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Un nuovo arresto nei negoziati slovacco-ungheresi Un nuovo arresto nei negoziati slovacco-ungheresi Budapest, 30 marzo. La delegazione slo\ acca per la delimitazione dei confini fra la Slovacchia e la Russia Carpatica è ritornata oggi - - dopo un breve [soggiorno a Bratislava e a Vicn- Ina — e nel pomeriggio la com missione paritetica presieduta dal vice-ministro degli Esteri Unghe; rese ministro Vornle ha ripreso i suoi lavori, che però sono stati 'po dell'unione con l'Ungheria che trante i venti anni di esistenza ! dello Stato cekos|ovacco fra la Slo1 piuttosto brevi, ! Si sperava infatti di addivenire senz'altro a un accordo in alla .proposta comunicata dall'Un-, 'gnena martedì scorso, ma gli slo- vacchi hanno di nuovo adottato una tattica temporeggiatrice per prima cosa obiettando che men- ! tre il protocollo del 13 marzo ha , fissato la frontiera fra il loro pae- ] se e l'Ungheria la frontiera ru-! , tena non ha mai formato oggetto di dubbio e che la stessa Unghe ria l'ha sempre riconosciuta. Que ' sto non è esatto perchè sia al tem base vacchia e la Russia Carpatica non c'è stato che un confine amministrativo cosa ben diversa da un confine politico e geografico. La discussione giuridica, diciamo così, impostata dagli slovacchi non ; era però che un pretesto; in ve rità la delegazione cekoslovacca si è dichiarata pronta a ricono 'scere la frontiera reclamata per '"1 Russia Carpatica dall'Unghe)rla- ma na chiesto dei compensi !territoriali sotto forma di restitu | zione di una zona comprendente 1111 Paio di cittadine assegnate al l'Ungheria nel novembre scorso a a "orm,a ndre»f J^Tv^™ vnS" a1e"za arbitrale di Vienna. Natu- e1 ralmente gli ungheresi hanno - senz'altro respinto questo proget-to di compromesso e la delega- i zione slovacca ha allora dichiara- to di doversi ritirare per chiedere o istruzioni o nucne lstI"ZIonio o ze Come martedì prevedevamo, il governo di Bratislava non si dimostra troppo arrendevole anzi continua a provocare anche prolungando la serie degli incidenti di frontiera: stantio alle apparenil suo obiettivo è quello di ottenere che. diventata la lite cronica, si addivenga a una nuova mediazione.