Giovanni Valetti si dimostra miglior "passista" di Bartali

Giovanni Valetti si dimostra miglior "passista" di Bartali La seconda tappa a cronometro del "Giro 99 Giovanni Valetti si dimostra miglior "passista" di Bartali Il vantaggio della "maglia rosa,, sale a 3'59" Ecco, del resto, la classifica al 20° chilometro: Cottur, 26'SO"; Valetti, 26'45"; Magni, 27'12"; Vicini, 2VS2"; Saponetti, 2TS5"; Cinelli, 27'iO"; Bartali, 2T1,5"; Di Paco, 87'46"; Rogora, 2TJ,7"; Bizzi e Canavesi, 87'SO"; Simonini, 2T57". Come vedete, a questo punto la situazione di Bartali era già compromessa; ma nulla si poteva ancora dire circa il vincitore di tappa .Ma la distanza segnò i diritti della classe; particolarmente notevole la ripresa di Generati, che dal 1S° posto salì al terzo. La Trieste-Gorizia, dunque, come ho detto, ha creato una nuova situazione in classifica, a tutto vantaggio di Valetti e a danno di Bartali. Ora verrebbe naturale domandarsi se e quando questi potrà e vorrà tentare la riscossa. Non è da oggi nè da ieri, ma dalla vigilia del Giro che ho scritto che ■Bartali non ha da giocare che la carta del Tonale. Questo impunitamente vuol dire che non credo [che domani il Passo della Mauria \vedrà di nuovo impegnato ti auelf 'lo fra i due. . . i Ab (Dal nostro inviato) Gorizia, 13 maggio. Valetti aveva valutato bene le sue forze iti confronto di quelle di colui che molto logicamente eyli considera il suo diretto, per non dire unico avversario, Bartali, quando, come i'i dissi giorni fa, calcolava clic sui 1/0 chilometri da Trieste a Gorizia, egli avrebbe guadagnato sul fiorentino due minuti; anzi è stato moderatamente ottimista, perchè gli ha preso due minuti e 9 secondi, cosicché, oggi, egli ha più che raddoppiato il suo vantaggio su Bartali. La sua superiorità di passista, del resto ammessa e riconosciuta da tutti, è stata così confermata come si è rafforzato il giudizio che ho sempre dato sul campione toscano; essere cioè, la specialità del passo il suo tallone di Achille, la zona grìgia del quadro delle sue qualità di corridore completo. L'impresa di Valetti, come ogni altra compiuta su strada, non può essere fissata tecnicamente in misura assoluta come si potrebbe fare per ima prova su pista; ma essa è indubbiamente molto significativa della classe, della maturità e delle attuali condizioni della « maglia rosa ». Valetti ha acquistato in potenza e in resistenza, pur mantenendo intatte le sue preclari virtù di stile e di agilità. E per l'occasione ha adottato, come già al Terminillo, pedivelle più lunghe (di 18 centimetri), che le sue leve gli hanno permesso di azionare senza danno della fluidità della pedalata e della correttezza della posizione. Il suo rapporto era leggermente superiore a quello usato dalla maggior parte dei concorrenti (il SO per 15, e per 16) ma inferiore a quello adottato da Bartali (il 52 per 15, e per 16). Uno stilista perfetto Forse anche per ciò quale differenza fra i due! L'uno, Bartali, la cui azione in pianura si rompeva e si scombinava quasi come in montagna, aveva alti e bassi di rendimento ed era basata più sul lavoro di reni, a strappi e dondolamenti, piuttosto che su pressi'one e trazione regolare e rotonda di gambe; l'altro, Valetti, che non si muoveva sulla sella, non spostava le spalle, svolgeva una pedalata piana e morbida. Non v'è dubbio che come passista Valetti è nettamente superiore a Bai-tali, tanto più quando lo sforzo deve essere compiuto a freddo. Lo smacco è tanto più grave per il fiorentino in quanto non gli è stato inflitto soltanto da Valetti, ma da altri sette avversari di classe assoluta, indubbiamente in feriore alla sua. E' la ripetizione di quello che gli capitò due volte al Giro di Francia, che egli temeva e che gli fa dire che le tappe a cronometro in pianura dovrebbero essere abolite. Fra questi sette uomini, per sua fortuna, non c'è Canavesì e ciò gli vale il saggio dal terzo al secondo posto in classifica a danno del valoroso e anziano « grigio-bleu » che ora si vede seriamente minacciato da Vicini. Ma non è questo per Bartali motivo di consolazione sufflcente per fargli dimenticare il più che raddoppiamento del suo distacco dalla «maglia rosa», che è senza dubbio il risultato più notevole di tappa e che crea una nuova e più difficile situazione per Bartali. Il successo dei colori di Frejus si completa col secondo posto di Bizzi, che forse avrebbe potuto fare anche meglio se non avesse perduto qualche secondo per un salto di catena. La sorpresa dellu giornata è Generali che, iniziato coti non eccessivo impeto, ha notevolmente migliorato nella seconda parte. Cottur, invece, ha seguito la parabola inversa, mentre Magni è stato regolare, dimostrando di saper difendersi bene anche in questa specialità. Vicini ha avuto noie al cambio al principio dei dislivelli e non ha potuto più usare il rapporto conveniente; ciò nonostante ha migliorato nella seconda parte. Servadeì, che aveva adottato, su consiglio di Binda pedivelle nientemeno che di 18 centimetri e mezzo (quelle con le quali il prodigioso campione di Cittiglio compi imprese memorabili), andò pur esso risalendo di posizioni negli ultimi 20 chilometri. Parecchie, invece, ne perse Saponetti e più ancora Dì Paco. La gara si è svolta prima lungo il mare, sin quasi alle foci del timavo, poi sul fronte carsico, in un pomeriggio nuvoloso, che, alla fine, ha fatto agli ultimi partiti il non gradito regalo di spruzzatine intermittenti, e con buon vento in favore, di cui bisogna tener calcolo nel valutare là media. Come dissi ieri, il percorso non era tutto piano; anzi in prevalenza ondeggiante e aveva tre o quattro traiti di non insensibile salita. La prova è stata affrontata con eccessivo slancio da alcuni temerari, che, non valutando i propri mezzi, sono poi venuti nettamente calando. Questo è capitato specialmente a Di Paco, Saponetti e Rogora che a metà gara avevano realizzato tempi molto ricini a quelli del vincitore. I tempi di metà tappa . . Giuseppe Ambrosim LA STAMPA Rss°dellaMauria 120 140 160 180 195 !Il profilo altimetrico della tappa odierna. llll!.MIIIItlllllllU!lllllllllllllllllllllllllllltllllllllllHIIIIIIIIIIIII!llllllllllllllllll<IIIIIIIIIIIIIIIIIHIIIIllllllllllllll DIARIO DI QUADRONE Classifica generale 1. VALETTI in 62,40'46"; 2. Bartali 62.44*45" ((list, 5'5o"); 3. Canavesi in 62,45*15" ((list. 4*29"); 4. Vicini in ore 62, 45'43" ((lift. 4*5"); 5. Staglii in ore !62.48'S«" ((list. 8*13"); 6. Crippa in oro 62.50*50"; 7. Ciucili 62.50'59"; 8. Simonini 11. (lei CI.) 62.52'10"; 9. Cottili' 62,53'23": 10.. Leoni 62,53'35"j il. Del ('ancia 62.58'22"; 12. Kocora 62,5a'2B"15. Hizzi 62.59*32"; 14. Henente in ore 63.4'47"; 1S. Cazzulani 65.5'54"; 16. Servnriri 63.6'17"; 17. Menili (2. (lei ET.) 63,7'22": 18. Mollo 63.7'23"; 19. Generati 63.9'4l"; 20. Sabatini in ore 63.14'33" ; 21. llltrozzi 63.17*23"; 22. Bergamaschi 63,18*36"; 23. Mnrabelli 63,23*55"; 24. Codio 13. dei cr.) in ore 63.39'9"; 25. Gentile 63,40'31"; 26. Pasnuini 63.40'56": 27. Macanzani in ore 63,46'S1"; 28. Cipiinni 63.49'57"; 29. Vignoli 63.50'7"; 30. Sartori 63s52'49". Le gare ginnastiche della Gii femminile Merano, 13 maggio. Avversato dal maltempo è continuato oggi con le prove obbligatorie il 4° Concorso nazionale di ginnastica per Giovani Italiane e Giovani Fasciste. Ecco le classifiche delle gare odierne: Classifica per Comandi Federali della gara a squadre. - Giovani Italiane: 1. Genova punti 241,90; 2. a pari merito Collegio della Gii di Orvieto e Venezia p. 240,75; 4. Trieste p. 240,70; 5. Alessandria p. 240,20; 10. Torino p. 233,30. — Giovani Fasciste: 1. Roma p. 233,20; 2. Firenze p. 231,80; 3. Asti p. 231,42; 4. Milano p. 231,12; 5. Livorno p. 230,57; 20. Torino p. 223,60. . I tennisti « azzurri » vincono il doppio contro i monegaschi Napoli, 13 maggio. Sui campi del Tennis Napoli si è disputata la partita di doppio, per il primo turno di « Coppa Davis », tra la rappresentativa italiana e quella del Principato di Monaco. Gli italiani, che ieri conducevano con due a zero, hanno arrotondato oggi il punteggio riportando un magnifico successo nel doppio, chiudendo ormai definitivamente la contesa. La nostra giovane coppia, al suo grimo debutto in « Coppa Davis », a disputato un ottimo incontro, dimostrandosi affiatata e combattiva. Ecco i risultati: Cucelli-Vido b. Landau-Nogues 6-3, 6-1, 6-0. La preolimpionica alla Piscina Cozzi Milano, 13 maggio. Classifica finale per la «Coppa Po desta di Milano.»: 1. H. N. Milano, p. 42; 2. S. S. Lazio, p. 26: 3. (Ini Mi lano. p. 24. Alla riunione ha assistito una numerosa lolla fra cui il Duca di Bergamo, che. dopo le gare, ha pro ceduto alla premiazione dei vincitori. Questa sera alla piscina- Cozzi ha avuto luogo l'annunciata, riunione nazionale di nuoto a carattere preolimpionico, liceo i risultati: M. 1500 stile libero: 1. Ognio (S. S. Lazio), 21'51"6.'10; 2 .Concardi, 22*19"; 3. Pepe 23'8". M. 200 rana: 1. Rolrini (Virtiis Bologna). 2'58"6/10; 2. (Ihira, 2'59"8UO; 3. Viezzoli 3'10"3/10. M. 100 stile libero: 1. Costa. (K. N. Milano) 1*3/10; (primato italiano eguagliato); 2. Luciani l'l"4/10; 3. Leto l'8"5/10: M. 400 stile libero: 1. Schiliizza. (S.S.Lazio) 5*12"; 2. Signori 5*31" e 2/10; 3. Pillepich 5*38"8/10. M. 100 doi-.-o: 1. Costa (K. N, Milano) l'16" e 9/10; 2. Bergamo l'18"l/10; 3. Haunt 1*2B"3;10. Staffetta 3x100 artistica: 1. Guf Milano. A. 3'48*'6/10: 2, Guf Milano, B, 3'50"6'10; 3. Virtus Bologna, 3*54". — Staffetta 4x200 stile libero; 1. 8. S. Lazio, 10'22"; 2. Ji. N. Milano. 10*31' e 6/10; 3. Guf Milano. 10'50"2/10. Tuffi: in. 3: 1. Cozzi, Milano; 2. Ter sellini — Metri 10: 1. Salvarezza, Mi lano; 2. Diotto. Il romano Resta vince la gara podistica dell'ora Firenze, 13 maggio. . Si e svolta oggi a, Firenze la gara podistica dell'ora, alla umile hanno partecipato alcuni dei migliori podisti d'Italia. La gaia ha avuto il seguente esito: 1. Kesla Savino, della Società Sportiva Parioli di Roma metri 18.116,85; 2. Bulzonc, id. m. 18.048,80; 3. Morelli della .Società Sportiva Baracca ili Milano m. 18.007,76; 4. Balbusso id metri 17.994.63. mulini illumini lumini llllllllllll Le corse d'oggi a d ggeconda giornata di corse a Mi rnliori che avrà, luogo domani, si inizia alle 15,30 col Premio Dora. (L. 6000. ni. 1S00) nel (male correranno Ippogrilo. Gian Marro, Mascotte e Bambàgia. Indichiamo Gian Mano ed Ippogrifo. Ad un incontro a due tra Canzoniere e Belluno, si riduce per i molti ritiri il Premio Rivoli (L. 6000, ni. 2000); preteriamo Canzoniere. Absinthe, Messere. Arancio e Voligno correranno nel Premio Paolo Solai-di. i più indicati, tenendo conto anche dello monto, ci sembra no Messere od Absinthe. Nel Premio Monferrato (,L. 6000. metri 1400) il campo dei partenti dovrebbe essere composto da Ammiraglio, (Ilenia, Faraglione. Piecolainia e Zrbodco. I nostri lavoriti (sono Oleum od Ani miraglio. Le femmine hanno a loro disposizione il Premio Ministero Agricoltura e I"'orcsto (L. 15.000, in. 2200). Disputeranno la buona moneta Zizania, Ebe, Argenterà, Biaueacroce. Crediamo in Ebe e Zizania. Dana. Bardo. Grissino. Agogna dovrebbero partire nel Premio Scrivia (L. 6000. ni. 1200). Indichiamo Agogna e Bardo. Chiude la, promettente giornata,' la corsa ostacoli militare, Premio del Ministero della Guerra (L. 4000. ni. 3E00). Correranno Fosforo, Fosco, Agapia. Albania. Forna. I più indicati ci sembrano Fosforo ed Albania. Le corse a San Siro Milano, 15 maggio. Premio Saggio (L. 20.000. m. 1800): 1. Punta Secca «'llbellinl); 2. Nora d'avorio. - luco IL Senza quote perchè corsa di scuderia. Premio Tono (L. 6000. m. 1800): 1. Collooni (propr); 2. Collo Zugua ; 3. Ortles. - 5 1., 3. 8. - Tot. L. 6,50, 6, 7; accoppiata 59,50. Premio Stadera (L. 10.000. m. 1200): 1. Kareuina (Milani); 2 Tolara; 3. Folata. - 1 I. lì, corta testa. - Tot. L. 6, accoppiata lo. Premio Castelseprio (L. 6000. ni. 1400): 1. Calmila (propr.); 2. Alci; 3. forbotta. -3 1., 1. 6. - Tot. L. 11,50, 6,50, 6; accoppiata 52. Premio Rozzano (L. 8000. m. 2000): 1. Bortolo (Pacifici); 2. Catalina; 3. Falconetto. - 2 1., incoll., incoll, - Tot. L. 9,50, 6,50, 26, accop. 71,50. Premio Udine (L. 10.000, m. 1800): 1. Offida (Milano) ; 2. Bonanna; 3. .Tarba. - 4 1.. l'/a, mezza. - Tot. L. 14,50, 7.50,7, accop. 53,50. Premio pasquirolo (L. 10.000, metri 2600): 1. Turpino (Pacifici); 2. Surrenina; 3. Scarpone. - lu-, 8 ]., incoll. Tot. li. 8.50. 6.5U, 11.50. accop. 41,50 scommessa duplice 5**- e 7a corsa 42,50. Premio Fino Mornasoo (L. 8000. m. 1400): 1. Buffo (Gubellini) ; 2. Esorcismo; 3. Marina Piccola. - 1 1. e mezza. 1,4, 3. - Tot. li, 6, 7,50, 26, accop. 55,50. Le « nazionali » di Milano al pranzo ufficiale Milano, 13 maggio. i dll tit Itli ,ggI giuocatori della partita ItaliaInghilterra, i dirigenti delle due Federazioni e le autorità si sono riuniti questa sera al pranzo ufficiale, offerto dalla F.I.G.C.. Al levar delle mense sono stati scambiati i consueti brindisi e per l'Italia ha parlato il generale Vaccaro, Presidente della Federazione. Illllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll