Adolescente assassino

Adolescente assassino Adolescente assassino ghigliottinato a Rouen Parigi, 2 maggio. Questa mattina a Rouen, alle 4,50, è stato ghigliottinato Andrea Vitel. Egli non aveva ancora compiuto dieiotte anni, e da molto tempo un condannato così giovane non era stato giustiziato. Appena diciassettenne, nel febbraio scorso sgozzava a Le Havre la propria cognata e il bimbo di essa, di appena dieci mesi. Qualche ora prima il Normundie aveva salpato, conducendo fra gli uomini del suo equipaggio il giovane marito della vittima, fratello di Andrea Vitel. Subito dopo la partenza del transatlantico, costui si era recato a far visita alla giovane cognata, la quale lo aveva invitato a colazione. Improvvisamente egli si alzava ed abbatteva la donna con un colpo di ferro da stiro. Quindi, preso un coltello, sgozzava la povera vittima. Impadronitosi di alcune centinaia di franchi si disponeva a partire, quando pensò di recarsi nella cameretta ove dormiva il bambino, e in un attimo lo soffocava con dei cuscini. Nè durante l'istruttoria nè nel corso del processo, egli mostrò di deplorare il suo delitto, che del resto si rifiutò di spiegare. Quando la mannaia cadde, si udì nel silenzio impressionante una voce che, fra i singhiozzi, esclamava: « Mia figlia e il mio nipotino sono vendicati! ». Era la vecchia madre dell'uccisa che, avvolta in un velo nero era giunta sul luogo dell'esecuzione e che, seduta a pochi passi dalla ghigliottina, aveva per concessione speciale assistito all'ese cuzione 1111 ( 11 > ■ i ■ i ti min Illlllllllllimilllil min

Persone citate: Andrea Vitel

Luoghi citati: Le Havre, Parigi