La medaglia d'oro al capitano Raimondo Orazio

La medaglia d'oro al capitano Raimondo Orazio La medaglia d'oro al capitano Raimondo Orazio Savona, 6 aprile. Alla memoria del capitano Raimondo Domenico Orazio, di Finale Ligure, è stata conferita la medaglia d'oro al Valor militare con la seguente motivazione: « Avvertito che le orde abissine si dirigevano verso Arbi Ghebià per attaccare la sua residenza, nonostante l'ordine di ripiegamento su Debra Tabor, volle, per tenace attaccamento alla regione affidatagli, rimanere al suo posto organizzato a difesa. Attaccata la sua residenza da forze preponderanti ed abbandonato dai capi, benché ferito al primo momento, combattè per tutto il pomeriggio, respingendo sempre ogni tentativo nemico; esaurite le munizioni'di dotazione individuale, dopo avere inflitto ai ribelli perdite ingenti, riuniti i superstiti intorno alla bandiera che non fu ammainata, con la visione negli occhi del tricolore, cadde, fronte al nemico, sopraffatto dal numero, col grido di «Viva l'Italia!». - Arbi Ghebià, 10 settembre 1937-XV ». L'eroico capitano era figlio del gen. Raimondo Giambattista, deceduto or sono tre mesi, che partecipò alla prima campagna eritrea, combattendo da valoroso nella battaglia di Macallè, e nella grande guerra.

Persone citate: Arbi, Raimondo Domenico Orazio, Raimondo Giambattista, Raimondo Orazio Savona

Luoghi citati: Finale Ligure, Italia