200 parole su il guayule

200 parole su il guayule 200 parole su il guayule H guayule (Parthenium argentatimi) cui il Comitato per l'autarchia riserva vaste estensioni di terreno in Sardegna, è una delle piante resinose della gomma. E' un arbusto selvaggio di 90 centimetri, di cinquant'anni di vita, spontaneo, degli altipiani aridi messicani fra i 10001200 metri di altitudine; cespuglioso, molto ramificato, di foglie argentee. I fiori sono riuniti in capolini giallastri piccoli; il frutto è un achemio minutissimo (mille sono meno di un grammo). lì seme ha lunghe proprietà germinative. Le radichette nel terreno dopo la raccolta rigettano facilmente. La gomma è allo stato di sospensione colloidale nei tessuti cellulari dei fusti: piccolissimi grani che si formano dopo le pioggie, e tanto più se il secco è repentino. Il taglio si inizia tra il terzo e il quinto anno. Dagli steli in essiccazione, le gocciole lattiginose si agglutinano in masse. Il materiale triturato è portato in acqua, le masse galleggiano e son facilmente raccolte. Il « caucciù-guayule » coltivato è dai Nordamericani usato per il pneumatico. Saggi di coltivazione con semi messicani si fecero nel 1906 a Palermo; i Russi trassero da Palermo i semi per loro vaste coltivazioni. 1 saggi ritentati in Eritrea nel 1927 portarono a frutti fecondi e di sicuro avvenire. igettano facilmente La gom

Luoghi citati: Eritrea, Palermo, Sardegna