NOVARA E AOSTA

NOVARA E AOSTA NOVARA E AOSTA in attesa del Duce e i a Novara, 12 maggio. Mentre si vanno delineando grandiose ed indimenticabili accoglienze che Novara prepara al Duce, giova ricordare l'imponente complesso :!i opere che il Fascismo novarese, in un quadriennio di attesa silenziosa ed alacre che va dalla visita dell'ottobre 1934 a oggi, ha condotto a termine in lutti i settori di attività. La rassegna si apre con la vasta e solare colonia costruita sulla spiaggia riminese, inaugurata proprio dal Duce nell'anno XII, capace di 1200 letti, ospitante annualmente oltre 2200 bambini del popolo, in due turni. La colonia, intitolata ai Caduti Fascisti novaresi, in questo quadriennio si è arricchita di una estesa pineta, nella quale la popolazione infantile alterna il riposo alle cure marine, e di una infermeria modello modernissima. Un'altra colonia importantissima per estensione e capacità è quella di Druogno, intitolata a Luigi Razza, la quale si apre su un ripiano boschivo della valle Vigezzo, su tre fabbricati che, ispirati ad un razionalismo bene inteso di salubrità e comodità, conservano architettonicamente il colore locale. La colonia, inaugurata nell'agosto del '35, è capace di oltre cinquecento letti ed ospita annualmente mille bimbi, pure divisi in due turni. Accanto alle due colonie tipo, la prima nel cuore di questa bellissima Italia e l'altra ai confini della Patria, il Fascismo novarese schiera davanti al Duce a simbolo delle tappe superate dall'anno XII in poi, diciassette Case del Fascio in tutta la Provincia, tra le quali ricordiamo quelle di Borgoticino, Oleggio, Intra, Sovazza, Armeno, Pella e Belgirate. Ognuna di esse è fornita di campo sportivo, terreni per tennis, teatri, palestre, giochi di boccie, tanto da diventare il centro dei rispettivi abitati. Al Duce verranno presentate al tre venti colonie importanti che se non vantano la vastità delle prime due, sono parimenti adeguate ai compiti ad esse assegnati. Fra le principali ricordiamo quelle di Pallanza, Gozzano, Castelletto Ticino, Cameri, Vespolate. Quattro Case della Gii riassumono pure il lavoro di questo quadriennio: quella di Trecate, grande costruzione di stile squisitamente fascista, quella di Borgomanero, che è degna di una grande città, e quelle dei centri minori di Soriso e Premeno. Esse sono veramente le Case della nostra gioventù gagliarda, la quale trova in esse solidarietà, affetto, aiuti ed una disciplina praticata con senso romano Particolare menzione va fatta della nuova Casa Littoria di Novara, in via di celere costruzione In essa troveranno il loro centro propulsore tutte le attività del Partito. Lo stile razionale austero, che interpreta pienamente questo tempo nostro di pensiero e di azione, farà della Casa del Fascismo novarese la più interessante costruzione cittadina. Anche a Cameri, che vanta une dei più grandiosi aeroporti d'Italia e che sarà inaugurato dal Duce, fervono le opere di abbellimento. La grande strada che collega Cameri con Novara è pavesata da striscioni portanti i nomi dello Medaglie d'oro e dei Caduti della Aviazione italiana. Gran San Bernardo e di Cogne, fino a Porta Littoria, scenderanno i valligiani ed i rurali per manifestare al Duce la loro gratitudine, per le provvidenze da Lui volute onde fronteggiare il grave problema della montagna. Il comandante effettivo della Legione Roma, 12 maggio. Il « Foglio di Disposizioni » numero 1327 del Segretario del Par. tito. reca: «Il fascista colonnello Michele Rossi, comandante interinale della Legione garibaldina, è nominato comandante effettivo».