Diffida nipponica alla Concessione Internazionale

Diffida nipponica alla Concessione Internazionale Situazione tesa a Seiangai Diffida nipponica alla Concessione Internazionale Seiangai. 2 maggio. E' stato oggi diramato un comunicato, ufficiale dei comandi dell'esercito e della flotta nipponici nel quale è chiesta formalmente la cessazione immediata di tutte le attività antinipponiche comprese quelle promosse e svolte da sudditi di terze potenze. Il comunicato aggiunge che i comandi delle forze di terra e di mare hanno la responsabilità del mantenimento della pace e dell'ordine in tutti i territori occupati ivi compresi anche quelli che hanno un regime extraterritoriale come le concessioni. Nel documento è quindi formulato il monito che se la richiesta summenzionata rimarrà senza soddisfazione concreta, si potrà giungere a una « situazione acuta », ed è deplorata l'assenza di buona fede da parte del consiglio municipale della zona internazionale il quale logicamente dovrebbe prendere atto della situazione di fatto ormai consolidatasi in Cina. E' previsione generale che il consiglio municipale ignorerà il comunicato perchè anche il semplice prenderne atto significa riconoscere l'autorità del governo autonomo cinese. Contemporaneamente negli ambienti internazionali è stato rilevato che le autorità nipponiche hanno già adottato misure rigorose nei territori adiacenti alla concessione per la repressione del terrorismo e delle attività anti-nipponiche puniti entrambi con la pena capitale. Gli stessi ambienti dicono che il consiglio municipale non può prendere atto del comunicato sopra indicato perchè esso è semplice esecutore delle decisioni del corpo consolare. Da parte giapponese si è immediatamente replicato che non è il tempo di ricorrere a ca.villi giurisdizionali e giuridici, che un maggiore realismo s'impone e che le forze armate nipponiche considerano l'assassinio di cinesi nei territori occupati per il fatto che essi sono favorevoli a collaborare col Giappone nella ricostruzione del paese, alla stessa stregua dell'assassinio di un cittadino giapponese. Indipendentemente da ciò, esse non possono ulteriormente tollerare inframmettenze di qualsiasi genere deleterie al consolidamento della pace e dell'ordine in Cina. (U. P.) A Tokio si auspica un'alleanza militare del triangolo Tokio, 2 maggio. fi ggIl Primo Ministro fiiranouma nel discorso pronunciato oggi alla riunione di tutti i governatori provinciali dell'Impero ha esaltato la comprensione dell'Italia e della Germania relativamente all'azione del Giappone in Cina ed ai fini che essa si propone ed ha espresso l'opinione che i rapporti fra Giappone e le potenze dell'asse dovranno essere rafforzati ed esser resi più intimi per il bene comune. Contemporaneamente tutte le società patriottiche di Tokio hanno pubblicato manifesti auspicanti alla costituzione di una alleanza militare vera e propria fra le po tenze del patto anticomintern. Intanto questi ambienti politici e di governo seguono con la massima attenzione i negoziati in corso fra Gran Bretagna e Unione sovietica ed attendono di conoscerne i risultati definitivi prima di fare previsioni sulle future iniziative della diplomazia giapponese. ì. „„.i„ „i „ , -la quale dà al governo la ì. „„.i„ „i „ , -Pittnian.la quale dà al governo la facolta di permettere vendite a!contanti a tutte le nazioni impe- \ nate in guerra. In realtà, però, j pero, tali vendite sarebbero permesse soltanto a vantaggio delle nazio- 'ni che godono la simpatia degli >«fon ttV,ui ~ „„.. „„Ji:„ j,. f , Stati Uniti, o, per meglio dire, delipartito che e al potere. Nei circo- jli politici, però, si prevede che dìf- ficilmente la proposta Pittman.|che a molti non è accetta, potrà!giungere in porto nella presente sessione che, come è noto, è prossima alla chiusura. Personalità tedesche espulse dall'Inghilterra Berlino, 2 maggio. Il fiduciario per l'Inghilterra del Partito nazionalsocialista e i suoi collaboratori Himmelmann e Wolf sono stati espulsi dall'Inghilterra ed hanno dovuto lasciare il territorio inglese il 30 aprile. Sono pure stati espulsi, e dovranno partire entro il 15 maggio, sei altri tedeschi fra cui il corrispondente della National Zeitung, Roesel, che è anche fiduciario nazionalsocialista per Londra, il fiduciario del Fronte del lavoro Frauendorfer, e il capo dell'orga vvnizzazione dei marinai tedeschi all'estero, capitano Jaeger. Il Voelkischer Beobàchter commentando la notizia, dimostra come si tratti di misura totalmente ingiustificata, dovuta interamente alPagitazione irresponsabile della stampa liberale-giudeo-marxista jdella Gran Bretagna. Il giornale conclude: «La madre patria ger- manica non lascierà senza rispo- sta questo gesto, questo modo di | trattare dei cittadini stranieri, indegno di una grande nazione « umanitaria >. (D.N.B.) Come l'Inghilterra tentò la conquista dell'Albania iRoma, 2 maggio. QA proposito dell'azione italiana, in Albania, la rivista La Vira:Italiana, nel fascicolo di maggio, ricorda come l'Inghilterra, non sazia della parte di leone attribuitasi a Versaglia, andò nell'immediato dopo-guerra alla conquista. dell'Albania, mentre al grido « Via da Valona » lanciato alla Camera dall'ebreo Modigliani, ne fu cacciata l'Italia di Giolitti. Se il piano inglese non riuscì fu perchè La Vita Italiana rivelò le trattative e pubblicò nel fascicolo di settembre 1921 il testo della convenzione segreta firmata e lo schema delle altre due da firmare. Ecco l'elenco dei documenti che nessuno mai potè smentire, pubblicato dalla rivista: 1) Testo della convenzione firmata tra il Governo albanese ed i cittadini inglesi Mister Barnes e colonnello Wallace per il monopolio di produzione e manifatture di tabacchi ad una società inglese « composta di tre, al massimo sette persone inglesi ed albanesi, ma con maggioranza di una sola persona inglese ». 2) Schema di una convenzione tra il Governo albanese e la società inglese « Acry Esploration Company Limited » per il monopolio di ricerche di petrolio ed altri minerali nel sottosuolo dell'Albania. 3) Schema delle trattative con la stessa ditta inglese dei tabacchi Barnes e colonnello Wallace per le seguenti concessioni: o) monopolio del fiammiferi; b) concessione esclusiva degli impianti telefonici e forniture di materiale telefonico; c) concessioni idroelettriche; d) costituzione di banca, sul tipo della Banca Persiana e concessioni per le imprese agricole. uni inumimi t ■ i ti i li il 11 ti ni i il 111 La grande rivista di Madrid avrà luogo il 14 maggio Burgos, Z maggio. Si apprende che la grande rivista dell'armata del Levante a Valencia avrà luogo nella giornata di domani. Il Generalissimo Franco è già partito per Valencia. La rivista di Madrid avrà luogo 11 14 maggio; quella delle forze aeree il 12 maggio all'aerodromo madrileno di Barajas. La neutralità americana Una facoltà presidenziale venuta a decadere lranti. Pertanto le speranze dei bel1 licisti franco-inglesi di ottenere rifornimenti in caso di guerra vengono a svanire, t Stando cosi le cose, gli amici del governo, che tanto a cuore ; hanno le sorti dei Paesi democra tici, si sforzeranno di varare la [proposta presentata dal senatore Il Presidente non può più concedere la vendita di materiale bellico ai belligeranti Washington, 2 maggio Non essendosi potuto raggiungere un accordo sulle riforme da apportare alla vigente legge di neutralità — a proposito delle quali non si contano più i discorsi, gli articoli di giornali ed i proget ti e controprogetti presentati — la legge stessa è rimasta mutilata in quanto ieri è decaduta automaticamente la prima clausola che dava al Presidente la facoltà di applicare, in tempo di guerra, la disposizione concernente la vendita di materiale bellico per contanti e mediante trasporto con mezzi proprii degli acquirenti. Rimane cosi in vigore soltanto la seconda parte relativa alla rigida applicazione dell'embargo ai materiali bellici ed agli accessori in caso di guerra, per tutti i bellige-

Persone citate: Barnes, Giolitti, Jaeger, Modigliani, Pittman, Valencia