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L'avioraduno sahariano I concorrenti fermali dal maltempo . . . ... ILa *ara sarà ripresa oggi - Anche,Lualdi fermo a Bengasi Bengasi, 13 marzo. Le condizioni atmosferiche da|sabato peggiorate sono d.venuteìieri uroibiLive impedendo lo qvni- ^merito deuful^ °. . _ _ __ -_■ ^ P . _ 'ia grande manifestazione aviatoria libica. Le partenze avverranno quindi lunedi matt.na nello s Lesso ordine stabilito già ieri. W ella prima parte, sul percorso Bengasi-'t'auorga, di 711 chilometri, si avrà la prova d'inseguimento; quindi nell'ultimo tratto «^ITripoli si avrà la prova di veloci- iripon si avrà la prova di velora-Uà, che concluderail raduno e per £ 4^elejat tenze verranno date SSjfSHSSÌSibPdéhl MelS ffi ^^^àJ^S^Ìno sahariano. La vittoria, date le attuali posizioni in classifica, è affare ormai di sicuro appannaggio degli aviatori italiani, che occupano i tre pnmi posti, 'P'e del Popolo d'Italia Il maltempo, che si è scatenato sul Mediterraneo, ha impedito al nostro Maner Lualdi e ai suoi coni- pagni di proseguire il volo di ri-torno verso Roma. Quando Babatoha atterrato all'aeroporto delia Berca, si trovava sul campo, perfortunata combinazione, il Mare- sciallo dell'Aria Balbo, che si è in-trattenuto cordialmente con i va- lorosl piloti, compiacendosi dell'ot-timo volo Roma-Addis Abeba, compiuto in poco più di undici ore. Oggi poi è giunto, proveniente'dal uairo, anche il conte Bonzi, in viaggio di ritorno dal suo prima- to turistico Roma-Addis Abeba, cosicchè Bengasi riunisce oggi in:numeroso gruppo i turisti dell'a ria italiani e scranieri, in cameratesca cordialità. L'apparecchio « Santo Francesco » di Lualdi, ha mantenuto, anche nel ritorno, sul tratto Addis Abeba-Calro, la media di circa !quattrocento chilometri all'ora, icoprendo un percorso di 2550 chi- lometri in ore sei e mezza, senza scalo, confermando le sue iw|lii.Kfiche possibilità. I valorosi puoti ci hanno espresso la loro profon-; da soddisfazione per le calorose accoglienze avute nella capitale. dell'Impero, ove l'Augusto Viceré'si è compiaciuto di riceverli elo-, giandoli, e dove tutte le gerarchie I li hanno circondati di viva simpatia. Lualdi è felicissimo di aver unito alla magnifica affermazione aviatoria quella giornalistica, che gli ha permesso di recare ai lontani lettori dell'Impero, con rapidità mai immaginata, numerose co- e de La l'àtumpa, primato che gli ha frut-tato il tìtolo, come lo ha definitoJil quotidiano di Addis Abeba, di|più veioee giornalista del mondo. j Anche Lualdi, tempo permetten- do, conta di riprendere oggi il suo Ivolo verso Roma, " i L'avioraduno sahariano I concorrenti fermali dal maltempo