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Piantatori olandesi per la coltura del caffè etiopico Piantatori olandesi per la coltura del caffè etiopico Roma, 3 aprile. Viene costituita in questi grior-ni una nuova società per la prò- duzione e il commercio del caffè , etiopico, la < Saiopa », creata per Inlalativa di un vecchio piantato- » olandese amico dell'Italia il signor K. j. Junius Ingerman, che si è presentato a nome di un I igruppo di finanzieri olandesi e haj j offerto il concorso di piantatori olandesi con capacità lungamenlhi ^^vàJ^SSS^' ' i—* » ^ ^ <*>- ha ottenuta l'autorizzazione ìvert^ ed ha piena fiducia nel sue cesso dell'impresa. Egli si dispone a compiere un viaggio esplorativo in Etiopia in compagnia di alcuni tecnici. Sassaggio per Roma, l'Ingerman a fatto alcune dichiarazioni: « Costituiremo una società — egli ha detto — sotto una presi- ; I,-,,-,,,., iiniio.n A In it 'j .otti Lin _ ÌMnttao nel consiglio di ammini Utrazlone e nel collegio dei sinda |^HiÌ*"*na_™^HL ^Ì^LiÌI: Di ci. lo sarò direttore generale e al- tri olandesi assumeranno la dire- zione tecnica. Impegneremo capi- tali ed esperienza, sicuri del sue • cesso. La prosperità delle nostre I piantagioni delle Indie sarà cerI tamente superata dalle coltiva! zioni etiopiche. Se una pianta in •insulindia può dare il prodotto die!due chili di caffè commerciabile, I la stessa pianta ne produce quat-Uro nelle più favorite terre del-n unti s. tr. „„ III.....U ...In i : l'Etiopia. Ho un itinerario espio e ! rativo da percorrere in A.O.: i . ; monti Abdulla, Sarerta, Cundudu , e (jemi nell'Harar, i monti Ac - mar"e"il Cercer, i monti Gugu e 1 - ìmonti Danse, la zona fra Ada, ? ma f. T}gP0' iÀr,ontK ?^osaT e i -;monti Galamo, Orra, Abaita, Lan- \™t<&.UK«g!T^?* ia regione Sciaradda dei Galla e a ■ swirnoT* StudieTemo. oltre la ."cut, |tura de, caffè> ,a possibilità di» e e.coltivare della chinchina per la _ produzione del chinino, del tè, della palma da olio, dell'ananas, della tapioca, dei semi oleosi, del cotone e altre culture industriali dei tropici. Le mie conversazioni con le autorità italiane si sono svolte nella maniera più favorevole; ho trovato molta comprensione e e i o molta simpatia, e ciò che più mi S'ha lusingato, mi è stata dimoS strata da parte italiana una gran*i^Uv.UW»W««K?o . i ■ ^ x _, i j« ...i^Imìh « , ; manifestazioni di una amicizia e -jdi una fiducia alle qua]j , miei | compatrioti non saranno insensibili ». l