Vibranti alla Camera sedute e al Senato

Vibranti alla Camera sedute e al Senato -I*jr*o/ojwcfa impressione in tutto il mondo Vibranti alla Camera sedute e al Senato I discorsi dei Presidenti Costanzo Ciann e Soardo Ardenti acclamazioni al Re Imperatore e a Mussolini Roma, 22 maggio, ilo1 '"'dItbqpdsgcclamazione di un ordine del glor-&no presentalo dal consigliere na- dzionale Giunta, e sottoscritto dà dmolti altri consiglieri nazionali, vcol quale la Camera, esaltando lolg— CL'entusiasmo del popolo italiano per la conclusione dell'Alleanza politico-militare ha avuto oggi la sua più alta espressione nelle manifestazioni svoltesi nel pomeriggio alla Camera dei Fasci e delle Corporazioni, durante la discussione del bilancio del Ministero degli Affari Esteri. Le manifestazioni si sono concluse con l'approvazione per ac-jcstorico avvenimento, rende omag-jpgio al Duce, che con sapiente lun-! nlimiranza ha reso più intima eicconsapevole «la solidarietà e la znn™n;„n„inn„ t..., i ,i,.„ „..nn,i; nn comprensione tra i due grandi po- ppoli, da oggi uniti irrevocabilmen-! vte per assolvere una grande mis-jpsione di pace e di civiltà » e al .econte Galeazzo Ciano, Suo devoto I ncollaboratore, «che al perfeziona-!tmento del Patto italo-tedesco ha recato l'apporto della sua entusiastica fede ». Le dichiarazioni di S. E. Ciano La seduta è aperta alle 16 dal sdsmlpPresidente S. E. COSTANZO CIA- ! dNO. Al banco del Governo sono Impresenti i Ministri Solmi, Thaonj edi Revel, Starace. Cobolli-Gigli e di Sottosegretari Bastianini Host-1 Venturi, Cavagnari, Jannelli. Per !«la prima volta slede al banco de! Governo anche S. E. Zenone Benini, nuovo Sottosegretario di Stato per gli Affari Albanesi. Nella aula sono già presenti oltre 500 consiglieri nazionali. Tutte le tribune sono affollatissime. Approvato il verbale, la Camera sorge in piedi e S. E. COSTANZO CIANO dice: « Camerati, non può quest'Assemblea procedere alla discussione del bilancio del Ministero degli Affari Esteri, in questo giorno dsunmrticolarmente importante per lalsforiu e per la civiltà del mondo senza 'fermare il suo pensiero sul grande alto politico oggi compiuto a Berlino (vivissime vibranti acclamazioni. La Camera grida j lungamente: Duce! Duce!). L'Ita- (ia fascista ha indissolubilmente Icr/ati i suoi destini con quelli del-\la Germania nazionalsocialista j (nuove prolungate acclamazioni e!grida di Duce! Duce!). «L'unione tra i due popoli che\trae vita dal Patto è il loqico ro-ironamento di una solidarietà già\da lungo tempo affermatasi e ba-i sata su affluita di regimi, di ide-ili\ e su comuni vitali interessi (vivissime acclamaz.). L'amicizia italo-] germanica è cos'i de/IniHvomente saldata con un patto chiaro, qua- drato. ìealissimo. In ogni evento | l'assislenza tra le. due Nazioni è garantita da formali intese che ! jion si prestano a dubbi (viviss. ! prol. appi.). [«Ma il Patto non costituisce soltanto una reciproca garanzia 'per le Nazioni contraenti: esso è|sopraintio un poderoso strumen-Lio per assicurare la pace dell'Eli-ìropa. queilu pace che i popoli !firmo e tedesco, pur formidabil- mcnte armati e pronti a rintnz- ■ saie qualsiasi minaccia (viviss. prol. acclamaz.) «oh desiderano.meno degli altri, per l'ascesa ver- so le mète del cine progresso.:Per questo l'Italia e la Germania salutano con profonda comprai- sione e ro;i simpatia l'atto clic riitnisce e poler.zia le laro er.ergie. « Camerati! Questa assemb.eu sintesi deile forze vitali detta Na- zione e sicura ,nierprete detto spi-irito de' popolo sa di poterne espri- mcre il sano generale convinci- mento, che è di sincera adesione (// Paffo testé concluso iacclama-1zioni fervidissime; grida prol. d'.;« Duce! Duce!»). Tutto il J>op"'° Iirri!ir/no, pur apprezzando il beneLde la pace, guarda serenamente d'Ufuturo e tributa la sua riconosce»!- za al Duce (ardentissimè accia-clonazioni) ha scorto anche unaefficace dfesa al diritto alla vita, «I quale le Nazioni, non meno rie-g:i uomini, scnr.o di non poter nedover rinunziare ». Un.i nuova ardente acclamezio-ne scoppia nell'aula, fra altiss'me, gcnerall grida di -.Duce! Duce!» alle quali si assoda il numsros s-s!mo pubbUco delle tribune. Qt'an-do l'entusiasmo de _consigi.cn na- zionali e del pubblico si p.'aca, il PRESIDIATE ordina il saluto alDuce. L'« A no.!» dei consiglieri nazionali è seguito da una nuova calorosissima acclamazione. I consiglieri nazionali e il pubblico, sempre in piedi, rivolgono ancora al Duce il grido entus astlco. Il PRESIDENTE ordina, poi, il saluto al Re Imperatore, che è se- gutto da un'ardente manifestazio- ne di omaggio ali Augusto oo-vrano. ti relatore Acerbo Ha quindi la parola il consiglie-re AC3RBO, relatore della com- r- -rione generale del bilancio sul- ilo stato di previsione della spesait'del Ministero degli Affari Esteri, tIl relatore dichiara che la poli- stica estera del Fascismo non ha (abisogno di speciali illustrazioni in nquesta Camera che la vive con la | apiena adesione del suo spirito. Le direttive e lo svolgimento della nostra politica estera sono state vigorosamente riaffermate dal Duce che hanUThfari^ &cK^ dell'Uomo, la posizione reciprocai53 dell'Italia e degli altri paesi da- p vanti ai grandi problemi che ten-:nlgono ansiosa l'attenzione di tutti i t C , Tjche hanno chiarito in modo ine vzijpopoli. Di fronte ai paesi domi-! E! nauti la m_ggior parte della rie-1 vichezza dellag?e.TaP in una posi-i zionc inveterata di egemonia e di PVTi "j ulilu i . TT* i I privilegio, 1 Italia fascista si è le- ! vaia, insieme con la Germania, i njper affermare il diritto di poter | v .essere valore effettivo di civiltà' I nel mondo moderno, secondo la sua !tradizione millenaria e le neces- sita e gii interessi insopprimibili della sua gente (viviss. appi.). La storia riconoscerà il fondamento morale dell'atteggiamento dell'Italia e darà atto al Duce di aver, pur in mezzo al violento tumulto ! delle passioni, impostato il proble Ima dell'immancabile rinnovamento j europeo su possibili basi di accor do, si da trovare un'armonica so- cPrcSdpc1 luzione fondata sulla giustizia ( ni- i Pr !«•«*«. P10'- appi.). | la 0 i o Per quanto riguarda la storia!Ncimsdegli avvenimenti degli ultimi me si, nei quali l'Italia ha sostenuto una parte decisamente essenziale, l'oratore ricorda che essa è stata limpidamente illustrata nei due recenti discorsi del Ministro Ciano, che costituiscono una documentazione di inestimabile valore e che hanno confermato quale fedele interprete e destro esecutore della volontà del Duce sia il Ministro degli Esteri (la Camera sorge in piedi tra viviss. prol. accia almaz.) al quale la Camera riaffer- l i ma la più schietta ed affettuosa so lidarietà e simpatia muove vibranti acclama».). Conclude invitando la Camera a dare all'approa j vazione del bilancio significazione - di consentimento entusiastico al-[e l'opera del Ministro Ciano f viviss. | -\prol. appi.) e di riaffermazione di i a j illimitata devozione e riconoscenza j e!al Duce, che avvia l'Italia a nuo- ve e più alte fortune (viviss* proli e\appl; grida ripetute di: viva il ì -iDllce!, L" Camera sorge in piedi |à\f>a vibranti acclamai, al Duce) -i ■, . n:|in*_ i\ LO. II. g. DI Ululila -] Sale, poi, alla tribuna il consie gliere GIUNTA, il quale rileva che - il Patto firmato slamane a Ber o | lino costituisce 11 corollario di tutè ta. la politica estera mussoliniana. e ! Esso farà cadere molte illusioni al. ! l'estero, e distruggerà molti luoghi [comuni di una certa mentalità, re- e siano di altri tempi, (viviss. appi.) a 'circa la cosidetta fraternità latiè|na. tVTr-iss. prol. appi.). I francesi, -Ljej resto, sono del celti e non già -ì<xei latini e la lingua latina fu fat !ia loro apprendere dalla conquista - Giulio Cesare (viviss, prol. ap- - ■ pi„uxih E> finito il tempo in cui s. l'Ambasciatore di Palazzo Farneo.se poteva determinare direttive po-.- ùtiche nel nostro Paese (viviss. Io.: appl,), Esaminando i rapporti che, a ne| corso della storia, si sono svolli - fra jj p0p0i0 italiano e il popolo ! c teiicsco, nota che quest'ultimo ha e. sempTe tenuto un contegno ami-'u cncvoIe verao di noi. n patto odier-1- no non è pelciò la solita combina-i -iZione diplomatica: è un Patto sln-i- CC1.0 nel quaie due Rivoluzioni si I - uniscono per salvare la civiltà di!e EUiopai ciie è ancora la civiltà del -1 monil0 Concludendo manda un d'.;saiuto affettuoso al giovane Mini- ° I stro ' degli Affari Esteri (viviss. eLr0/, appl.) che oggi è tanto viva- j'Unente festeggiato a Berlino e pie-1- agnta jj seguente ordine del giorno: [a-} |U Came|.a M Fascj e ae||e a' suggella in un p«.tiO ùalleanza ia, POH '83 e militare la Sincera a- e-1 mie z.a e la ccrriunione B •«a"jei e di interessi Leila Uermania M"i I zionalsocialista e dell Italia ta-o-[so;sta. e, | «ai Duce, che, con sapiente » iung miranza, lia dato l'opera s-|,.er rendere più intima e consa-n-pcvole ,a so.icarictà e la com- a- jnren:ione tra i due grandi popo.il n da oggj unjtj irrevccabilmsn. al|te per assolvere una grande mis-ri a no, oIl ae- sione di pa:e e di civiltà e al Suo devote collaboratore, il Ministro Galeazzo Ciano, che al perfezio-ramento del Patto ha rosato i'ap- porto della sua entusiastica fede, questa Assemblea, in nome dellaNazione che compiutamente rap-presenta, tributa l'omaggio del-o- ja gua riconoscenza, sicura oheo-,^.^ gjan0 essere gli eventi cne |>avvenire riserba, l'Italia ]non potrà deviare dal suo piùe-1alto destino ». (Vivissimi prolun-m- Sali applausi) l-1 II PRESIDENTE mette in vo tazione l'ordine del giorno presen tato dal consigliere GIUNTA, e sottoscritto anche da moltissimi altri consiglieri nazionali, propo nendo che esso sia approvalo per acclamazione, anche { il canto, I 53' CIANO dichiara approvato ; per acclamazione l'ordine del gior-fno' c mette in votatone lo statoj t1 Previsione del Ministero degli | TTV-tiu-, nxnnr.nnn.-lr. nUn n n nnn«n L'Assemblea scatta in piedi fra vivissime, entusiastiche acclamazioni. Quindi i consiglieri nazionali intonano l'inno Giovinezza, che ci hfCgldms Estten' Proponendo che sia appro- vato per clamazione. , .La mera sorge nuovamente in . P1Pm fra vibranti acclamazioni. ;Infine il Presidente dichinm an- 11 riemuime uicmar-i ap- nr°yato il Bilancio degli Esteri fra [ vivissimi^e prolungati applausi Essendo presente nell'aula ii; consigliere nazionale CIRO il PRESIDENTE lo invita a presta-'re giuramento e legge la formula icontenuta nell'articolo 49 dello jStatuto. Il consigliere CIRO giura.ìLa discussione sulle Finanze Si inizia, quindi, la discussione del bilancio delle Finanze ed ha'per primo la parola il relatore consigliere nazionale ANTONIOIi PESENTI. Dopo di lui prendono!| la parola i consiglieri CINGOLA-1!NI e CERUTTI GIUSEPPE. VLa discussione sui capitoli è\chiusa e il PRESIDENTE rinvia il seguito a domani ìPrima che la riunione abbia ter-[mine vengono approvati senza di-scussione i consuntivi delle arami- nistrazioni autonome delle Postee dei Telegrafi, delle Ferrovie e dei Telefoni per gli esercizi 1934'35 e 1935-*36, e i consuntivi della Tripolitania, della Cirenaica, dell'Eritrea e della Somalia. Nella seduta di domani, dopo la esposizione finanziaria di S. E. Thaon di Revel, la Camera appro¬ verà il bilancio delle finanze. Verrà quindi in discussione il rendiconto generale dello Stato per l'esercizio 1937-38. [