loro funzioni a Kalthof e che il Stnato della Città Libera garantire la loro incolumità, L.ufflcloso Dobry wiecwr am ha assicurato la Polonia di poter ..: ,_ ■ : i ui mette °SS le ha avuto carattere locale. I pn vilegi doganali polacchi nella Città Libera non sono stali affatto menomati. Tutto lascia prevede- menomati. Tutto ^Ì^JZ l^Zi^^tJor rata 48 ore, 1 orizzonte dei rappor " tra Polonia e Danzica si rischiar'ra- In relazione al soggiorno a Var savia del conte Raczynski. amt)a- ; fciatore di Polonia a Lond'a; ?iunT to qui in aeroplano e che domani!"i che il recente inciden- ; cRipartirà per Londra, si afferma pei in questi ambienti politici che eglij è stato chiamato dal Ministro Beck riferire circa trattative in I ! eorso tra Inghilterra e Unione So- vietica, il cui contenuto, per le con-:rebbe fare alla per ottenere l'appoggio alla sua i Russia sov,etica|: P°'«ica. non manca di far sorgere .se,le "serve da parte del Gover-• : no polacco. A Varsavia si espri-1 mono non poche preoccupazioni| in merito ai progetti c contropro-. i nretti di accordo tra Unione sovie- tica e Inghilterra. Gli ambienti miutari polacchii a differenza di _ ,„ in„lR3Ì sono molto sf.cttici sull'efficienza delle Forze armate sovietiche e del loro materiale bei', lieo. Inoltre sembra che l'Inghil terra, non ostante i ripetuti collo qui tra l'ambasciatore Kennard ed il col. Bock. non sia riuscita a vincere la diffidenza del Governo n0|acco verso qualsiasi accordo polacco **• ™n^bl,i^ del iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiM minimi imi iu l'Unione sovietica un elemento di una certa importanza nel blocco di Potenze organizzato dalla Gran Bretagna. Questi ambienti politici non nascondono un certo risentimento verso la politica anglo-francese che tende a sopravalutare la potenza sovietica, sulla quale, come affermano 1 polacchi, non si dovrebbe contare se non per trarne le materie prime necessarie nell'e- di una conflagrazione enerale. Egisto De Andrei» ventualità

Persone citate: Beck, Bock, Egisto De Andrei