La Polonia rimane ferma alle direttive di Pilsudsky

La Polonia rimane ferma alle direttive di Pilsudsky Le relazioni polacco-tedesche La Polonia rimane ferma alle direttive di Pilsudsky smentiscono nella maniera più ca Varsavia, 30 marzo. InI circoli autorizzati di Varsavia m tegorica le voci di pressioni vrie; resu sarebbero state esercitate dal go Varsavia sottolineano che la Po-'p )onia non na cambiato in nulla lat propl,ia poiitica e rilevano con ! d ' ,t,icF-_t„„„ Q„„V„ io souuisiazione cne ancne la verno tedesco sul governo polac-1 pco per l'affare di Danzica. Negli ! stessi circoli si precisa che su ta- sle argomento ci sono stati e ci asaranno ancora dei contatti po-'glacco-tedeschi, contatti utili e na- vturali, dato che la Germania e la uPolonia sono i paesi maggiormen- pte interessati a Danzica, e dato trche presto, con la eliminazione , fidel commissariato della S.d.N., seDanzica dovrà avere una nuova, tesistemazione, dCirca le relazioni polacco-ger- rmaniche, i circoli autorizzati di ' svcscdsGermania desidera continuare la politica basata sull'accordo polacco-tedesco del 1934. Si osserva poi che gli incidenti cui ha accennato la nota della Corrispondenza politica diplomatica tedesca; ehanno avuto un carattere spora- rdico e non possono quindi essere sgeneralizzati, 's I giornali di Varsavia continua-'"no ad occuparsi ampiamente del-)rlo stato attuale delle relazioni p0-!t' lacco-germaniche. | z' L'orbano governativo Exvress 1 Poranny scrive: l■ «L'agenzia ufficiosa tedesca ha " ! sentito 11 bisogno di ammonirci a1non allontanarci dalle direttive1 r segnate da Pilsudsky. Tale ani- s! monlménto è superfluo. La Polo-t' nia, con la sua politica estera, si zpreoccuperà sempre di mantene- tre 1 equilibrio nel più vasto senso della parola. Seguendo appunto nle direttive di Pilsudsky resteremo fedeli alle nostre alleanze, ma resteremo fedeli anche ai patti stipulati con i nostri vicini, non lasciandoci attrarre in nessuna iniziativa contro di essi. La Polonia certo modificare la .. non intende propria politica di buon vicinato zcon la Germania, politica stabilita con l'accordo del '34 ». Il Czns afferma che gli ultimi avvenimenti in Europa centrale hanno influito sull'atteggiamento della minoranza tedesca in Polonia. gmcldtnm v.' fi La posizione di questa minoranza — continua il giornale — fu definita nell'accordo del '37. La, Polonia desidera continuare ad ; applicare tale accordo, sulla base .d una perfetta reciprocità. Il Go- everno polacco non concederà alla cminoranza tedesca diritti tali da afarne un gruppo separato dall'or- ?ganismo statale. Là Polonia non l6 dispósta nemmeno ad accettare .Sil principio tedesco sulle necessi- tà dello sbocco al mare >. Il democratico filofrancese Knriier Polski scrive che gli accordi polacco-germanici del '34 e del '37 sono stati e saranno sempre alla base dei rapporti fra i due paesi. fpvtagta e e a e , , e a a r e e o e s La Polonia non ha mai consi- aderato i suoi accordi con la Ger-,manla come < pezzi di carta » e ha tenuto fede anche quando ciò era difficile. Se la 'Germania fvuole sinceramente restare fedele \ spirito e alla lettera degli'allo spirito e alla lettera accordi, la Polonia sarà certamente più restia ad accettare le iniziative di altri Stati. Ma le minacele non fanno paura ai polacchi ». Anche il governativo Kit rper Poranny scrive: * L'accordo polacco-germanico ; del '34 fornisce ancora mezzi per' regolare i rapporti fra i due Paesi in maniera degna. Pilsudsky ci insegnò a rispettare le dignità degli altri popoli ma a salvaguardare anche la nostra. La politica polacca, fedele alle direttive di Pilsudsky veglia instancabile a mantenere la forza e l'indipendenza del Paese ». La situazione estera ha delle ripercussioni anche nella vita in- terna dei partiti. Dopo il ritorno in Polonia dell'ex presidente clel consiglio Witos e di altri ex ministri dell'opposizione, da sette anni rifugiati politici all'estero, si delinea una riconciliazione fra le personalità al potere e i più influenti membri del partito di opposizione. Il Presidente della Repubblica ha ricevuto oggi tino dirigenti del partito populista ed otto rappresentanti della destra di opposizione, fra otti l'ex ministro degli Interni Ratayski e l'ex ministro dell'Istruzione Grabski. Domani il Presidente della Repubblica avrà nuovi contatti con le personalità dell'opposizione. I\