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Il Duce nuovamente acclamato dal popolo dell'Urbe Il Duce nuovamente acclamatodal popolo dell'Urbe , , anche stamane ARoma, 29 marzo. Dopo la grandiosa dimostrazione di ieri sera al Duce in piazza Venezia, le manifestazioni di giu-| bilo per la presa di Madrid, chemsignifica la definitiva vittoria del- selmo^Lrcmala,e *tr*"H ™smo e 1 anarchia, sono continuate) d con alla testa bandiere tricolori ed al canto degli inni della Patria !e della Rivoluzione, hanno percor- le coColonne di popolo e di studenti, ' tidbbtiso le vie dell'Urbe, inneggiando al Duco, a Franco e alle vittoriose truppe legionarie. Un foltissi-, amo gruppo di dimostranti si è di-1 bretto all'Ambasciata di Spagnai l'presso la Santa Sede, acclamando ca,alla Spagna restituita alla libertà Si e «ìi'JnrifU. Tini i,.i„™„ „„„.,.„!„ nall online. Dal balcone centrale, sul quale era issata una grande, Mbandiera giallo - oro, pendevano gricchi arazzi. I goliardi, raggrup- mpati dinanzi ai portone, hanno in-'coneggiato lungamente a Franco, iteret'finchè dalle finestre del secondòiso: piano sono state lanciate due bau-; : dierine dai colori nazionali, che, ; so j raccolte con indicibile entusia- [ p smo, venivano issate vicino al tri-; luìcolore. Alle nuove dimostrazioni m si presentava alla loggia l'Amba-! E sciatore accolto da uno scroscio M sciatore, accolto da uno scroscio. m di applausi. Avendo accennato a st parlare, si è fatto silenzio e nel Si- lu lenzio è stata raccoltala sua voce: n «In terra di Spagna — egli ha, l' ! detto — è stato vinto il comu-' vnismo.' La fratellanza della Spa- za gna e dell'Italia ha salvato la no- » Sk civiltà ,. ^ Successivamente i dimostranti ta:si sono recati al canto di * Gio- v.vinezza» in via Po, ove ha seden l'Ambasciata di Spagna presso il ira Quirinale improvvisando un'altra A, dimostrazione «fervore. Chiama- ; g^o vivamente dalla folla, l'Amba- "sciatore ha esaltato la vittoria del d Fascismo sul comunismo. p, i& notizia dell'occupazione di svcamente da Burgos e successive jiadrid era stata comunicata ieri l''an'Ambasciata spagnola telefoni- p camente da Burgos e successive te telefonate avevano informato lo surTT. la;Am^MJi«tore dell'ulteriore svilup- cn P° àeS^ avvenimenti e del travol- c gente entusiasmo che, in tutta la L Spagna nazionale aveva prodotto, c l'annuncio del congiungimento ' co della Taratale alla Madre Patria U d AHe ore 11 30 una nuova im- cl AU° ore .11'30' ,una nuo.\a le ponente colonna di studenti e ai c popolo, ai quali si erano unite nu-|S merosissime le rappresentanze te- ; a ! desche e dei falangisti spagnoli, ] sa • si è diretta a piazza Venezia per ' s ripetere le entusiastiche acclama- a zi^ni al Fondatore dell'Impero. In mP°ChÌ mÌ"UU la vastissima piazza g si è coimata di folla e altissime, p mtense, interminabili ovazioni tahanno chiamato il Duce al balcone. Alle grida di evviva e agli ap- plausi che sempre crescevano di intensìtà. il Duce ha risposto col rasaluto romano ed è stato costret- Pro poi a riaffacciarsi ancora, chia- siH. * „;•' . ' . ..„„.. . r maro dall'appassionata dimostra- rione del popolo. GLa piazza si è quindi sfollala telentamente, tra i canti. tan