L'arrivo e l'intensa giornata del nostro Ministro degli Esteri

L'arrivo e l'intensa giornata del nostro Ministro degli Esteri L'arrivo e l'intensa giornata del nostro Ministro degli Esteri Berlino, 22 maggio. '.dIl successivo svilupparsi e ag-hganciarsi reciproco degli avverti-[cldnlayicmenti di questa ricchissima ora vogliono che questi giornali nelle medesime prime pagine in cui porgono a Galeazzo Ciano il ben arrivato nella capitale tedesca registrino anche d'eco del discorso di Cuneo con cui il Duce ha chiuso il suo viaggio piemontese; cosicché è ancora una volta la parola stessa onnipresente del Duce che intitola, e addita nelle attestazioni di tutta la grande stampa del Reich il significato e il valore dello storico avvenimento che per Suo incarico U ministro degli esteri d'Italia è venuto a consacrare a Berlino insieme con l'incaricato del Fuhrer; e naturalmente intitola e addita nel modo che è Suo e con lo stile che non ammette nè intoppi né veli fra le cose e le parole; un trattato cioè che salda un blocco di 150 milioni di «omini, un blocco possente di nomini e di armi che vuole la pace ma che è anche pronto a imporla se le gran- dqsdvsspAdedddi democrazie le quali sono con-] Tervatrici e reazionarie volessero]'sfermare la nostra marcia. Marcia inarrestabile In queste poche rapide proposizioni mussoliniane che i giornali prendono a prestito nei loro titoli]c'è già tutta la portata del tratta-Rto che si sta per concludere c'è,fin nelle cause, nella sua essenza,, nei suoi fini obiettivi e negli ef- Jetti sperati, tutta intera la elfi- cenza del nuovo strumento diplo-.matico che tra ZU ore così gli ita-, uZL'i « ■ („j„„ii „„„,„ ti liani e t tedeschi coinè tutto u mondo conosceranno nei suoi particolari; in tutto il suo spirito to- talitario comprensivo e rivoluzin- nario che esso è destinato a far valere come elemento decìsilo sul piatto della storia europea. ,.'C'è la pace e c'è la guerra, c'èìla rivoluzione e la reazione, c'è lusvisione di una superiore Europa ati la coscienza dei popoli segre- tornente e irresistibilmente aspira e c'è la speculazione avversa delle democrazie che tale coscienza leu- ta di soffocare e dì reprìmere; c'è, conseguentemente l'affermazione'della marcia inarrestabile dei due popoli uniti nel blocco formidabile] dell'asse che tranquillo e sicuro di se aspetta dagli altri ora In deci- sione e la scelta: e c'è infine la sensazione presente e imnianentejdella grandezza e fatalità della decisione ora presa dai due popoli ' della totalità e assolutezza della \ comunione che essi hanno final-, mente eletta determinati come so-, no a impegnare tutti se stessi per il rinnovamento di una Europa ' che non può e non vuole per fi-Ivere dimenticare le ragioni del i i- \ vere. i Di questa solennità e maestà| dell'ora a poche altre ore avvici- hvtbile si è mostrata pienamente consapevole la popolazione di Ber- lino nelle accoglienze calde, cor- diali e festose che ha tributato sta- ni ni lina all'inviato di Mussolini al-] la cui festosità e cordialità si è aggiunto un evidente senso di gra-\ye consapevolezza che ne ha serinai accresciuto la sentimentale < cordialità e insieme il significato1 dniiostrativo. Poche volte come questa la partecipazione popolare si è dimostrata così consapevole della grandezza e storicità dell'evento ufficiale che era chiamata a sottolineare diventandone essa stessa un coefficente e quasi un personaggio ed attore principale. Accorrendo in grandi compatte poderose e ordinate masse all'arrivo e al passaggio del rappresentante dell'Italia fascista, alleata da oggi della Germania nazionalsocialista, In popolazione di Berlino — fra cui era una rappresentanza larga ennie noTi mai della gioventù ■— hu non soltanto manifestato quello ^spontaneo intrattenibile entusia- ] '," —-~ i]*""' r"e t"te. le fUe sanno dima- 'strine con la nnmediat eezza stessa del loro sentimento ma ha, sopratutto col suo numero con la quadratura ordinata, della sua affluenza col suo gesto inequivocabile e con l'eloquenza delle sue acclama ]zioni al Duce all'asse all'unione, Rimostrato qualche cosa di più che ,l'entusiasmo: la quadra e ferma , volontà popolare cioè che esiste ed appoggia la decisione dei suoi cani e ne costituisce insieme la ga.ranzia come è in fondo la fonte , . , prima da cut essa scaturisce, ^ Consapevolezza popolare Ricambiando al conte Ciano nel giorno dello storico mantenimen- }0 e dell'esecuzione, le accoglien-'ze significative che Milano aveva ìgfò largamente tributate al Mini-stro del Reich von Ribbentrop al mn)ìlento prima della promessa e della decisione, la popolazione di Berlino ha con tutta evidenza sen- tito di rappresentare tutta la NaA zione, di 80 milioni di uomini uni-, fa nel Reich rinnovellato dal na- '~\onu\sociaiism0t /„ q,tale vede og- c/j u suo destino indissolubilmente] unito a quello della grande Italia fascista rappresentata dall'attiva eroica gioventù fascista di Galeaz- zo Ciano diplomatico, soldato, ho- jtuo di Stato in tutto degno del grande suo Capo e dell'alta re- ' sponsabilità a cui oggi la storia \ l'ha chiamato. Di queste consape-, voli accoglienze popolari e ufficiali , insieme che fanno cornice al gran de evento della firma del Patto di ' Milano, il conte Ciano e il geneIrate Pariani che lo accompagna \ avevano avuto già lungo la strada i da Brennero a Innsbruch e Knf-|Stein a Afonaco e su su lungo la linea fino a Berlino, le anticipa sioni più precise nei calorosi sa luti che in tutte le stazioni solen- nemente parate e imbandierata avevano loro tributato le folle ac] corse e desiderose di levare la mano al saluto verso l'inviato del \Duce ad aumentare quasi simboricamente e auguralmente con rap < poggio collettivo e sentimentale 1 della propria la virtù storica di ptpcstsCVcnquella mano che domani segnerà \ de salderà il destino dei due popoli..gA Berlino queste manifestazioni {d ^importante, della collettiva consapevolezza dell'ora si sono rinnovellate e hanno raggiunto il loro massimo associandosi e facendo insuperabile cornice con l'accoglienza delle autorità dello Stato, del Partito e delle Forze armate le quali ultime per la natura stessa dell'avvenimento sottolineato dalla presenza del rappresentante delle Forze armate]accanto al responsabile della poh- tica estera fascista vi hanno as-sunto una parte spiegabilmente sgini • » r Calorosissima accoglienza a d ]'.\... . „■„ . un- Ad attendere l'illustre alto Ospi-: te una gran folla di rappresentan-- ze politiche e militari e del Partito erano accorse alla stazione di Anhalt riccamente imbandierata con i colori delle due Nazioni e festosamente parata di tappeti, di fronde, di fiori e di aquile d'oro, di fasci littori fiancheggiati da stem mi sabaudi e da ruote con la croc^ir isz-'Tii/j / ri o/irmntirffTc fin IV'rimiìln uncinata sormontate dall'aquila del Reich. Grandi fascio con enormi scritte per tutte le strade adiacenti alla stazione e giù giù fino alla Wilhelmstrasse, alla Unter den Linden inneggiavano al Duce, l all'amicizia italo-tedesca, alla te- lice unione che segnerà la sicu-\rezza rispettiva del rinato Impero a di Roma e del ricostituito grande -ÌReich e con essa la salvezza'e la l ; redenzione europea. All'intorno in. e tutto il quartiere adiacente alla\ilatazione gli edifici pubblici sono;-limbandierati anch'essi dei due co.< Alori. a cui faceva eco una festa di\-. bandiere anche dalla più gran par-j- te delle case private che dicevano ;- la gioia consapevole della capita- e'le per lo storico avvenimento. a\ Tra i' personaggi presenti pri-'.a inissimo era accorso il Ministro'-. degli Esteri von Ribbentrop che^- è arrivato alla stazione pochi mi-llimiti prima dell'arrivo del treno, -1 fiancheggiato dai due Ambasciaai tori tedesco a Roma von Maken-'sen e italiano a Berlino Attolico; i tal Ministro degli Esteri faceva se¬ i a a - a guito una accolta di alti funzio¬ nari del suo dicastero capeggiatidal Segretario di Stato Weizsae- cker e dal capo del protocolloDocrnberg nonché dal direttore ministeriale Gaus. giurista del Mi-nistero degli Esteri che ha Sem- a pre gran parte nella redazione dei trattati. Erano presenti, in rappresentanza del Fuhrer e incaricati di portargli il primo suo personale saluto all'arrivo nella capitale i due Ministri Cancelliere presidenziale Meissner e quello della Cancelleria del Reich Laminerà. Venivano poi le rappresentanze al completo delle Forze armate: generale von Keitel, cupo supremo \ del Consiglio delle Forze armate, .generale von Brauchitsch, coman {dante in capo dell'Esercito, il ]t„ 'fra cui'il'vìce-gauleiter di Ber lino Goerlitzer in rappresentanza anche del Qanleiter titolare, Mìni s,ro della propaqandu Goebbcls. Grande Ammiraglio Raeder, comandante in capo della flotta, il generale Milch dell'aviazione, in rappresentanza personale anche del Ministro dell'Aria Goering. Vi erano poi rappresentanti di tutti i Ministeri; il presidente di polizia e una serie di altri alti dignitari dello Stato e gerarchie del Parti ]Da parte italiana erano presenti, '.oltre all'Ambasciatore, il primo \consigliere d'ambasciata ministro conte Maqistrali, ali addetti mili: ■> £ , senatore - dell'aviazione, il Console i i generale Renzetti e una centuria del Fascio di Berlino con l'ispettore dei Fasci per la Germania colonnello Ruggeri e il segretario del Fascio Sautni con tutte le formazioni giovanili. Era anche presente la Missione economica ^' che ,; trattiene ,„ qHesti n . __ . . * _ a o r , giorni a Berlino capeggiata da S. E, Giannini. Facevano ala all'uscita dalla stazione ricche formazioni di giovani hitleriani di tutti e due i sessi che anche si ammassavano lungo il percorso dalla stazione all'albergo Adlon, dove il Ministro Ciano è sceso. Il treno è entrato in stazione alle 11 precise accolto dagli inni italiano e tedesco. Galeazzo Ciano è e a n. a\sces° sveltamente incontrato suolo;to,d"1 ministro degli esteri von .< Ribbentrop con cut 1 incontro e i\xta^° cordialissimo e subito dopo -jrf"' rappresentanti delle Forze aio ; mate che si sono fatti intorno al - generale Pariani. Dopo le presen tastoni di rito e strette di ninni e -'.l'inevitabile omaggio reso alle esio' genti dee Foto e Clnefoto. il mie^nistro è passato di fronte alle tor-ln'«~'oni rfe' Balilla e Giovani Ita , ; ¬ ¬ nane che erano schierate sul mar ciapiedi e si è avviato quindi se guito dal corteo delle rappreseti tante all'uscita dove ha passato alla fine in rivista anche le forma stoni dei giovani hitleriani. All'np- i] parile del ministro d'Italia sullo - spiazzale della stazione una impoo]nente acclamazione è scoppiata; e S. E. Ciano, accompagnato dal ge-] nerale Pariani e dai capi delle For-ine armate tedesche, ha passato in rivista fuori della stazwne una compagnia militare schierata in suo onore. Indi si è formato il corteo delle automobili che si è avviato lungo la Anhalterstrasse e la Wilhelmstrasse fino alla Unter den Linden salutato da incessanti acclamazioni che hanno segnato come una scia al suo passaggio. L'omaggio ai Caduti Riposatosi appena qualche minuto, alle U,t5 il Ministro è riuscito dall'albergo per recarsi a compiere il primo e più significativo dovere, quello di rendere omaggio ai Caduti tedeschi della grande guerra al cenotafio della Unter den Linden. Egli vi si è recato accompagnato dal generale Pariani, dall'Ambasciatore d'Italia, dal conte Magistrati e dagli addetti militari. Davanti al cenotafio nel Foro federichiano erano schierate le formazioni delle tre armi che hanno reso gli onori al Ministro, il quale, appena al suo giungere sul luogo accolto e salutato dal comandante della piazza di Berlino generale Seidfert, le ha passate in rassegna. Indi è entrato nel cenotafio. La grande corona di alloro era portata da due ufficiali del seguito. Il Ministro si è ■ trattenuto alcuni minuti in silenzio e meditazione mentre dal di fuori arrivavano le severe note degli inni. All'uscita le formazioni militari sono sfilate davanti al JVfinistro. Anche qui era schierata una centuria di Camicie Nere con le formazioni giovanili che il Ministro Ciano ha passato in rivista, indi 11 corteo ha fatto ritorno all'albergo, fatto sempre segno a incessanti acclamazioni popolari. Tornato all'albergo, il conte Ciano è riuscito un'altra volta alle 12 per recarsi ni ministero degli esteri a far i-istta di dovere al suo collega del Reich von Ribbentrop, Il conte Ciano è arrivato al ministero degli esteri alle 12,15 e vi si è trattenuto fino alle 12,45 per rientrare subito un'altra volta in albergo dove poco dopo le 13 il ministro del Reich von Ribbentrop vi giungeva per restituire la visita al collega italiano. Il ministro del Reich è stato accolto nell'atrio dell'albergo da tutti i personaggi del seguito del ministro; sull'alto dello scalone erano schierati i paggetti di palazzo Chigi. Anche questa volta il colloquio fra i due »nintstri è durato mezz'ora fino alle 13,30. Nell'ora complessiva dei colloqui che i due ministri hanno così avuto nella giornata essi hanno iniziato alla luce del Mirande decisivo avvenimento italiano e tedesco che essi stessi compiranno domani, quel giro d'orizzonte e quello scambio di idee che farà indubbiamente oggetto fra oggi e domani attorno alla firma del patto dei colloqui politici veri e propri dei due ministri. Alle lj S. E. Ciano e S. E. Pariani insieme ai personaggi del seguito hanno preso parte a una colazione offerta all'albergo Kaiserhof col ministro degli esteri von Ribbentrop alla quale erano invitate tutte le alte gerarchie del partito nazionalsocialista nonché una serie di alti dignitari dello stato. Da parte italiana vi hanno assistito l'ambasciatore col conte Magistrati, S. E. Giannini con la missione economica e altri personaggi. II colloquio^col Fuhrer Nel pomeriggio alle 17 poi S. E. Ciano si è recato di nuovo alla Cancelleria dove era. atteso ed è stato immediatamente ricevuto dal Fuhrer con cui si è intrattenuto in lungo colloquio. Ieri sera alle venti infine nella vecchia Cancelleria ha avuto luogo un grande banchetto offerto dal Fiilirer al conte Ciano e a tutta la Missione italiana al quale hanno partecipato gli alti dignitari dello Stato e le alte gerarchie del Partito. La stampa tutta continua a salutare nel conte Galeazzo Ciano l'inviato dal Duce e il cumpionc fascista anticipatore e realizzatore primissimo dell'Asse che ogt/i matura in alleanza e che è destinato nelle intenzioni dei due protagonisti a costituire lo strumento di pace di un'Europa fondata su un principio di giustizia internazionale insieme e di piena e assoluta parità dì diritti di tatti i popoli. Questo grande avvenimento reca fra i primi il nome di Ciano. « Es* so che suggella una realtà maturatasi in tre anni da Bcrchtesgaden in qua fra le due Nazioni, noti è — come scrive il Lokal Anzeiger — rivolto contro alcuno nè vuole costituire un gesto di alcun] flettere verso l'estero pago come è di essere in se stesso una necessa* S> E, Ciano alla stagione di Anhalt passa in rivista le formazioni dei Giovani hitleriani (Teleliito)