Il lavoro degli "Azzurri"

Il lavoro degli "Azzurri" iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii i nummi iiimiiiiiiimmmii mi immimmiiiimmmmmmimiii imi inmiimmi ninnimi Neil 'imminenza dei duplice confronto italo-tedesco Il lavoro degli "Azzurri" ÌTlolte reti segnate dai " moschettieri „ e dai " cadetti „ - La formaiione della squadra ft ancora incerta - La comitiua della B partita per Francoforte Firenze, 23 marzo. Una giornataccia, quella di oggi, rispetto a quella di ieri. Al sereno, al sole, al tepore primaverile ha fatto seguito la pioggia, il vento, il freddo. Jl programma della nazionale non ha comunque subito la mìnima modificazione. Nella serata di ieri era arrivato il triestino Colaussi a completare la comitiva. Nella mattinata la squadra B si è recata sul campo e ha compiuto il suo lavoro dalle 10.30 alle 12: due tempi di poco più di trenta minuti l'uno, contro la compagine della Fiorentina, mi \sta di elementi di prima, riserve e allievi, e avente a difesa della rete a turno Borgiolì e Cuimo. Nel primo tempo la squadra prese il campo nella formazione: Caimo; Marchi, Sardelli; Baldo, Ramella, Milano; Zironi, Perazzolo, Bofn, De Maria e Mannelli Quest'ultimo era stato chiamato all'ultimo momento a coprire il ruolo di ala sinistra in sostituzione di Ferraris che in pieno pe riodo dì cura e. pur essendo sicuro partente per Francoforte non si è ora, per pura prudenza, voluto forzare ancora. Alla ripresa, oltre all'inversione dei portieri, si è avuto il collaudo di Ricci come terzino sinistro al posto di Sardelli e l'entrata di Morselli come mezz'ala destra, in sostituzione di Peraszolo. Tre punti sono stati segnati dai « cadetti » nel primo tempo, a opera di Boffì, De Maria, Boffi e una mezza dozzina alla ripresa, per mezzo di un po' tutti i componenti la prima linea: Mannelli, Zironi, Boffì, Morselli. Più che il numero dei punti segnati, interessa il giuoco svolto, però. E questo segna un netto miglioramento su quello di giovedì scorso. Maggior disinvoltura, migliore accòrdo e un più preciso senso dell'impostazione del giuoco. Dei feriti della settimana scorsa un balzo in avanti hanno fatto sia Sardelli come Ricci. Ferraris, che oggi ha limitato la sua- attività a qualche giro di corsa e a qualche esercizio fisico, sta pure molto meglio. Ih complesso questa squadra dei « cadetti », impostata come è, con le possibilità di giuoco che offre, potrebbe essere in grado di ben fare. Nel pomeriggio è stata la rolla della squadra'A di scendere al lavoro allo Stadio Berta. Anche qui due tempi di giuoco di 35 minuti l'uno. Inizio poco dopo le ore 16. Allenai rice è stata questa volta la squadra del Borgo a Baggiano, una squadretta svelta e intràpren dente, contenente qualche cìemen- to promettente. A difesa della porta degli allenatori si sono presentati prima Ceresoli, poi Olivieri. Formazione della nazionale nel primo tempo: Olivieri; Foni, Rava; Genta, Andreolo, Locatelli; Biavati, Sansone, Piota, Meazza, Colaussi. Alla ripresa, oltre allo scambio di posto fra i due portieri, si è avuta l'entrata di Puricelli al centro dell'attacco e lo spostamento di Piola a mezz'ala destra in sostituzione di Sansone. Una diecina di punti è stata segnata dagli « azzurri > fra il primo e il secondo tem- ■imi min in in i< 111 i in i ■ i mi i ■ i in 11 in il ki i il ni in 11 , - po complessivamente col concorso di tutti quanti gli attaccanti comparsi in campo: Piola, Meazza, Colaussi, Bìavati, Sansone, Puricelli. Il cambiamento nella formazione dell' attacco dal l.o al 2.0 tempo, e più precisamente il ritiro di Sansone dal campo, è avvenuto per pura misura di precauzione. Per Sansone si trattava di collaudare le condizioni dell'arto offeso, su un terreno che pareva fatto up posta per sottoporre a sforzo e u duro prova. L'attaccante bolognese ha superato lu prova sènza guai. E' vero che non ha tirato mai a fondo, ma è vero pure che ha lavorato per 35 minuti senza risentire né dolore né conseguenze e portandosi lodevolmente. Più che di un vero strappo muscolare, si tratta, nel caso suo, di una distorsione presentante perìcolo di. riacutizzazione più, che carattere dì gravità. Il complesso del lavoro della Nazionale dà luogo a note favorevoli. In forma i due portieri. Net iiiiiiiiiiintiiiimiiiii Mulinili mini iiiiiiiiiMiiiimiiiiii d1ci mgDmnFrili teticodennORLnlapAIII tamente migliori che nella prova di una settimana fa i due terzini, che stanno ritrovando accordo e fermezza. Sulla stessa linea di gio vedi scorso come rendimento la linea mediana. All'attacco si sono prospettate due soluzioni nel problema della sua formazione. Nessuna delle due ha deluso, nel senso che sia nella prima come nella seconda mezz'ora la linea ha funzionato con slancio, con senso pratico, fluidamente e briosamente. La formazione del primo tempo è stata più pronta nel trovare l'accordo e ha dato segni di maggiore autorità; ma quella del secondo, quando ha trovato la giusta via, ha fatto essa pure cose interessanti. Occorrerà ora attendere il tempo necessario per vedere se lo sforzo fatto non lascerà conseguenze agli arti offesi per Sansone e per Piola; per il secondo la cosa pare da escludere completamente. Una brutta botta ha preso, viceversa, nel corso dell'incontro Meazza: una ginocchiata alla coscìa di quelle che gravi non lo sono affatto, ma che lasciano l'arto in dolenzito e compromesso nei movi menti. Anche in questo caso occorrerà attendere qualche ora per esprimere un giudizio. Potrebbe essere che in 2.'i ore tutto fosse scomparso. L'allenamento del mattino ha avuto luogo sotto raffiche di pioggia e di vento. Al pomeriggio l'acqua non è più cadutu che a intermittenza e il tempo accennava a un miglioramento. La squadra B è partita da Firenze subito dopo l'allenamento della consorella maggiore alle 18,20, forte di tredici giuncatoti e, cioè, i portieri Caimo e Borgioli; i terzini Marchi Sardelli e Ricci; i mediani Baldo, Ramella e Milano; gli avanti Zironi, Perazzolo, Boffi, De Maria e Ferraris, nonché il massaggiatore Bortolotti. Capitano della squadra à l'umbrosianistu Ferraris. Alla comitiva si erano riuniti a Firenze i dirigenti C'avalli e Gandenzi. La comitiva pernotterà a Milano ripartendone domattina alle 9,lt0 per giungere a Francoforte in serata. A conseguenza della formazione della comitiva, della squadra B sono rimasti a Firenze, a disposizione per la squadra A 11) giuocatori: Olivieri. Ceresoli, portieri; Foni e Rava terzini; Genta, Andreolo e Locatelli mediani; Biavati, Sansone, Piola, Puricelli, Meazza e Colaussi attaccanti e Morselli, atto a più ruoli, nonché il massaggiatore Angeli. Vittorio Pozzo Una fenomenale « spaccata di Janes La velocissima ala Pesser Perfetto e sicuro Intervento di Kupfer

Luoghi citati: Firenze, Francoforte, Milano