Il comunicato ufficiale sull'incontro italo-ungherese

Il comunicato ufficiale sull'incontro italo-ungherese Il comunicato ufficiale sull'incontro italo-ungherese Profonda soddisfazione per i risultati raggiunti Sviluppo della collaborazione con gli Stati amici Roma, 20 aprile. Il conte Teleki, presidente del Consiglio dei Ministri, e il conte Csaky, Ministro degli Affari Eeteri di Ungheria, hanno avuto, nel corso della loro visita a Roma, ripetute conversazioni col Duce e col Ministro degli Affari'Esteri conte Ciano. jTali conversazioni si sono>svolte nell'atmosfera di cordia.!lità e di fiducia che caratterizza1 . ... . . . 'le relazioni di stretta amicizia che esistono fra i due Stati. Sono state sottoposte a- un approfondito esame le questioni di maggiore importanza, più particolarmente quelle dell'Europa centrale e danubiana, avuto riguardo anche ai più recenti avvenimenti e alla situazione attualmente esistente. Sono stati constatati con soddisfazione i risultati conseguiti dai due Governi nell'interesse di una maggiore stabilità, tanto nel campo politico che in quello economico, ed è stato riaffermato il comune proposito di indirizzare ìa. propria azione verso gli obiettivi di giustizia e di pace che caratterizzano l'Asse RomaBerlino. Si è convenuto a tal fine di tsviluppare più specialmente la!j:politica di collaborazione con gli Stati amisi. Il saluto del Duce agli Ospiti partenti Roma, 20 aprile. Come all'arrivo, anche alla par-1 'tenza la popolazione dell'Urbe ha tributato calde, sincere, schiette manifestazioni di simpatia al Presidente del Consiglio e al Ministro degli Esteri ungheresi. A salutare il conte Paolo Teleki e il conte Stefano Csaky erano alla stazione Termini il Ministro degli Esteri, il Segretario del Partito, il Ministro dell' Agricoltura e Foreste, il Ministro della Cultura Popolare e i Sottosegretari di Stato alla Presidenza del Consiglio e agli Esteri, il Governatore di Roma, il Prefetto, alti funzionari dei Ministeri degli Esteri e della Cultura Popolare e numerose autorità e gerarchie. Era pure presente il Ministro di Ungheria a Roma con il personale della Legazione. Poco prima della partenza del treno speciali; è giunto i] Duce, sa- il'applauso della folla che si assie- pava in via Principe di Piemonte, e accolto dai prescritti onori. c„u;f„ j~ f'^1 , ' JUSv0PV7 g 1 ,C LLi SL*f1™ 6 ?Saky'e ?" l0'° 11 Duce ha passato in rivista la Com- |Imusica, ^leria con Bandiera e schierata insieme con una larga rappresentanza degli ufficiali del Presidio. Il congedo fra il Duce e i Ministri della Nazione amica è stato cordialissimo; e allorché, alle ore 21,40, il treno si è messo in moto, un caldo e prolungato applauso si è propagato sotto la tettoia della stazione da parte di tutti i presenti, fra cui numerosissimi componenti la collettività magiara dell'Urbe, mentre la musica intonava gli inni ungheresi e italiani. Allontanatosi il treno, 11 Duce, seguito dai gerarchi e dalle auto- rità, è uscito dalla stazione, fatto segno ad una nuova imponente dimostrazione della folla.

Luoghi citati: Europa, Roma, Ungheria, Urbe