I 'attività remiera per l'anno XVII

I 'attività remiera per l'anno XVII I 'attività remiera per l'anno XVII Il direttorio delia Reale Fede- -Bfrazione Italiana di canottaggio ha Atenuto, tempo fa. a Komà l'annuale riunione, alla quale hanno ! parteripato 1 presidènti ilei vari "Coni itati di zona, presente pure il segretario del C.O.N.I. Preparazione olimpica In tale riunione è stato concretato definitivamente il calendario remiero per l'anno XVII impostato con criteri atti a fare raggiungere dagli equipaggi che nell'attuale stagione remiera svolgeranno attività agonistica una sistematica preparazione a sfondo olimpico. Nel mese di marzo si sono disputate in ogni regione regate di zona e studentesche. In maggio si svolgeranno le regate di zòna di incoraggiamento e goliardiche. A Torino il 3 e 4 giugno si avrà la disputa del Trofeo Sorio » per < singolo ? non classificato nazionale. Questa regata, che è la quarta della serie, è stata vinta due volte dalla Canottieri Armida di Torino ed una volta dalla Can. Milano, di Milano, e fu isti-, tuita con carattere nazionale col! verilimComdstdcotadbISLl0lr e,,2a Jinv»Si c età italiane a preparare giovani selementi alla vogata di coppia. | bIn tale giorno si correrà pure l| cdvdtlrtshmia eliminatoria piemontese del <s Trofeo U.N.U.C.I. campionato interregionale da disputarsi in Jole a quattro vogatori, fra equipaggi composti da ufficiali inscritti ai gruppi U.N.U.C.I. e relative sezioni del Piemonte. Lombardia e Liguria, nonché la finale dell'incontro Piemonte-Lombardia per la « Targa Ruggero ». Sempre a Torino si svolgeranno, il 18 giugno, regate interzona, l'incontro Torino - Aix Ics Bains, per fuori! Sscalmo ad otto vogatori e la fina-; Fle del «Trofeo U.N.U.C.I.*. |dli 16 luglio, ancora a Torino, jtregate di zona e giornata, nazio- tnalc della Canoa. j pDal 21 al 24 maggio si svolge-! tranno a Genova i Littoriali non- sche il «Gran Premio delle Regie j.iAccademie», ed il 17 e 18 giugno ai «Campionati del mare». sL'11 giugno a Salò si avranno ' bgli Agonali del Remo, e si correrai la gara per fuori scalmo ad otto1" vogatori per la disputa della « Coppa D'Annunzio », donata dal Poeta scomparso ed opera pregevole di colui che egli volle chiamare il principe dei cesellatori italiani: Renato Brozzi. D'Annunzio nell'accettare un tempo di essere il patrono di questi Agonali del remo inviava alla Canottieri Garda di Salò questo messaggio: <: Il giorno che io ebbi la ventura di passare con voi è tra i più lu lcrvtrtspdtmihosi della mia convalescenza. Oggi di una pala di remo salodiano faccio i fusti delle mie penne; e le mie penne sono più che mai ansiose del folle volo >. I campionati nazionali H 28-29-30 luglio si correrà a Pallanza, che è uno dei più suggestivi campi- remierl di Europa, fi 46.o Campionato Nazionale del remo. Il Direttorio della Reale Federazione di Canottaggio ha altresì posto in programma, come già per gli anni passati, la partecipazione a regate all'estero. Tale partecipazione avverrà in località ancora da destinarsi, probabilmente nei mesi di giugno e luglio, e saranno a suo tempo designati gli equipaggi che la Federazione giudicherà meritevoli dopo averli visti alla prova nelle varie competizioni nazionali ed internazionali che si svolgeranno in Italia. La partecipazione del nostri equipaggi ad importanti regate all'estero varrà a dare la misura del loro valore in confronto ai migliori equipaggi europei, e, in ba- smBpessOrtmcftdAdridclvfncèrsrpzfe"al risuÌlato°di queste prove. lajCFederazione stessa potrà adottare quei provvedimenti atti a fare si che il canottaggio italiano possa degnamente figurare alla massima competizione europea che si terrà quest'anno ad Amsterdam, anziché a Praga come in un primo tempo era stato stabilito. L'allenatore federale Nell'accennata riunione il Direttorio ha pure approvato una importante decisione colla nomi na del cav. Antonio Ghiardello ad allenatore unico federale, coll'in-|carico preciso di coadiuvare nella sua opera il Commissario tecnico. Già nel 1936, appunto per agevolare l'opera del Commissario tecnico, erano stati istituiti fiduciari tecnici regionali col compito di seguire e coordinare la formazione e la preparazione degli equipaggi delle società appartenenti alle zone ad essi affidate. Questo sistema era, però, fallito per molte ragioni e la Reale Federazione aveva riconfermato in carica un Commissario tecnico ed alle sue dipendenze aveva posto quattro o cinque istruttori stipendiati, che il commissario poteva dislocare nei centri remieri dove mancavano istruttori alle dipendenze delle società. Con la nomina di Ghiardello allenatore unico federale anche il secondo sistema viene a cadere ed io ritengo con sicuro vantaggio. Ghiardello non ha bisogno di presentazione: già capo-voga del famoso equipaggio f Apri l'occhio > di Santa Margherita Ligure, egli è stato otto volte campione d'Italia, tre volte campione di Europa, due volte olimpionico:egli saprà, d'accordo col Comrnis-sario tecnico, renderp un fattocompiuto l'unificazione dello stile di voga che deve dare al canottaggio italiano la possibilità di raggiungere i più alti successi. Ro

Persone citate: Antonio Ghiardello, D'annunzio, Ghiardello, Poeta, Renato Brozzi