Quattrocento trattrici in un fantastico schieramento

Quattrocento trattrici in un fantastico schieramento SAVIGImIAN o Quattrocento trattrici in un fantastico schieramento Dal primato granario alla produzione autarchica della canapa gono quasi idiciottomila e^er~lo' ìsvjiuppo urbanistico che viene ri ■ ; modernando „ vecchio centro sen. |1 lna signorilità; essa è anche unal(da uno dei nostri inviati) |Savigliano, 20 maggio, fTra le città della provincia diìi Cuneo, Savigliano non è soltanto: iuna delle più cospicue per il nu-lniiero degli abitanti che raggiun-1i za togliergli la caratteristica fislo-1ben nota agli amanti del1delle più attive per il duplice aspetto ■ della sua economia rurale e industriale. Situata nel mezzo di un vasto e ferace agro, coltivato con metodi razionali, la città ac-|coglie nel suo seno uno degli stabilimenti che hanno maggiormente contribuito a farne conoscere il nome in Italia e all'estero. Ne è derivato; che nelle accoglienze og- gi tributate al Duce, Savigliano. nsieme con un ardente entusiasmo in nobile gara con quello dell'intero Piemonte ha voluto mo strarGli il proprio volto produtti:vo, tutto protesto al raggiungi'mento delle mète antarchiche che ; Egli ha segnate, L'adunata da piazza Cavour si ! estendeva a piazza Santorre di ! fa"tar°soa;. 1 "oloc.° V?™1* cad"" ;t° a Sfacteria al quale essa ha dato 1 natali, coprendo inoltre il tragitto sino alle officine. Presso lo sbocco del viale 24 Maggio, da i'cu' 11 Duce. proveniente da Fos-! sano, doveva arrivare, era scine- !rala la truppa del Presidio. Do-;vun9ue scritte nproducenti motti mussoliniani, vibranti saluti ai 'Fondatore delllmpero, parole di caldo ringraziamento per la visì-j^a- enormi teloni bianchi recanti-, o i dati demografici, l'enumerazio he delle forze del Partito, lè "cifre del sacrificio in guerra e dei segni del valore, gli elementi riassuntivi della produzione: tutto ciò tra pennoni, migliaia di bandiere e un incessante squillare di mu¬ i e s'Che. . I 11 Duce e giunto poco dopo le -! ?f™entre grossi goccioloni sem-aIbravano preannunciare un tem-o'bracano preannunciare -""="'" -:P°raie, cne in\ecesi e quasi su--imto adeguato. un tormidabilen ; prorompere di grida che osanna-ejyano in.cadenza al Suo nome r -!1'* «nepra una voiuij il profondo, devoto, inestinguibile , ì affetto che in ogni ango.o della - ;n°st™n^™ *r >■ S?«o -ic°i consueto pa,,ao svelto dallau-i Immobile, si e avvicinato al punto - ch Piazza Cavour in cui, su proget-- to dell'ing. Antonio Ferrerò, sor- , : -?erà la nuova Casa Littoria, ne ha n murato la prima pietra previa in-ejclusione della pergamena da Lui -,firmata, quindi, ricevuto da unae - o o e . i o à o o , Piccola Italiana un mazzo di fio-rij dopo a^er nsposto^co^braccio " '" tproteso e col viso raggiante alla manifestazione delle Camicie Nere, dei soldati e della folla, che aveva assunto tonalità fragorose, è risalito sulla macchina sulla quale, sempre in piedi, ha attraveisato la città. Dalle vie, dalle finestre e dai balconi, Lo accompa gnava l'uragano degli applausi. La macchina e entrata nel re- cinto dello stabilimento che ap-partiene alla Società Nazionale delle Officine di Savigliano, làcui direzione generale si tro-va a Torino dove essa gestisce un altro importante opificio. Gli operai, intenti al lavoro, circa duemilacinquecento, si sono precipitati in massa incontro al lliril I1MIIIMIIIIIIIMIMIIIII1III1IIIIII IIIMIIII11III o'Eenti hanno accompagnato il Con ■ dottiero nella visita ai reparti, . | cominciando dall'aviazione e pro siderurgiche aeronautiche ale strada!? con particolare riferì- |Duce, lo hanno attorniato mentre fasciava l'automobile incammiiìnaiulosi ancora a piedi, e un urlo o: sol°' lmmenso, prorompendo dai -lloro pett1' ha coperto il frastuono -1t,cl,a «rande fabbrica. Poi i diri¬ -1 seguendo in quelli delle lavoraziol1"! ferroviarie, elettriche - e i o mento alle costruzioni dei ponti in ferro e delle condotte forzate. Egli ha osservato minuziosamente ogni cosa, da perfetto intendi -|^f5' .!l*a;i,nfin^ espresso il Suo l è - . e i i " a il o alto compiacimento. Quando ha preso commiato, la manifestazione dei lavoratori, accalcati attorno a Lui, si è rinnovata con un impeto indescrivibile, c Duce! Duce! », invocava la massa: ed era il grido della passione più veemente che investiva il Condottiero, dicendoGli che gli operai, come tutto il popolo italiano, erano totalitariamente ai Suoi ordini, e non avevano altro desiderio che di obbedirLo. Il Duce ha visitato poco dopo il Poliambulatorio della Cassa Mutua per le malattie dei lavoratori dell'industria, quindi si è recato al Silos granario. In piazza Schiapparelli erano schierate quattrocen- a ito trattrici agricole, i cui motori, -!al Suo apparire, simultaneamente - accesi, Gli hanno presentato lo -1 spettacolo di una fantasmagorica ti orchestra, i cui echi si ripercuoteai;vano su tutta la città e la campadi |gna circostante. Dalla sommità di -|Una trebbiatrice, pure in moviti|mento, un folto gruppo di massaie e sò e u¬ nirai! inseriva nell'indiavolato concerto il.suo canto a esaltazione della Rivoluzione e della Patria. Migliaia di rurali si univano ad esse, scandendo in un coro gigantesco la invocazione mitica: « Duce! Duce! ». Lo sfilamento I , , . . . d»!le trattrici aveva in se qualche e | cosa di impressionante. m-j Mussolini si è 80ffermatO( gra. m-i '" Idevolniente colpito dalla manife u-13tazione di forza agraria, che adu eJnava gran parte delle aziende de) a-u provincia. Ha p0i visitato l'am masso granario e quello della ca- ui, - le staUe con ,e mucchc e ; dl *'razza piemontese, esternando a la gua socjdisfazione al presideno ; te dei Consorzio. Con non mi- u-,nore lnteresse ha letto su alcuni o aflci affissi al muro del silos le t-: cifre della produzione: una media r- ; di oltre 57 quintali di frumento per a ; ettaro dell'ultima annata, nella n-;quale n prjmo premio della Battaui glia dei grano per le grandi azienat£je è toccato al saviglianese Bara o-IvàUe; produzione totale dell'anna o j ta passata in tutta la provincia " quintali 835 mila; previsioni per quest'anno: un milione di quinta!li. — Auguro che questa cifra sia sorpassata — ha detto il Duce, che si è egualmente compiaciuto 'idei ricavo netto della produzione " cuneese della canapa, settore autarchico per eccellenza, in 2 mi- a ehe e, a aia , t dJ chilogrammi. e- °, . , , . _ p-! E il Condottiero ha lasciato Sae vigliano diretto a Saluzzo e a Verà1 zuolo, mentre il rombo delle trato-1 trici riprendeva e i rurali lancia¬ ifio, no al vano verso il cielo, con umiltà di cuore e intera dedizione di spirito, il loro commosso « grazie ». Francesco Oddone IIIIIIIIII iiillllllllllllMIM'IllllllIMCIIIIIIIItlllllIMlI

Luoghi citati: Italia, Piemonte, Saluzzo, Savigliano, Torino