NEI SEGRETI DI UNA CURA per la guarigione dell'ulcera gastrica

NEI SEGRETI DI UNA CURA per la guarigione dell'ulcera gastrica NEI SEGRETI DI UNA CURA per la guarigione dell'ulcera gastrica In un giorno del settembre acorso, due agenti sanitari del Municipio si recarono dal dott. Giuseppe Nagar di Vincenzo, d'anni 44, nato a Pantelleria, con studio medico in via Pietro Mìcea 4, per fare degli accertamenti sulla sua attività professionale. Su una targa affissa nell'atrio del portone lessero: «Dott. Giuseppe Naga-r - cura speciale per la guarigione dell'ulcera gastrica». In anticamera tale scritta era completata da quest'altra: «1» visita: L. WO - Visite successive L. 50 Diritto fisso alla cameriera: L. o». interrogato sulla sua cura speciale, il dott. Nagar dichiarò che essa non aveva nulla di segreto, ma che ai trattava di comuni norme dietetiche e di preparazioni galeniche alle quali egli aggiungeva qualche farmaco di sua creazione e che non intendeva rivelare. A conferma di ciò soggiungeva che ì suoi clienti solevano spedire la ricetta relativa a tale cura nella farmacia cooperativa n. 3 e poi tornare da lui per la continuazione del trattamento. Gli agenti si recavano nella farmacia indicata e qui conferivano col direttore, il quale diceva loro come in un. primo tempo fosse stato effettivamente cosi (e la ricetta era a base di bicarbonato di sodio e di magnesio usta pesante) ma che poi il dott. Nai* aveva preso a fornirsi all'ingrosso di bicarbonato, e d'estratto secco di belladonna, papaverina e mentolo, manipolando quindi da se tali farmachi, alcuno dei quali, come per esempio l'estratto secco di belladonna, tanto per fare onoro al suo nome, è di maneggio molto delicato e dev'essere tenuto nell'armadietto dei veleni. Tornavano gli agenti dal dott. Nagar, e poiché il T. V. della Legge sanitaria prescrive che la- manipolazione e la vendita dei medicinali deve essere compito riservato esclusivamente ai farmacisti, e, d'altra parte ,il rimedio somministrato dal Nagar era da considerarsi specialità medicinale, elevavano contravvenzione al dottore per avere nell'esercizio della sua autorità professionale fatto uso di prestazidhi terapeutk-he con somministrazione di .ri-, medi a carattere di specialità medicinali non autorizzate. Il dott. Nagar si opponeva al decreto contravvenzionale sostenendo che i medicinali da lui somministrati erano sempre stati preparati in farmacia. E compariva ieri, forte di questa difesa, davanti al Pretore. Si è costituito Parte Civile, per conto del Sindacuto Provinciale Farmacisti, il dott. Doglia. Il Pretore Pucci, sentito l'Imputato, la Parte Civile e i testi, ha condannato il Nagar a 700 lire di ammenda, ai danni in L, 500 da devolversi alla Cassa Mutua Professionisti e Artisti, e alle spese di costituzione di P. O. in lire 350, col benefìcio della non iscrizione.

Persone citate: Doglia, Giuseppe Naga-r, Giuseppe Nagar, Nagar, Pucci

Luoghi citati: Pantelleria